Quando giocavo, da piccolo, molti dei genitori dei miei compagni avevano lo stesso atteggiamento.
Finiva sempre con i figli spaventati, con la paura di sbagliare e di non essere all'altezza, e con i genitori che sfogavano frustrazioni e rabbia su arbitri e ragazzini.
Io ho la fortuna di avere avuto un genitore eccezionale che mi ha insegnato diversi valori, e che sugli spalti ha sempre avuto un comportamento che mai mi ha messo in soggezione o in imbarazzo. Solo incoraggiamenti positivi, e al massimo consigli a fine partita, lontani dagli altri (e lui si che se li poteva permettere, negli anni 70 e 80 era l'ala sinistra della squadra più forte della provincia).

Da poco poi mia madre è andata a vedere mio cuginetto giocare a basket. Anche in quel caso, urla, insulti e litigi tra genitori delle squadre avversarie. Bell'esempio per i ragazzi in campo.
Certi genitori secondo me dovrebbero essere allontanati dai campi sportivi. So che non si può fare, purtroppo.