Applicare le PosePer modificare V3, il primo passo da fare è quello di andarla a selezionare all’interno della tab “scene” nella parte sx del programma:

Evidenziamo dunque tutto il gruppo “Victoria 3”, e nella Active Viewport vedremo la figura di Victoria circondata da un rettangolo bianco, mentre compare di nuovo la sfera del tool di rotazione.
Ora possiamo scegliere se muovere ogni arto, uno per volta, per darle una posa qualunque, se utilzzare una posa già pronta tra quelle che vengono fornite con molti plugin… oppure ancora se utilizzare una combinazione di entrambe le cose.
Per quanto riguarda le pose, esistono anche qui dei comodissimi plugin, che svolgono se non tutto almeno buona parte del lavoro in questione.
Se anche non si desidera acquistarli, secondo me è un’ottima regola quella di andarli comunque a consultare e vederli per farsi un’idea.
Nel sito di daz troviamo la maggior parte delle pose sotto questo elenco:
http://www.daz3d.com/i/3d-models/motion ... at=39&_m=d“Motion and Poses” si divide in tante sottocategorie; esistono pose pronte per le figure umane quanto per quelle animali o ancora quelle di fantasia, per ambientazioni contemporanee, magiche e quant’altro. A voi scegliere.
Per quanto ho potuto osservare io nel corso del tempo, devo dire che è più facile gestire le pose degli esseri umani rispetto a quelle degli animali, non tanto per la complessità della figura in sé perché le figure umane sono più complesse e hanno spesso più articolazioni di quelle animali, ma piuttosto per il risultato raggiunto. Infatti sappiamo distinguere la naturalezza della posa di un animale se la vediamo, ma non sempre riusciamo a ricrearla a tavolino…
In ogni caso, andiamo a vedere sotto il menu “Content” della tab di sinistra, e poi ancora sotto “content/poses” se abbiamo una qualche posa pronta da importare sulla V3 che abbiamo già selezionato nella tab “scene”:

Espandiamo l’albero e scorriamo i vari plugin installati.
Una nota: installando V3 base abbiamo già un set di pose incluso, e lo troviamo nella sotto cartella “!Daz’s Victoria 3”:

Anche qui, con il solito sistema provvediamo ad importare una di queste pose, quella che ci piace di più, su V3.
Il risultato che avremo alla fine sarà corrispondente anche alle icone riportate a sinistra, che rappresentano la posa scelta:

Esclusa l’ovvietà del vedere cambiare posizione a V3, l’altra cosa che salta subito all’occhio è che il vestito, pur essendole rimasto addosso, si è spostato in un modo che… beh, non ha veramente senso.
Niente paura: succede la maggior parte delle volte.
Andiamo a correggere il difetto, questa volta dandoci da fare sulla tab “parameters”… dopo aver selezionato il MFD nella tab “scene” di sinistra:

Non resta che “pasticciare” con i parametri, naturalmente

Abbiamo una prima modifica in base ai primi 4 parametri cui abbiamo cambiato i valori. Certo non è ancora sufficiente, a meno che il nostro intento non sia quello di simulare uno spacco vertiginoso. Devo quindi cercare di spostare la gonna verso la destra di V3.
Vado a selezionare l’elemento “skirt” del gruppo “MFD” all’interno della tab “scene”:

Abbiamo il tool di rotazione, usiamo per spostare tutta la gonna verso destra (colore blu) e in avanti (colore rosso):

Accidenti. La mano è scomparsa, e ho modificato troppo i parametri del MFD nella tab “parameters” al passaggio precedente… C’è sempre l’opzione spacco vertiginoso, ma dato che abbiamo deciso di scartarla già prima, torniamo a selezionare il MFD nella sua interezza e vediamo se possiamo aggiustare il problema.

Meglio.
Anche la mano è riapparsa, anche se soltanto in parte.
Possiamo quindi procedere a spostare soltanto la mano, piuttosto che andare ad agire sull’avambraccio, sul braccio o sulla spalla.
Abbiamo due scelte: posizionare il cursore del mouse sulla parte che ci interessa, aspettare che si evidenzi un rettangolo giallo e poi selezionare con il tasto sinistro, o scegliere la parte dalla tab “scene” a sinistra.
Entrambi validi sistemi, il primo più comodo e intuitivo, il secondo a volte indispensabile in alcuni scenari o per alcune pose.
Selezione con il mouse dell’avambraccio (forearm):

Selezione tramite la tab “scene”:

Il rettangolo sulla figura è bianco e non giallo, e mi si presentano due opzioni di rotazione anziché la sfera completa.
A sinistra invece possiamo vedere una sorta di albero di sottocartelle, con cui però faremmo bene prima o poi a familiarizzare.
Ci presenta le parti di cui è composto un oggetto, e la loro cosiddetta “parentela”.
Troverete a volte delle istruzioni che vi indicheranno di fare “parent to” di un oggetto rispetto ad un altro, o di un oggetto rispetto ad una parte di un altro oggetto.
Significa far dipendere un oggetto da un altro.
E’ un po’ come la funzione “fit to”, ma meno complessa.
La si usa spessissimo per i capelli, che se non presentano l’opzione “fit to” devono essere spostati sotto la parte “head” dell’oggetto (V3, in questo caso) a cui desideriamo riferirli. In questo modo, si sposteranno insieme all’oggetto.
In questo caso, il fatto che “rForeArm” sia sotto “rShldr” significa che quando muovo “rShldr” muoverò di conseguenza anche “rForeArm”, mentre “rHand” che si trova sotto “rForeArm” si sposterà in base agli spostamenti di quest’ultimo, ma anche in base agli spostamenti di tutto ciò che è sopra ad esso.
Bando alle chiacchiere e spostiamo l’avambraccio per far ricomparire la mano:

Ecco fatto. Lo spostamento e’ stato fatto in avanti (colore blu) ed è stata aggiunta una leggera rotazione (colore rosso).
Ora la mano si vede.
Diciamo che magari voglio spostare la testa, e seguirò lo stesso procedimento, potendo scegliere sia il collo (neck) che la testa vera e propria (head) per effettuare la modifica.

Questo il risultato.
E’ comparsa una piccola sfera giallina dentro la sfera più grande, con la scritta “free rotate”. Vuol dire che ho scelto di muovere la testa liberamente su tutte e tre gli assi, senza spostarla usando un asse per volta.
Visto che ho la testa selezionata, vado nella tab “parameters” di destra per andare a vedere se riesco ad aggiungere una qualche espressione alla fanciulla.
Trovo i parametri per le espressioni del viso scorrendo il menu verso il basso (le prime modifiche possibili abbiamo visto sono quelle per modificare i lineamenti del viso):

Sono moltissime.
Anche qui, non fossilizzatevi! Se decidete che deve sorridere, non scegliete semplicemente “Smile1” piuttosto che “Smile2” e tanti saluti. Le emozioni umane sono complicatissime, e farle comprendere ad una macchina non è facile. Magari in quel sorriso c’è della tristezza, o V3 sta sorridendo per nascondere un bel po’ di arrabbiatura, o è imbarazzata, oppure il suo è un sorriso di scherno, chi lo sa se non voi? Di sicuro non il pc.
Anche in questo caso volendo vi possono venire in aiuto delle espressioni facciali già costruite da altri.
Le trovate nella tab “Content/content/faces”, e sul sito di daz al seguente indirizzo:
http://www.daz3d.com/i/3d-models/expres ... at=40&_m=dse decidete di usare una di queste, vedrete come i parametri di “head” nella tab “parameter” vanno a cambiare in modo molto vario, combinandosi tra loro.
Unica ricetta, come sempre, quella di provare finchè il risultato non vi soddisfa.
Io ho cambiato questi parametri:

e ottenuto questo risultato:

Ok, non e’ il massimo ma almeno non è più un manichino.
Possiamo applicare una posa anche ai capelli. Ricordate che abbiamo importanto per l’oggetto “Sylphiad V3” la possibilità di morphing?
A questo punto posso scegliere se lasciarli così come sono (e potrebbe anche andare bene) o se dare loro un po’ di movimento. Se decido per spostarli, devo ricordarmi anche dell’ambiente circostante. In questo caso ad esempio la gonna è spostata verso la nostra sinistra (alla destra di V3): potremmo decidere che c’è del venticello che muove i capelli, molto bene, ma se la gonna va verso sinistra ed è leggermente sollevata, allora anche i capelli seguiranno quella direzione, in linea di massima.
Spesso i plugin di tipo “hair” includono a loro volta dei morphing già pronti da usare.
Se decidiamo di spostarli noi, troveremo i parametri relativi selezionando l’oggetto nella tab “scene” fino a trovare la parte “neck”. Controllando nella tab “parameters” di destra vedremo quali sono le possibili modifiche.

e qui i parametri:

Quando sono ancora raggruppati così di solito sono proprio tanti.
A questo punto potrei decidere di tornare sulla tab “content” a sinistra, sfogliare la cartella “pose” e vedere se ci sono dei morphing che possono fare al caso mio:

Ce ne sono. Alcuni sembrerebbero anche adatti. Solito sistema, tasto destro, import sulla modifica che mi interessa (ovviamente controllando di aver selezionato “Sylphiad V3” nella tab “scene” altrimenti importo un morphing a vuoto).
E questo il risultato:

Carino… potrebbe anche andare bene.
Però pensiamoci un attimo: per spostare tutti quei capelli di così tanto, siamo sicuri di star ancora parlando di “leggera brezza”?! Avrebbe ancora quella faccia serena e la gonna sistemata così? Forse no. Un bel “ctrl Z” se la cosa non ci soddisfa, e proviamo qualche spostamento più “sobrio”.

Ecco fatto.
Per oggi basta: V3 ha una posa, sorride, il suo vestito si è spostato con lei e i capelli si muovono delicatamente al vento.
Visto che siamo curiosi, proviamo a fare un rendering e a vedere com’è il risultato a questo punto.

Insomma. Ci sarebbe il colore di labbra e unghie da modificare, la posa della testa non va d’accordo con il morphing della frangia, e l’immagine nel suo complesso è ancora piatta e banale.
A parte il colore di labbra e unghie che ormai già sapete come modificare, il resto potremo migliorarlo successivamente aggiungendo delle luci adatte e trovando una inquadratura che valorizzi almeno un po’ la nostra modella virtuale… nella prossima puntata!