"Ho battuto anche la febbre"
La Pellegrini, in un'intervista sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, rivela: "Non l'ho misurata. Ho vinto di testa. Non potevo mollare, ne ho passate di tutti i colori". E spunta un altro segreto: le pietre energetiche
ROMA, 27 luglio 2009 - Il primo messaggino è stato di Lucio, il medico sportivo di Noale che l'ha vista crescere da bambinetta prodigio a signora delle vasche: "Roma aveva i sette Re, adesso è arrivata la Regina".
Federica, i 400 sl mondiali l'hanno incoronata.
"Fino agli ultimi cinque metri non ci credevo. Quest'anno ne ho passate di tutti i colori, pensavo di aver perso la speranza. E dopo la batteria mi è venuta pure la febbre".
L'ha guarita con l'oro.
"Mi sono messa sotto le coperte e avevo i brividi. Non resistevo dalla tensione. Il segreto forse è stato non misurarla. Quando sono arrivata in piscina in lacrime Castagnetti mi ha detto che tutto andava bene, al riscaldamento mi sono buttata nell'acqua fredda ed è passata, ma fino a 10 minuti prima della gara avvertivo sensazioni pessime. E mi sono isolata con l'IPod".
da www.gazzetta.it
