Tutt'intorno a voi... sabbia.
Siete in un deserto, infinito, sconfinato. Il cielo sopra di voi è di un rosso sanguigno e nessuna duna o depressione è presente nel raggio di molti metri. Affondate i piedi nei granellini finissimi e cupi rombi provenienti dal sottosuolo scuotono lievemente voi e il vostro equipaggiamento.

E' indubbio; presto, avrete compagnia.



Attualmente, il vento è lieve e non solleva più di qualche briciolo di sabbia.



Distanza: 15m
Iniziativa vinta da: Gwotz

Il sole dava particolarmente fastidio al Non-morto, tanto che avrebbe pagato pur di star in un poosto più scuro e adatto alla sua persona; ma non era questo il momento per pensare crte cose, innanzi a lui, nella distesa desertica, figurava l'avversario. In un certo senso stanco dei soliti luoghi dove scontrarsi e soprattutto seccato dai continui pareggi che gli mostrarono quanto dovesse ancora migliorare, decise di cambiar tattica. Incominciò a tessere la Trama trovandosì infine dietro l'avversario e proferendo a bassa voce

"Vediamo di cosa sei capace"

Il non-morto era deciso.
Il Tempo di evocare quattro enormi scheletri dagli artigli affilati e di porsi dietro Willyghul... e di scagliargli un incantesimo.



L'incantesimo non lo scalfì...

...ma ben altro gli artigli ossei recarono alla sua carne!




TURNO A WILLYGHUL

Schizzi qua e la di sangue nero si aggrumarono tutto intorno nella sabbia ardente, ma da quale strano sogno Willyguhl si fosse destato nessuno potè immaginare, ed il risultato di quell'improvviso risveglio non lo aveva messo per niente di buon umore. Dando un'occhiata a quelle dune stendersi oltre l'orizzonte, per un momento immaginò di ritrovarsi finalmente in vacanza, ma al posto di onde e castelli di sabbia, intorno lui si ergevano mucchi d'ossa impazziti, e la brutta smorfia di quello che presumeva essere il loro capo.. Gli scappò un sghignazzata, perchè il puzzo di non-morto arrosto già appestava l'aria.
"Ho sentito dire niente sole a mezzogiorno per le pelli sensibili, ma a quanto pare nessuno sembra farci molto caso!"
Passò qualche secondo, giusto il tempo di invitare un paio di amici e dare inizio alla festa in spiaggia.

Willyghul voleva proprio essere l'anima della festa: alta cinque metri e larga tre.
Un'enorme Gigante dalla pelle violacea brandiva la mazza di Willyghul, abbattendola sullo sventurato Gwotz, privo di qualsivoglia protezione magica.



Inoltre tre copie del Willy erano comparse sul campo, ed esse non sembravano influenzate dall'anti-magia... come il gigante del resto.
La faccenda si metteva male per il non-morto.




TURNO A GWOTZ

Gwotz sembrò porsi in atteggiamento difensivo, mentre il Willy brandiva la sua potente mazza.


TURNO A WILLYGHUL

Ponendo la mazza davanti a se, Willyghul scelse una tattica difensiva.


TURNO A GWOTZ

Il non-morto era circondato, per di più senza magia quindi, stanco si portò tra i propri alleati e iniziò a tracciare la Trama per il contrattacco, sperando in un buon risultato; lo sguardo determinato e impaziente

Gwotz scelse una tattica rischiosa... e inefficace. Il non-morto si spostò all'indietro per raggiungere le sue creature. La posizione difensiva scelta da Willyghul gli impedì di approfittare di quella distrazione e il non morto sgusciò indistrurbato tra le sue creature.

L'Arcano di Gwotz non potè essere lanciato sul Willy, circondato com'era dall'anti-magia era in una botte di ferro.


PARITA'