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Moto GP e Superbike
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Autore:  Pharaun [ ven gen 23, 2009 21:17 ]
Oggetto del messaggio:  Moto GP e Superbike

Alcuni pensano che la moto GP sia superiore alla Superbike perchè in GP si pilotano i prototipi...
Altri pensano che la Superbike sia meglio della Moto GP perchè in SBK ci sono le moto che si possono comprare e c'è più spettacolo...

il mio parere è che paragonare la Moto GP alla Superbike è come paragonare

questa
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a questa
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Appare lampante che il confronto non regge non perchè una delle due sia superiore all' altra, ma perchè sono due cose distinte che non possono essere comparate.
Nonostante, infatti, molti piloti SBK passano in Moto GP e viceversa, le moto dei due campionati sono profondamente diverse(cosa ancor più evidenti con il passaggio di cilindrata dalle 1000cc alle 800cc della GP, mentre le SBK la cilindrata è differente a seconda dei cilindri del motore, ma di questo parlerò più avanti).



Moto GP:

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Fino al 2002 la "Classe Regina" delle competizioni motociclistiche mondiali era la 500cc.
Tra i vari campioni, se non il più grande in assoluto, ricordo Giacomo Agostini detto "Gini" 15 titoli mondiali, 7 nella massima categoria tutti di fila, dal 1966 al 1972, tutti, tranne il primo, su MV Augusta (alla faccia di chi si spaccia per il più grande campione italiano della storia del motociclismo e rappresentante dell' italianità su moto made in Jap).

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Il primo regolamento della Moto GP del 2002 fu un grosso errore perchè rimaneva il limite di 500cc per i motori a due tempi, mentre i 4 tempi potevano correre con una cilindrata di 989cc.
Le prestazioni in teoria dovevano essere livellate (il rendimento di un motore 2 tempi è molto più alto di un 4 tempi, ed è anche più leggero, unico difetto il consumo che è molto più elevato di un 4 tempi).
Sfortunatamente la pratica portò a dei risultati diversi da quelli teorizzati ed i 4 tempi risultarono, infatti, molto più veloci e performanti pressochè in tutti i campi.
Nel 2004 tutte le case passarono al 4 tempi (nel 2003 solo la Proton presentò un 2 tempi) oltre che per le prestazioni anche per via dei consumi (il serbatoio per regolamento diminuì di capacità) e dell' impatto ecologico.
Questa fu una mossa strategica che influenzò molto il mercato motociclistico, infatti, il know how delle competizioni motoristiche, anche di alto livello, prima o poi viene sempre messo a disposizione del pubblico che deve fare i conti con l'ambiente e con i consumi.
Non è un caso se per cilindrate maggiori ai 250cc il mercato metta a disposizione un numero molto ridotto di 2 tempi rispetto ai 4 tempi.
Ad ogni modo dal 2007 i 2 tempi sono stati aboliti per regolamento dalla Moto Gp, ma rimangono ancora nelle classi 250cc e 125cc.
Le moto della Moto GP non sono in commercio, l'unica casa che mette a disposizione un modello che può essere acquistato dal pubblico è la Ducati, quindi se siete appassionati e potete spendere 60000 euro potete comprare la Desmosedici RR(la GP guidata da Loris Capirossi nel 2006 per intenderci), sull' onda della Ducati sembra che anche la Yamaha abbia intenzione di commercializzare la sua vecchia GP da 1000cc.




Superbike:

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Nella Superbike corrono i modelli di moto in commercio e prodotte in un numero minimo di esemplari, ma rielaborate nel motore, negli scarichi, nelle centraline e nella ciclistica (telai, sospensioni freni ed elettronica) che le rendono più performanti e settate per la pista, accorgimenti che non sono radicali e sono, comunque, limitate lad regolamento.
Oltre alla Superbike intrenazionale (quella che trasmettono su La7 per intenderci) esistono campionati di SBK nazionali, i più importanti sono quello italiano, inglese americano ed australiano.

Il World Superbike Championship si corre dal 1988 e la cilindrata massima ammessa varia a seconda della tipologia di motore.
Ogni Gara si corre 2 volte.
La prima volta "Gara1" con le posizioni stabilite tramite la superpole (un solo giro lanciato a pilota con la pista completamente libera), la seconda "Gara2" in base all' ordine di arrivo di Gara1.

Dal 1988 al 2003 i limiti sono stati di:
750 cc per le 4 cilindri
900cc per le 3 cilindri
1000cc per le bicilindriche.

Dal 2003 in poi anche per i 4 cilindri il limite è stato aumentato a 1000cc.
A gioirne sono state le case giapponesi (da sempre ottime costruttrici di 4 cilindri).

Nel 2008 il limite dei bicilindrici è stato incrementato a 1200cc.

Come si può ben immaginare il ritorno pubblicitario di un campionato con derivati di serie è molto maggiore di quello di una Moto GP, motivo per cui la Kawasaki si è ritirata dalla moto GP, ma non dalla SBK.
Le case vincitrici della SBK guadagnano un enorme prestigio, ed anche solo fare bella figura o vincere qualche gara conta molto di più in SBK che in Moto GP.

Tra le case che si sono date battaglia sui percorsi della SBK ci sono I colossi giapponesi del settore, ossia Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki e le italiane Bimota, Aprilia , Benelli, Mondial, MV Agusta e, in particolar modo, Ducati.
A dispetto della crisi che affligge il settore motoristico (lampante tanto in F1 quanto in Moto GP) la superbike vive invece un periodo sfolgorante con il grande ritorno dell' Aprilia (che appena tornata è subito balzata all' occhio per le ottime prestazioni delle sue moto) e la tedesca BMW al suo esordio nella WSBK(World Superbike).

La storia della SBK, della Ducati e dei due più grandi piloti della categoria sono intimamente collegate.
Oltre che per passione personale (sono ducatista ed ho amato i due piloti di cui sto per parlare) è mio dovere soffermarmi un pò di più sulla storia del "Re" e di Troy Bayliss

Il più grande pilota della SBK è indubbiamente l'inglese Carl Fogarty soprannominato prima "Foggy" e poi "King", il Re, vincitore di 4 titoli mondiali (1994, 1995, 1998, 1999) sempre in sella all'italianissima Ducati (916 per i primi 2 titoli e 996 per gli altri 2).

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Amatissimo dai tifosi Carl Fogarty avrebbe potuto dare ancora molto se una rovinosa caduta agli inizi del 2000 non lo avesse costretto al ritiro a 34 anni.
La Ducati era disperata aveva perso un Campione, un uomo venerato dai fan, un icona.
Mai avrebbe pensato che l'uomo chiamato a sostituirlo(che da meccanico ha iniziato a correre e vincere con la sua moto privata) avrebbe avuto non solo la grinta e la forza dei grandi talenti, ma anche quel carisma, quel modo di fare, quel carattere con il quale avrebbe rivaleggiato con il "Re" (anche se non dal punto di vista delle vittorie) risultando addirittura più grande agli occhi del pubblico (ducatista e non), e che ha avuto, ha ancora e sempre avrà per lui un affetto incredibile, riuscendo a vicere 3 titoli mondiali su altrettante generazioni di SBK Ducati(la 996 nel 2001, la 999 nel 2006 e la 1098 nel 2008).

Troy Bayliss
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Ci vorrebbe un intero topic per spiegare perchè Troy Bayliss è amato dai Fan della SBK.
Potrei parlare della sua storia come quella di un uomo di talento (da carrozziere a campione SBK), accentuando la storia d'amore (sposa ed ha 4 figli dall'unica donna che ha sempre al fianco, l'unica che lui voule come "ragazza ombrello", cioè la cassiera di un supermercato della quale si è innamorato e che ha creduto in lui tanto da donargli dei soldi per comprare la moto sulla quale vincerà i primi titoli), oppure della stella che si concede ai tifosi dopo ogni gara, sempre disposta a scambiare quattro chiacchiere, a firmare autografi, vicina al pubblico.
Insomma Troy Bayliss assomiglia più ad un eroe delle fiabe per bambini che ad un uomo qualsiasi, o ad un semplice pilota con talento da vendere.
Vi racconto però un evento che spiega bene quanta grinta quest' uomo ha in corpo.
Dopo la caduta durante Gara 1 del GP di Donington di Superbike del 2007 è stato trasportato d’urgenza alla Royal Infermery di Derbirshire.
Ai medici che cercavano disperatamente di ricomporre chirurgicamente la ferita al mignolo destro, l’australiano ha posto due sole domande. "Quando potro’ tornare a correre?" e "Amputando il dito accorceremmo i tempi di recupero?". I dottori si sono guardati sbigottiti, ma di fronte all’insistenza del due volte campione del mondo Superbike alla fine hanno ceduto.
Pur di tornare a correre subito Troy si fa amputare parte del mignolo.
Qualcuno tra i non appassionati a questo punto potrebbe storcere il naso, ma chi è stato pilota anche solo per un giorno sa benissimo che la richiesta dell'ex meccanico di Taree è molto meno assurda di quanto possa sembrare. La storia del motociclismo infatti è piena di casi analoghi, tutti ai limiti dell'assurdo.


Torniamo all'SBK
Nato nel 1988, durante il primo periodo degli anni '90, il campionato mondiale di SuperBike veniva considerato una sorta di cugino povero del famoso e affascinante Motomondiale, ma verso la fine del decennio la sua popolarità era andata via via crescendo. Al termine della stagione 2000 però, Yamaha ritirò la propria squadra ufficiale, per impegnare tutti i suoi sforzi economici sul progetto M1, e venne seguita, al termine della stagione 2002, da Honda e Kawasaki le tre case sono ancora presenti e sono in contatto diretto con i team SBk ai quali donano ingenti finanziamenti annuali.

Questo impoverì il livello tecnico complessivo per le successive 2 stagioni, ma grazie anche alle continue novità inserite nei regolamenti, come l'introduzione del fornitore unico di pneumatici (la Pirelli dal 2004), che ha rallentato i tempi di percorrenza della pista e messo tutti i piloti sullo stesso livello a vantaggio dello spettacolo, è riuscita a coinvolgere un numero sempre maggiore di spettatori.

Autore:  Skaan Natsaclanee [ ven gen 23, 2009 23:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

noto con piacere che la tua preferenza collima con la mia e se anche non lo hai detto chiaramente concordo.

P.S.: Forza Troy :D

Autore:  Muzedon [ sab gen 24, 2009 00:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

Gran bel topic, anche se sei più fazioso (ma al contrario) dei giornalisti di Italia 1. :asd:

Autore:  Pharaun [ sab gen 24, 2009 00:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

Muzedon ha scritto:
Gran bel topic, anche se sei più fazioso (ma al contrario) dei giornalisti di Italia 1. :asd:


Ma a differenza sua io lo ammetto ed avviso quando mi lascio prendere dal trasporto.
Se poi avessi voluto dilungarmi sulle vittorie Ducati in SBK (che sono l' una la storia dell' altra in pratica) o su Bayliss, su Foggy o su Agostini, non avrei smesso di scrivere fino a domani. :)
E poi, a me non mi pagano per essere imparziale :D

Autore:  Skaan Natsaclanee [ sab gen 24, 2009 00:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

Pharaun ha scritto:
Muzedon ha scritto:
Gran bel topic, anche se sei più fazioso (ma al contrario) dei giornalisti di Italia 1. :asd:


Ma a differenza sua io lo ammetto ed avviso quando mi lascio prendere dal trasporto.
E poi, a me non mi pagano per essere imparziale :D

hai scordato di dire che non sei fazioso solo nei riguardi di 1 pilota
Giudo meda con Rossi :evil: e Reggiani con Melandri :ahah: :ahah:

Autore:  Pharaun [ sab gen 24, 2009 01:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

Skaan Natsaclanee ha scritto:
Pharaun ha scritto:
Muzedon ha scritto:
Gran bel topic, anche se sei più fazioso (ma al contrario) dei giornalisti di Italia 1. :asd:


Ma a differenza sua io lo ammetto ed avviso quando mi lascio prendere dal trasporto.
E poi, a me non mi pagano per essere imparziale :D

hai scordato di dire che non sei fazioso solo nei riguardi di 1 pilota
Giudo meda con Rossi :evil: e Reggiani con Melandri :ahah: :ahah:



Sinceramente, come ho detto, ho cercato anche anche di inquadrare il campione della categoria.
Per la moto GP non potevo non mettere Agostini per motivi lapalissiani.
Per l'SBK chi ha vinto di più è Fogarty, senza dubbio, ma Bayliss è più amato dai tifosi SBK in generale (non solo Ducati) per tutti i motivi che ho accennato, e poi, avrà vinto delle gare in meno ed un titolo mondiale in meno, ma nell' immaginario di molti il più grande è lui proprio per il suo modo di fare, di porsi, il suo essere (a costo di ripetermi) eroe, più che talento.
Proprio per questo il mio preferito è lui. :D

Per quanto rigiarda, poi, la sviolinata Ducati, bhe, in effetti in SBK la Ducati è come la Ferrari in F1.
Se non corre perdi metà dell'importanza della categoria.
Se non vince lotta per il titolo.
Se perde ha comunque una delle moto migliori, etc
Avrei sbagliato nel non citarla, o nel citarla nella sezione della Moto GP, dove, invece ho citato la MV Augusta, una casa italiana che ha segnato un'epoca delle corse che il (sedicente) tifoso (ovviamente intendo il tifoso medio) di Moto GP neanche conosce, e parlare di Agostini, di cui, pur essendo il più grande, il tifoso di cui sopra non conosce nememno il nome(in casi rari lo ha sentito nominare, qualche volta).

L' altro giorno stavo proprio parlando con degli amici di MotoGP per via dei guai della Kawasaki e spunta il discorso Piloti (a causa del sempre più sfigato Melandri) così in 3 dei miei amici mi hanno attaccato inneggiando il nome di Rossi come il più grande pilota della massima categoria motociclistica...
Io sbianco...
"Non avete mai sentito parlare di Giacomo Agostini?" chiedo.
Sono attimi di silenzio.
Allora inizio a sciorinare l'elenco dei titoli del "Gini" al che loro mi dicono (cercando di salvarsi in zona Cesarini)
"Vabbè, ma noi intendevamo ancora in vita!"
:shock:
Inizio a ridere come un dannato e faccio loro vedere un video su youtube di Rossi che festeggia una delle sue ultime vittorie portando a fare un giro di pista ad un Giacomo Agostini vivo e piuttosto in carne sul cantilever della M1.

Autore:  Muzedon [ mar lug 14, 2009 22:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

Oggi a SFIDE uno speciale su Valentino Rossi. :D

Decisamente bello. :sisi:

Autore:  rose [ mer lug 15, 2009 12:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

concordo... ottima puntata!

con buona pace del concerto di michael jackson :ahsisi:

Autore:  Skaan Natsaclanee [ ven lug 17, 2009 19:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

ne ho vista una buona parte anche se non concordo con alcune decisioni e dichiarazioni rese da piloti e commentatori specialmente sul fattaccio "fisco" :evil:

Autore:  Muzedon [ dom lug 19, 2009 18:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

La carica delle 101

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Autore:  Muzedon [ lun ago 17, 2009 11:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

Bautista: un uomo, un perchè :D

http://tv.repubblica.it/copertina/impen ... 5938?video

Autore:  Pharaun [ mar ago 18, 2009 12:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

Gran Bella figuraccia. :D

Autore:  Muzedon [ dom set 06, 2009 07:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

Valentino Rossi sfoggia un nuovo casco che raffigura «Ciuchino», uno dei personaggi del film «Shrek». «Sono stato un somaro», ha detto Valentino dopo la caduta a Indianapolis. Ed ecco il risultato. :asd:

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Autore:  Skaan Natsaclanee [ sab giu 05, 2010 12:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

una bella rispolverata al topic per annunciarvi una notizia di cronaca.
(ANSA) - ROMA, 5 GIU - Frattura esposta della tibia della gamba destra per Valentino Rossi, caduto in prova al Gp d'Italia. La prognosi al momento e' di due mesi.
La diagnosi per ora e che Valentino Rossi resta sedato e si sta organizzando il trasporto presso un ospedale dove si provvedera' alla riduzione della frattura, che comunque avverra' in anestesia totale. In questo momento si sta organizzando il trasporto di Rossi in ospedale ed e' escluso che possa prendere parte al Gp del Mugello.

Autore:  Muzedon [ sab giu 05, 2010 13:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Moto GP e Superbike

E il campionato MotoGP diventa improvvisamente noioso. Arrivederci al 2011.

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