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Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

gio nov 18, 2010 23:24

e devo dire che ci stai riuscendo !
soprattutto il tuo ultimo post : riassume brevemente e molto chiaramente quella che è una difficilissima impresa .
Interpretrare un Drow , un Elfo Scuro del sottosuolo .

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

ven nov 19, 2010 06:14

Io spero con tutto il cuore che tu ci riesca Dak'kon, e che i tuoi compagni di gioco siano all'altezza (perché conta anche quello :sisi: )
Se sarà così, interpretare davvero un drow sarà una delle cose che ti farà emozionare di più e che difficilmente vorrai smettere di fare :Sorrisone:

Re: LA NATURA DEGLI ELFI SCURI: I drow del Buio Profondo

lun lug 25, 2011 04:01

Liberamente tradotto da "Drow of the Underdark" - TSR - Accessorio ufficiale di Ad&d 2° edizione

Rapporti Sociali degli Elfi Scuri
I drow non si fidano di alcuno, inclusi (o specialmente) altri drow.
Le relazioni di una razza così paranoica nei confronti degli altri sono quantomeno difficili, alla meglio.
I rapporti con possibili "eguali" (considerato che i drow non ammettono alcuna razza come loro superiore) quali possono essere gli illithid e i duergar, sono intrattenuti con un misto di tregue armate, dure contrattazioni, sottili minacce, magia e patti di mutuo vantaggio.
Nelle città dedite al culto di Lloth, solo individui eccezionali arrivano a fidarsi pienamente di qualche altro essere vivente (e a sopravvivere per raccontarlo!).
Drow che conoscano il significato della parola "fiducia", sono più frequenti all'interno del culto di Eilistraee, ma anche la loro fiducia è difficile da conquistare.
Immagine
Quella dei drow è la più diffusa e potente cultura tra quelle conosciute nell'Underdark del Faerun.
La competizione e la passione per il potere personale, nonché per il conseguimento del guadagno commerciale, hanno sempre impedito ai drow di unirsi in qualsiasi sforzo ben concertato contro i loro nemici, e probabilmente questa è l'unica ragione per cui molte comunità di kuo-toa, jermlaine e disir riescono a rimanere intatte; i drow potrebbero facilmente annientare qualsiasi vicino più debole se marciassero in unisono.
Curiosamente, il predominio sulle altre razze sotterranee (persino i potenti mind flayers e gli aboleti) è tra le mire principali dei drow,
"La Prima Parte del Destino del Popolo", come recitano le sacerdotesse di Lloth.
La Seconda Parte è lo sterminio di tutte le razze elfiche, che include la conquista delle terre di superficie e delle loro proprietà.
Tuttavia, Lloth e il suo clero non patrocinano alcuna "guerra santa".
La Regina Ragno considera la sua Gente meglio addestrata attraverso la serrata e continua competizione tra individui, tra cabale e fazioni all'interno della società drow e del suo clero, e attraverso le fatiche delle comunità drow individuali.
In questo modo, la razza cresce più forte senza vegetare in decadenza, debolezza e pigrizia (diversamente da come, a quanto si dice, facciano i kuo-toa).

I drow praticano persino il cannibalismo quando il loro numero cresce troppo secodo gli standard di una comunità.
Solo i più anziani sono usati come cibo, dal momento che è nella sopravvivenza dei giovani che è riposto il futuro del Popolo.
Sovrapopolazioni come queste accadono perché inviare spedizioni al di fuori dei confini di una comunità, per cercare altri territori adatti all'espansione, molto facilmente provocherebbe guerre con potenti vicini.
I piani per incoraggiare il dominio e l'influenza dei drow sono supportati con maggiore entusiasmo da coloro la cui attuale posizione sociale è buona, se tali piani non la mettono in pericolo.
Coloro appartenenti alle classi sociali inferiori sono più inclini a incoraggiare guerre aperte, o lotte intestine tra drow.

Se gli elfi scuri sono infidi tra loro, lo sono anche di più nel trattare con le altre razze. Saranno prontissimi a "negoziare" con altri riguardo questioni di confini, commercio e pace. Ma saranno altrettanto pronti a rompere qualsiasi accordo e trattato nel momento in cui i termini non sembrano più così vantaggiosi (i patti stretti con le "razze inferiori" non sono considerati degni di essere rispettati).
La maggior parte delle razze ha imparato prudenza e attenzione quando si tratta con i drow, e ad avere sempre più di un asso nella manica per fronteggiare gli inganni quando (e non "se") essi si realizzeranno.

Al di sopra di tutti gli altri, sono gli gnomi del profondo a odiare i drow. A loro volta, in tutto l'Underdark, non esiste una creatura che gli elfi scuri amino uccidere più degli svirfneblin.
Altri nemici tradizionali dei drow includono i nani, gli umani e gli altri elfi di qualsiasi tipo.
I Duergar, gli Illithid e altre razze inferiori dell'Underdark sono creature con cui si commercia, ma mai con fiducia e non si stringono amicizie, eccezion fatta per i più esperti e mondani mercanti drow.

Con questo non si considerino i drow come una massa di turbolenti, imprevedibili, violenti berserker, intenti in una sorta di eterna "guerra civile". (In realtà, come dice Elminster, una descrizione più adatta sarebbe: un covo di vipere, decadenti e ossessionate dallo status, impegnato in un'interminabile, controllata "Guerra Civile").
Essi si battono sempre per l'ascendenza personale, sì, ma la loro lotta è governata da revole e "lealtà di gruppo".

Anche se liberi dall'autorità di una Casata consolidata, da un governante, o un regno, i drow si riuniranno in gruppo istintivamente.
La sopravvivenza, per queste genti bellicose (così frequentemente in "punta di spada" tra loro) è spesso una questione di numeri, compagni di battaglia su cui poter contare e tattiche collettive.



Dopo tanto tempo si torna a "lezione" direi. A me era mancata in fondo e spero che un po' sia mancata anche ai miei appassionati "lettori".
In particolare questa parte mette in luce le contraddizioni di un popolo che vive in un "caos controllato", nulla di più caotico di questo concetto assurdo no? ;)
Sebbene in qualche passo infatti sembra vi sia contraddizione, la verità è che semplicemente la "fiducia" non è un sentimento da considerare come da nostra convenzione all'interno di un popolo come quello dei drow.
Essa posa i suoi fondamenti su una sorta di inevitabilità e tattica: se al mio rivale serve qualcosa che io ho, posso contare che finché non la otterrà mi sarà "fedele".
Si gioca a Sava signori.
Buon divertimento a chi farà di queste nozioni materiale prezioso per le proprie interpretazioni sul campo.
Alla prossima :drow:

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

lun lug 25, 2011 14:46

.
Mi piacerebbe approfondire la questione su come si rapportano i drow agli individui di altre razze come ad esempio quella umana o nanica od orchesca.

Soprattutto in merito a cosa succede quando queste razze ( o anche altre ) vanno a commerciare o in "visita" ad una città drow. Che tipo di ambiente trovano? come vengono accolti dai non-drow e dagli schiavi presenti in loco? Certo i caratteri generali sono chiari e ben espressi in molti post e discussioni ma secondo me mancano i particolari del rovescio della medaglia: ovvero la società drow vista dai non-drow o dai drow schiavizzati.

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

lun lug 25, 2011 16:49

Mmmm.... a dire il vero non comprendo bene il punto.

Tu poni diverse domande e vedo di affrontarne una alla volta:
come si rapportano i drow agli individui di altre razze come ad esempio quella umana o nanica od orchesca.

È esattamente quello di cui si è trattato in questo ultimo capitolo che ho postato.
Come si rapportano?
- I drow di un certo status non hanno alcuna considerazione di queste creature. Sono esseri inferiori e si comportano esattamente come è stato descritto. Almeno per quanto riguarda umani e orchi (merce buona solo da schiavizzare. Punto). Diversa questione per i nani: i drow e i nani si odiano reciprocamente, in modo duro e completo. Non esistono rapporti diversi dalla ricerca della morte dell'altro.
- I drow mercanti trattano con mercanti umani che siano abbastanza spregiudicati e abili da poter avere a che fare con i drow. I termini sono quelli descritti, con inganni e tranelli e tradimenti sempre pronti. I drow non sono affidabili e non mantengono gli accordi, a meno ché non vi trovino vantaggio a mantenerli.
- I drow di basso status sociale fanno quello che viene ordinato da coloro di alto status. Beh... non mi dilungo, non vorrei riscrivere il post e diventare ripetitiva, ma appunto è ciò di cui ho trattato.

cosa succede quando queste razze ( o anche altre ) vanno a commerciare o in "visita" ad una città drow.

Qui c'è da distinguere:
- vanno a commerciare quando questo è consentito e di solito gli scambi NON avvengono in vista delle città drow, ma nei designati porti "franchi". Skullport era uno di questi luoghi dove drow e umani si incontravano per commerciare. Altre razze del sottosuolo commerciano con i drow solo tramite rapporti con la casta dei mercanti che, come ho scritto nel post, sono i più "mondani" dal punto di vista drowish. Nella saga della "Guerra della Regina Ragno" c'è uno spaccato di come avviene un accordo commerciale tra razze del sottosuolo e drow.
- In vista della città ci si arriva quando si è destinati a diventare schiavi. Punto. Nessuno va a bussare alle porte di Menzoberranzan con il suo carretto per vendere merci :wink:
Infatti è abbastanza impensabile raggiungere i confini di un popolo piuttosto bellico come quello dei drow, molto esclusivista e razzista nei confronti degli altri, senza incorrere nelle pattuglie di confine. Può capitare che un ambasciatore possa giungere al cospetto della città, se di razza stimata per lo meno pari (vedi Illithid) e se le motivazioni per cui giunge a vedere la città siano molto forti. Altrimenti vale il discorso "Se vuoi vedere una città drow e non sei drow, ci arrivi da schiavo".

Che tipo di ambiente trovano? come vengono accolti dai non-drow e dagli schiavi presenti in loco?


L'ambiente è quello che ho descritto qui in pagine di post e che approfondiremo lungo questo viaggio di traduzione del vecchio manuale. Comunque un'idea buona dovresti averla già se hai letto i post precedenti. Non li sto a ripetere per ovvi motivi :wink:
Come vengono accolti... beh, come dicevo sopra :twisted:
Come viene accolto uno schiavo da altri schiavi? Dipende dall'indole di questi schiavi direi. C'è chi vedrà minacciata la posizione conquistata, chi vedrà invece la possibilità di trovare un alleato... è impensabile dettagliare tutte le possibili panoramiche :look:

secondo me mancano i particolari del rovescio della medaglia: ovvero la società drow vista dai non-drow o dai drow schiavizzati.


Questa di fatto è la parte che non comprendo del tuo post.
Qui stiamo descrivendo i drow, cercando di approfondire come sono fatti, quali sono gli aspetti della loro psicologia e della loro società.
Tu mi stai chiedendo di dettagliare come un umano, per esempio, vede un drow?
Ma questa è una cosa che spetta a ognuno di noi fare durante le nostre giocate, una volta che abbiamo idea di ciò che ci troviamo davanti.
Io ti descrivo come è la società drow.
Poi sta a te, a seconda del personaggio che interpreti, a immaginare come reagiresti di fronte a ciò che ti sto mostrando nel dettaglio.
Un nano li vede come dei bastardi da uccidere a vista. Un umano li vedrà come dei pericolosi esseri da evitare a tutti i costi. Un Illithid li vedrà come creature con cui intrattenere un equilibrato braccio di ferro per la supremazia dell'Underdark e così via.
I drow schiavizzati vedranno i drow loro padroni come ciò che sono e che ti sto mostrando. Non comprendo appunto la tua richiesta, pardon :look:

Spero a ogni modo che la panoramica che vi sto offrendo (ricordo che è solo un'opera di traduzione la mia, e di un vecchio manuale... ossia, come erano i drow all'origine prima dell'arrivo delle nuove edizioni) dicevo, spero che questa panoramica vi affascini. Ma comunque è ancora lontana dal compimento. Ci sono ancora tanti altri dettagli che, con il tempo, vedrò di fornirvi.

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

mar lug 26, 2011 11:12

le precisazioni che hai dato nella risposta mi hanno soddisfatto abbastanza. In effetti non avevo considerato che il "rovescio"del tuo discosrso siamo, appunto, noi. :wall:

Solo non sarei così d'accordo sul fatto che in una città drow ci arrivi solo da schiavo. Pittosto la vedrei come: hai un quartiere riservato agli affari e ai mercanti, ci arrivi con un tunnel separato e magari è situato appena fuori dalle mura. Se esci da lì non sei più al sicuro e lo fai a tuo rischio e pericolo mentre all'interno è quasi uno di quei porti franchi di cui parlavi prima..

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

gio lug 28, 2011 15:41

Ti dirò, in qualche romanzo appaiono "mercanti" che per lo più esercitano in una zona dedicata ai commerci nella città.
Però ci sono un po' di cose di cui tenere conto.
Prima fra tutte, la coerenza.
Ho appena descritto i drow (o meglio, ho tradotto... sia chiaro! Non sono cose che ho stabilito io :blll: ) come fortemente xenofobi e belligeranti. Non amano per niente le altre razze e per lo più le disprezzano, considerandole inferiori.
Considerato questo ci sarebbe da chiedersi quanto possa essere coerente che in una delle loro città dedichino addirittura interi quartieri agli scambi commerciali, consentendo persino un tunnel di passaggio che possa penetrare entro il territorio.
Eppure in qualche romanzo si parla di mercanti presenti all'interno delle città drow, mercanti appartenenti ad altre razze.
Io penso che tutto sia possibile, che ognuno possa introdurre gli elementi che desidera e che vede consoni, purché si rispetti al meglio la coerenza.
Quindi la domanda da farsi è: perché ci sono? A quali condizioni vi entrano? Come fanno a sopravvivere in mezzo ai drow?
Non ho ancora completato la traduzione (è molto lunga) ma al di là di quanto è scritto nei manuali, spesso è ai master di gioco che sono demandate molte scelte (e questo era il bello della versione Advanced d&d) che possano tornargli utili ai fini della campagna.
Poi sta all'abilità del master saper introdurre questi elementi con coerenza e intelligenza.
Per conto mio, interi quartieri dedicati ai mercanti di altre razze non ce li vedrei... ma non escluderei la presenza di alcuni bottegai abbastanza abili e importanti, con agganci che risultano convenienti per i drow, presenti nel quartiere commerciale drow.
Quindi sì, ma pochi, misurati e comunque sempre molto capaci e pronti ad avere più di un asso nella manica per sopravvivere in mezzo a un popolo che appena gira un po' il vento (ossia appena cambiano le convenienza) è più che pronto a tradire ogni tipo di accordo.
In pratica, tanto pelo sullo stomaco e tanta bravura.
Quanti mercanti possono essere così?
Quanti sono disposti a rischiare con un popolo del genere?
LE risposte a voi.
Io vi sto solo illustrando le basi, come è descritta la società drow. A voi prendere queste nozioni e farne buon uso ;)

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

mer ago 03, 2011 01:04

Continuo la lettura in maniera appassionata! ..anche se in maniera un po' saltuaria per il lavoro, ma ci sono!! :d

...sempre grandi complimenti alla nostra matrona preferita!

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

mer ago 03, 2011 02:26

Mi era mancata la ta "conferma" Jar e temevo di averti perduto per strada.
Sempre più che contenta di ritrovarti su queste sponde :love:

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

mer set 28, 2011 14:38

siiiiiiiiiiiii io ti ringrazio O.O e credo di aver cominciato ad erigere un piccolo tempietto con il tuo avatar nel mio cassetto O.O
cmq grazie di cuore per queste traduzioni ç_ç grazie a te le mia nottate passano davanti al conputer a cercare anche la minima informazione ç_ç cmq si hai ragione le nuove edizioni sono terribili ç_ç cioè draghi demoni?!?!?!?!?ahhhhhhhhhhhhhhhhhh ma perchè ç_ç forse sarò la più ignorante qui in mezzo!(anche perchè il mondo oscuro è così ampio e pieno di interpretazioni che anche se avesis letto tutto il forum e lasciato qua e la una mia zampine sarei ancora troppo ingorante -.-) ma io vorrei tornare al classico....e quindi abbasso i super powa e bevutuna sempre buona malvagita drowish!!!XD cme il tuo lavoro è stato spettacolare XD continua così che sono una dei tuoi 4o 5 lettori che resto si farà i capelli bianchi (u.u nota vera u.u)

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

gio set 29, 2011 02:54

Ma che delizia tanto entusiasmo!
Proprio incoraggiante, grazie!
Addirittura un tempietto? :wow: :timido:

A parte tutto, la cosa bella del classico è che... dopo un po' di tempo torna nuovo!
Infatti molti nemmeno hanno conosciuto la seconda edizione, addirittura il materiale è diventato difficile da trovare.
Quindi venirne a conoscenza è esplorare e spero possa sempre entusiasmare così.
Purtroppo con il mio lavoro non riesco a essere abbastanza continua nelle traduzioni, ma non ho mai abbandonato il progetto... foss'anche solo per far capire perché io ami tanto quella edizione :blll:

Spero presto di offrirvi un altro brano :Sorrisone:

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

gio set 29, 2011 23:28

contiamo tutti su di te !

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

ven set 30, 2011 02:43

Davvero grazie :inchino:
Non sapevo di essere seguita così... che bello!
Grazie :)

Re: LA NATURA DEGLI ELFI SCURI: I drow del Buio Profondo

lun ott 03, 2011 03:06

Liberamente tradotto da "Drow of the Underdark" - TSR - Accessorio ufficiale di Ad&d 2° edizione

Gli Schiavi
Qualche abitante della superficie sa bene che le voci riguardo schiavi che vivono presso i drow sono vere.
Alcuni schiavi umani (in particolare in Calimshan, Thay e nella Piana dei Cavalli dei Reami dell'Est), nonché orchi (provenienti dal nord) intrattengono rapporti commerciali con i drow e hanno imparato a non fidarsi di loro.
Un drow attribuisce molto meno valore al benessere di uno schiavo rispetto a quanto faccia un abitante della superficie.
Per la gran parte degli schiavisti di superficie infatti, uno schiavo è merce di valore, da non danneggiare più del necessario per paura di sminuirne il valore.
Al contrario, per la maggior parte dei drow, uno schiavo non è altro che un paio di braccia, privo di limiti di sopportazione; se venisse ucciso, si può sempre contare su un milione di rimpiazzi da ottenere.

Gli schiavi devono lasciare il passo ai drow nobili e non è permesso loro di levare lo sguardo agli occhi di alcun elfo scuro.
È loro concesso di portare armi solo quando un drow nobile lo decide (normalmente solo in combattimenti di "intrattenimento" nelle arene dei gladiatori, oppure per difendere una Casata da un attacco).
La maggior parte degli schiavi che si incontrano all'interno della società drow hanno origini goblinoidi: goblin, orchi, hobgoblin e simili. I coboldi e i jermlaine sono troppo piccoli, agili e indipendenti per diventare buoni schiavi (almeno secondo la mentalità della maggior parte degli elfi scuri), mentre creature come troll e giganti sono troppo grosse e potenti.

I drow schiavizzano altri drow solo quando vengono catturati in battaglia, specialmente debitori e drow nobili le cui famiglie non pagano i riscatti per la restituzione.
Alcune comunità poi non schiavizzano affatto altri drow, preferendo sacrificarli o semplicemente uccidere i prigionieri e i criminali pericolosi.

Gli umani sono schiavi molto valorizzati, ma vengono considerati pericolosi qualora possiedano talenti magici e combattivi; i più apprezzati sono gli artigiani umani, anche se raramente resistono a lungo nell'oscura, crudele ambientazione sotterranea dei drow.


Usanze Drow
Non vi è abbastanza spazio in questo manuale per poter ripercorrere la lunga, contorta Storia Antica dei Drow, a partire dall'Alba dei Giorni (quel tempo lontano che risale a prima della "Caduta", quando i drow abitavano ancora nelle Terre della Terribile Luce), fino al loro attuale espanso dominio dell'Underdark, alla loro grande ricchezza nonché alla maestria nell'arte magica.

Invece ci limiteremo a fornire informazioni riguardo una manciata di usi, a beneficio dei DM in gioco.

Per esempio, un atto di resa da parte di un drow è scendere su un ginocchio, lasciando cadere ogni arma, di fronte alla creatura cui si presta sottomissione (solitamente effettuato da un maschio drow nei confronti di una femmina).

I drow nutrono una vera passione per i massaggi, sia farne che riceverne: lunghi, abili e che coinvolgono l'utilizzo di oli profumati, acqua calda e vapore, sono la cosa più vicina alla lussuria estrema per loro.

I drow amano la magia, ed esultano nel controllarne il potere rilasciato. Sono affascinati da incantesimi sempre nuovi e dai loro effetti.

Amano la bellezza: delle sculture, dell'artigianato (specialmente in fatto di armi) e la bellezza del corpo. Entrambi i sessi sono orgogliosi nel mostrare il loro fisico e la prole che dovesse riportare un qualche difetto o carenza fisica viene uccisa.

Le comunità di elfi scuri clebrano diverse festività annuali.
Vi è sempre grande festa quando maghi, combattenti e sacerdotesse conseguono il diploma dopo il loro decennale addestramento (durante i quali essi assaggiano tutti e tre i rami della maestria drow: magia, insegnamenti clericali e addestramento militare).
Durante queste celebrazioni vengono coinvolti sia rituali dedicati ad onorare Lloth, sia l'evocazione dei demoni chela servono.

Molte comunità drow osservano anche "Il Rito del Sangue", una cerimonia di passaggio allo stato adulto che coinvolge entrambi i sessi, durante la quale i giovani partecipanti hanno il dovere di uccidere una creatura di qualche genere di superficie, purché sia intelligente e pericolosa (per esempio un guerriero umano, o un mago).
Qualora la comunità non dovesse trovarsi nei pressi della superficie, i clan dei mercanti procurano prigionieri (a prezzi esorbitanti) che vengono armati e lasciati in libertà a beneficio della caccia drow.

Le comunità che invece si trovano nelle vicinanze dei nodi di superficie, generalmente tengono la cerimonia della "Razzia":

(nb: il manuale italiano traduce "Running" in "La Corsa", ma per me rende poco l'idea)
una caccia e baldoria sulla superficie in cui chiunque sia in grado di camminare può partecipare una volta all'anno (naturalmente ciò che i drow chiamano "caccia e baldoria", per gli abitanti di superficie significa "saccheggio e massacro").

Durante queste razzie presso la superficie, molte lame drow sembrano accidentalmente trovare i loro rivali.
Dai giovani che partecipano alla loro prima Razzia, ci si aspetta che portino a termine il loro "Rito del Sangue" (come descritto sopra).
Le comunità drow tendono a variare, seppure di poco, la data di questo appuntamento annuale per impedire agli abitanti della superficie di prevenirli, organizzando forti contingenti di guardia che li attendano pronti.

Va sottolineato che i drow possono, attraverso addestramento, esperienza ed esposizione ripetuta, acquisire confidenza con la luce e usare sia la visione normale che l'infravisione.
Questo processo richiede circa dieci anni.
I soli drow incontrati che si rivelano immuni agli effetti nocivi della luce (espressi nel Manuale dei Mostri, alla voce drow), sono razziatori di superficie veterani e maghi (che tradizionalmente studiano alla luce delle candele).


Qualcosa mi dice che questi paragrafetti vi saranno molto graditi, specie per chi sta giocando nel pbf qui a Valm Neira.
Alla prossima puntata! :drow:

Re: INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo

mar ott 04, 2011 12:53

pensa allora a quale manna dal cielo devono essere per me, che stò masterizzando una campagna nel sottosuolo di Faerun ! :su:
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