Non appena fecero pochi passi di fronte alla sacerdotessa un insolita nube prese consistenza davanti a lei... sherwill estrasse la sua spada che però sembrasse avere la consistenza dell'aria... ...il passaggio è bloccatto sacerdotessa,è meglio che torniate indietro, trovate un altra strada per tornare al vostro mondo... sherwill si scoprì il volto ...complimenti hanno messo un guardiano piuttosto esperto...

Quarion guardò verso la nube, appena alzatosi, reggendosi in piedi a stento...
"cosa... cos'è?"

un elementare dell'aria... disse sherwill guardando sempre gli "occhi" dell'elementare ...ve lo ripeto, allontanatevi da questo posto...se siete diretti nell'underdarik potete facilmente uscire dal bosco e fare il giro e......impiegare giorni per arrivarci..cosa sucede lì dentro? lo interuppe con tono piatto l'elementare si fece ancora più serio ...andateneve... rispose

Gli occhi di Valas si illuminarono di rosso, le sue parole, sebbene confuse, risultarono chiare e decise "Mh, è solo per questo che avrebbe lasciato la vecchia vita?" Estrasse rapidamente le lame e fece letteralmente a pezzi l'elementare con una ferocia mai vista in un essere umano, vibrando colpi su colpi e sorridendo alla vista così familiare del sangue..... sembrava non fosse più lui.

L'Elfa guardò Valas un pò perplessa...gli ricordava il modo di combattere che aveva usato quando...tentò di ucciderla...
Rimase in silenzio a fissare la scena, non era sicura di ciò che pensava e non sarebbe stato corretto sentenziare su chi fosse veramente Valas

l'elementele si era dissolto per poi ricomaprire ...vi avevo avvertito... si dissolse sotto forma di nuvola ed entrò in valas dalla bocca...dopo pochi istanti questo si sentiva soffocare lentamente...

Essendo consapevole di avere solo pochi secondi prima di morire soffocato Valas si trasformò nella creatura di sabbia. I suoi occhi si accesero e, prendendo una delle sue lame, si aprì la pancia (che era diventata di sabbia) e fece uscire l'elementare. Ricucì la pancia come se nulla fosse successo e ridiventò umano. Gli occhi erano sempre di un rosso fuoco, e un sorriso era stampato sulla sua faccia.

Si avvicinò alla Sacerdotessa senza staccare gli occhi da Valas "Non so più...se sia così sicuro, Sherwill..." la guardò freddamente "Non ditemi che non ve ne siete accorta..."

<< e il bardo disse >> accorta di cosa......nobile elfa

Si voltò verso il Drow "Diciamo...che qualcuno non è più sè stesso..." lo guardò incuriosita "E' da un pò che ci seguite...voi chi siete?"

....come chi sono << il drow la guardo perplesso>>....cmq no passavo di qui e vi ho notato.... avete bisogno di aiuto??

Si voltò verso Valas "Penso che se ne voglia occupare lui...speriamo che la situazione non si ripeta..." rise lievemente al ricordo dell'Assassino

<< il drow si sedette aspettando.....>> i miei servigi sono a vostra disposizione, ma se la mia presenza non è gradita non mo offenderò e la mia persona scomparirà all'istante.....

Lo guardò un pò perplessa, poi sorrise "Chi sarei io per dirvi di andare altrove?" riguardò Sherwill, seria "Allora...? Vi fidate? Non chiedetemi di usare qualche 'magia' curativa su di lui... non penso funzionerà" lanciò un'occhiata a Valas

<<una voce sussurra nelle orecchie della sacerdotessa......>> tentazione....... e poi guardando le ali della nobile elfa disse io sn qui poichè il destino ,qui mi ha portato...... ora aspetto solo che voi mi diciate cosa fare