Il monaco improvvisamente spiccò un salto, raccogliendo le braccia intorno alle ginocchia e poi distendendosi al momento dell'atterraggio... sul dorso del ragno!
Si trovava ora in una posizione molto vantaggiosa per colpire, ma l'aracnide mal tollerava la sua presenza sul suo corpo, e i bruschi movimenti complicarono non poco la vita ad Aeron, che pur non cadendo si trovò costretto a poggiare un ginocchio per non perdere l'equilibrio.
La matrona guidò nuovamente il ragno spingendolo ad allontanarsi dagli altri due avversari e dalla colonna di fuoco che avvolgeva Heonidas.
Il Santo cercò di approfittare dell'occasione per sferrarle il colpo nel fianco a cui s'era preparato, ma mancò completamente l'obiettivo.
Più fortuna ebbe Phemt, che rifilò al ragno l'ennesima staffilata con la catena
1 Ado a segno, 26 danni + 3 da fuoco
Viste le gravi condizioni della sua bestia, e le ferite da lei stessa riportate, la sacerdotessa di Lloth utilizzò un'ultima volta la sua verga, invocando con eccezionale rapidità l'aiuto della dea ragno. Le sue ferite furono completamente rimarginate, e anche il ragno beneficiò enormemente della guarigione.
Lasciò poi cadere la verga e, prestando grande attenzione, si protese scagliando un raggio verso il monaco.
Il dolore che il monaco percepì gli riportò alla mente lo scontro con Nemo il Cacciatore.
La sua vitalità fu risucchiata, e le forze gli vennero meno.
1 attacco a contatto riuscito, prova RI superata, 3 livelli negativi ad Aeron
-3 a colpire, tiri salvezza, prove di abilità e caratteristica, -15 pf e -3 alle CD delle capacità speciali
Quando però la matrona estrasse il suo flagello sacro, il devoto di Ilmater provò nuovamente a sferrarle un colpo a sopresa. Fu solo la Dea a preservarla dal dolore.
TURNO A HEONIDAS