La realtà ha un brusco scarto, Fahd intuisce uno strappo nello scorrere del tempo ma non se ne capacita, non lo spiega, solo intimamente lo urta, il ciclo della natura e del tempo tanto caro è stato storpiato più volte, in questi tesi frangenti.
Gli occhi luminosi ora lo guardano, lo fissano, per quanto la loro luminosità non giunge fino a lui. Essa gli consente di vedere controluce, per un breve istante, la sagoma di due piccoli romboidi fluttuanti, sospesi a mezz'aria alla sua destra e sinistra.
La visione è però fugace, perché Fahd deve chiudere gli occhi e alzare il lembo del mantello quando viene investito da due sciami di affilati cristalli che dalle pietre fluttuanti si sono originati. Lacerano i suoi vestiti, tagliano le sue carni, il sangue che sgorga da mille piccole ferite impregna i suoi vestiti.
Cerca di riprendere fiato, ma gli viene strappato dai polmoni quando un frammento di cristallo più grande gli si pianta in profondità nella spalla destra, poco lontano dal collo.
L'orrore supera il dolore quando Fahd avverte piccoli, viscidi tentacoli avvinghiarglisi alle spalle, al collo, alla testa, stringendolo in un molle abbraccio doloroso.
Non può vedere, ma avverte chiaramente minuscoli denti che cominciano a morderlo sul cranio.
MappaLa visuale di
Fahd è limitata all'area circoscrita in giallo. I due
Alexander hanno una posizione intuibile, ma godono di
occultamento totale.

Dati TecniciFahd: subisce 84 danni ed è in lotta con 3 larve.
Alexander: 1 txc di contatto a distanza riuscito
Larve: 6 txc di contatto in mischia, 3 riusciti
Turno a Fahd Firas