Tutt'intorno a voi... sabbia.
Siete in un deserto, infinito, sconfinato. Il cielo sopra di voi è di un rosso sanguigno e nessuna duna o depressione è presente nel raggio di molti metri. Affondate i piedi nei granellini finissimi e cupi rombi provenienti dal sottosuolo scuotono lievemente voi e il vostro equipaggiamento.

E' indubbio; presto, avrete compagnia.



Attualmente, il vento è lieve e non solleva più di qualche briciolo di sabbia.


Distanza: 3m
Iniziativa vinta da: Xandros

Xandros si ritrovò in quello strano luogo. Sembrava un deserto, ma del sole non vi era traccia. I suoi poteri, al momento, era al massimo. La sua mente, cosa che gli succedeva raramente, era sgombra. Tutte le sue personalità più violente e belligeranti erano d'accordo: questa volta doveva far vedere cosa volesse dire mettersi contro di loro.
L'azione fu repentina e la trasformazione istantanea. Cambiò di forma e taglia in un battere di ciglia prendendo le sembianze che prediligeva:quelle del troll.
Con lui, anche il suo famiglio si trasformò immediatamente.
Quando entrambi furono pronti, Xandros , con gesto rapido estrasse la sua enorme spada e prese a brandirla con fare violento e sanguinario rivolgendo la sua sete di distruzione contro il nemico che gli si parava così vicino. Krav tentò altrettanto sfruttando le armi che quella sua nuova forma gli aveva donato. Prendere la lancia lo avrebbe rallentato.
Intanto Ares, lo spadone si illuminava irradiando la sua forza magica pronta ad abbattersi al primo impatto.

La trasformazione fu istantanea, dinanzi al Don due Troll si stagliavano minacciosi e tesi, Xandros impugnava la sua spada.
Il Santo sentì che... qualcosa... assaltava le sue difese magiche...



...ma sua mente fu pronta a reagire.

Meno pronto fu il suo fisico. I due troll sfruttarono l'essenziale distanza tra di loro per caricarlo brutalmente e compiere una serie di attacchi feroci.



Il Don fu stracciato, attaccato e martoriato. Il suo corpo cadde e il suo sangue intrise la sabbia sotto di lui.
Il Folle era ebbro.


XANDROS VINCE LO SCONTRO
Round fatality

Xandros si sgonfiò in un attimo . La sua forma di troll perse consistenza, così come la perse quella del suo famiglio. Con aria innocente si chinò sul corpo del suo avversario e lo toccò con un dito come fanno i bambini con qualcosa che non conoscono e di cui sono curiosi.
mamy, ma è morto?
Si ,Xandry, è morto
Prima mi faceva tanta paura...ma ora non più.
Sul suo viso crebbe un sorriso da bimbo con il lecca a lecca.
Ma se il suo volto trasudava innocente tranquillità, il corpo del folle era un ammasso di nervi. Le altre facce di Xandros non erano placate, scontente del risultato, forse si erano aspettate una maggiore resistenza da parte dell'avversario. Avevano assistito agli altri suoi scontri e si erano pregustati qualcosa di più duraturo. Forse avevano esagerato.
Solo Kan, la personalità folle (la più folle ,perlomeno) se la rideva di gusto mentre sostituiva Xandry al comando. Fu ridendo come un pazzo, che, con passo lento, Xandros si diresse all'uscita dell'arena(anche se non ve ne era alcuna).