Il vostro Drow preferito 2 - Lista aggiornata

[Dragongirl]

Da quanto ne so "Il servitore della reliquia" fa parte della saga dei Sentieri delle tenebre, e se nn sbaglio è proprio il 3° libro...però siccome hanno creato una nuova saga, I soldati di ventura, che vede protagonisti Entreri e Jarlaxle hanno pensato di mettere Il servitore della reliquia come primo libro di riferimento, visto che è appunto incentrato sulle avventure dei nostri cari Entreri e Jarlaxle. Quindi per rispondere alla domanda direi che fa parte di tutte e due le saghe, anche se in origine faceva parte solo dei Sentieri delle tenebre! Spero di esservi stata d'aiuto!

[gio83]

ok, grazie..... tanto prima o poi (mhh, meglio prima) li leggo tutti :d

[viret]

Diiiinin, dinin dinindinindininnnnnnn

[Ysingrinus]

Ho deciso di optare per Grompho, siamo in pochi vedo a farlo

[goldrake]

Ho deciso di optare per Grompho, siamo in pochi vedo a farlo

è il migliore...l'unico a saper risolvere un sistema di 7° grado,riparare Mazinga,cantare la Marsigliese,portare i figli in piscina,mangiare un calzone di 20 kg con pomodoro funghi e salame contemporaneamente

[Ysingrinus]

E poi sa la differenza tra longitudine e latitudine

[obscured]

io vorrei votare..... è che non vedo conan il barbaro.... e di sicuro era un drow!!!!!!

[Sheyraen]

Pharaun!
Ma quello del secondo libro però... con il cambio di autore aveva perso un pochino.
Comunque è mitico. Sa fin dove spingersi e osare e quando fermarsi.
Bel personaggio!

[dak'kon]

su questo non ci sono dubbi : il mio drow preferito è Jarlaxe per svariati motivi ...
E' abbastanza atipico per la società drow ma senza giungere agli estremi pacifisti e moralisti di Drizzt o alle crudeltà di certi abitanti della Città Oscura. In lui non c'è malvagià e neppure bontà ma solo pragmatismo anche se spesso si è lasciato andare a gesti che di pragmatico avevano poco per il suo gusto e divertimento personale insieme con una tracca di utilità come per esempio quando orchestra il combattimento tra Enteri e Drizzt nella torre di cirstallo liberando così l'assassino dalla sua ossessione verso il ranger fuoricasta salvo poi salvare Drizzt in memoria di Zaknafein.
Inoltre è uno dei principali strumenti del Caos così amato da Lolth e intesse trame e intrighi per il guadagno personale e per divertimento ( o meglio per sconfiggere la noia della sua esistenza come afferma lui ) giugngendo in tal modo a portarsi quasi al livello di potere dele Matrone Madri e potendo quasi impunemente sbeffeggiare in pubblico le più comuni consuetudini e tradizioni drow ma senza lasciare mai intendere cosa pensa o come potrebbe agire in realtà rendendosi una variabile impazzita in una socitetà già di per se devota al caos.
Soprattutto non è un individualista/razzita come la maggior parte degli individui della sua razza e fonda la sua potenza soprattutto sul saper circondarsi di persone potenti delle quali conosce e indrizza pensieri, scopi ed energie rappresentando il punto fermo di riferimento per tutti ... un punto di riferimento assolutamente imprevedibile e in grado di cavarsela in ogni situazione.
Un'alto pregio di Jarlaxe è la strabiliante quantità di oggetti magici che si porta appresso e la parlantina con la quale si toglie d'impiccio il più delle volte, una combinazione perfetta secondo me soprattutto per quanto riguarda il suo eccentrico modo di combattere lanciando infiniti pugnali .

altri due droe che ammiro moltissimo ( e che non vedo segnati ) sono Kimmuriel Oblodora, lo psionico appartenente alla distrutta Casata e la sua ex matrona madre ( nonchè mamma ) K'yorl Odran.

[Elvanshalee]

ATTENZIONE: Questo post contiene spoiler. u.ù Se NON avete ancora letto i libri delle Guerre della Dea Ragno o la Trilogia degli Elfi scuri, passate oltre. (Io lo dico...si sa mai... xD)


Come femmina Danifae merita davvero tanto...è subdola e astuta..sa come si sta nella propria società anche se per sfiga è finita tra le mani di quella c******a di Halistraa Melarn. Mi piace da morire come personaggio e poi vedere una prigioniera di guerra che si fa beffe di una sacerdotessa del Rango e del casato di Quenthel non è da tutti i giorni.
Come maschio invece prediligo Gromph. Per quanto Pharaun sia un personaggio interessante, indubbiamente di talento e sicuramente molto più forte mentalmente di Gromph, il caro Arcimago è riuscito a sconfiggere un Lich drow dimostrando che il suo posto non gli è stato regalato solo perchè è un Baenre. E' uscito da situazioni peggiori di quelle che ha incontrato Pharaun rischiando la pelle e prendendo le cose di petto, non rifuggendole (in un certo senso) come il caro Maestro di Sorcere.
...E poi Quenthel mi sta talmente tanto sulle bolas che ogni suo nemico mi piace a prescindere. E' una povera scema e sinceramente non capisco per quale motivo Lloth le conceda la grazia non una, ma due volte. Bah.
Per Valas concordo con qualcuna più su. E' un personaggio particolare ma nel modo giusto. Il suo ruolo è un po' marginale nella storia, ma ogni suo intervento non era fatto per nulla. E questo mi piaceva assai.
Ryld e Halistraa. Per il maschio sono contenta della fine che ha fatto, come lo sono anche per la femmina. Non meritavano nulla se non la stessa considerazione che ho di Drizzt, visto e cosiderato che, bene o male, sono sulla sua stessa barca.

Per quanto riguarda la serie di Drizzt, lui e Zacknafein sono i personaggi che non sopporto di più. Drizzt è praticamente un pazzo se si guarda da una mentalità puramente drow, ed è anche un complessato. Suo padre, Zacknafein, se non altro, ha avuto l'accortezza di mettere la sua abilità come combattente al servizio delle Sacerdotesse e del suo Casato.
Malice è una femmina che mi è piaciuta particolarmente come Matrona Madre (sempre dopo la stramitica Yvonnel Baenre). Diciamo che ha avuto sfiga nel partorire il suo caro figlioletto degenere. Mi piaceva anche Briza, per il suo carattere focoso, ma di contro era poco astuta ed incline alla ragione e questo la penalizzava tantissimo anche se fosse riuscita ad ottenere il Matronato in condizioni diverse da quelle che invece sono state.
Maya Do'Urden era praticamente la figlia inutile nonostante condividesse il carattere riservato ed oscuro della Madre, mentre Vierna è in assoluto quella che preferivo: possedeva affetto per il padre ed il fratello (e questa è l'unica cosa che le rimprovererei personalmente), ma all'apparenza sembrava quella più scema come Sacerdotessa e figlia, ma così non era, tanto che è l'unica a salvarsi.

[Sheyraen]

Che bella analisi, mi complimento!
Naturalmente le preferenze sono una cosa che va a toccare le corde dei proprio gusti e come tali non possono essere messe in discussione.
Di certo questa tua panoramica mi ha portata a pensare a come sia possibile prendere una manciata di personaggi e caratterizzarli in modo esemplare, senza cadere in stereotipi stretti.
Molto spesso in passato mi è capitato di imbattermi in giocatori che "pur di essere diversi" volevano interpretare il ruolo del drow "fuori dal comune"... quindi il più delle volte il drow "buono", che si ribella alla propria società e alla propria cultura.
Talmente "fuori dal comune" da essere diventato "comunissimo" invece.
Qui, questa manciata di scrittori che ha dato vita ai personaggi da te menzionati, ha dimostrato quante sfumature vi possono essere all'interno di una stessa casta.

Su una cosa però vorrei mettere l'accento: Halisstra era un gran bel personaggio... finché non l'ha preso in mano Lisa Smedman.
E come succede troppo spesso quando a prendere la "penna" è una donna, ecco che ci ha infilato la lacrimevole storia d'amore dove un personaggio bello come Ryld fa la parte dello zerbino e un altro personaggio bello come Halisstra, che fino ad allora era stata la rabbiosa sacerdotessa che covava vendetta per la propria condizione, nella banderuola più indecisa della storia drow.

Purtroppo, a mio avviso e gusto, l'errore fatto nella Guerra della Regina Ragno è stato proprio far passare la penna da una mano all'altra. Tutti bravi autori, sia mai... ma i personaggi cambiano troppo a seconda della mano che li traccia e noi giocatori di ruolo lo sappiamo bene.

Spenderei buone parole per salvare Quenthel invece, perché era la più classica, severa, inflessibile sacerdotessa in puro stile drow e un'ottima controparte per Pharaun. Le pagine dei loro alterchi mi hanno divertita sommamente e per far questo servono proprio personaggi di puro stile come Quenthel, che rendono bene la misura dell'intolleranza nella società drow.
Gusti personali naturalmente, ma nella visione di insieme trovo che abbia reso ottimamente i tratti di una società che nelle storie di Drizzt, ormai molto datate, erano stati accennati.
Qui ci siamo immersi pienamente e io l'ho apprezzato davvero tanto.

[Elvanshalee]

Mi sento di darti man forte sul primo concetto che hai espresso. Anche io sono una giocatrice di gdr e, come hai detto anche tu, ho visto forse più drow "fuori dal comune" che quelli tradizionali. E' verissimo che si possono sfumare i personaggi come si vuole sotto il punto di vista caratteriale, senza scadere in incoerenze che toccano la razza. Ma è altrettanto vero che molti giocatori che non se ne guardano mai dal giudicare il gioco altrui, reputano queste sfumature "diverse" e quindi li considerano errori. Ma è un discorso a parte questo.
Su Halistraa ora che mi ci fai pensare hai ragione rigurardo al suo cambiamento e la storia d'amore in quei libri ci stava come i cavoli a merenda.. potevano impostare la cosa come avevano fatto tra Pharaun e Aliszaa. Quella loro storiella complicata mi piaceva un sacco.. mi ha fatta ridere da morire!
Invece per Quenthel non discuto il suo essere un valido esempio per quanto riguarda l'intolleranza. Ma è anche vero che non è sufficientemente scaltra per indurmi a pensare che il suo rango non se lo sia guadagnato solo perchè una Baenre (a differenza del fratello Gromph). Voglio dire: la mossa più astuta che le ho visto fare in questi libri è quella contro le sue allieve traditrici, nel primo libro. Per il resto ogni cosa che metteva a punto falliva per un motivo o per l'altro...e c'è da tenere presente che lei aveva anche l'ausilio della sua frusta e delle teste di serpente più intelligenti che la componevano. Gli altri ogni cosa la facevano da sè: la stessa Danifae porta dalla sua parte il Draegloth che per quanto stupido sembrerebbe riconoscere in lei una certa potenzialità. Infatti un Draegloth non avrebbe altre ragioni per inimicarsi una Somma Sacerdotessa de suo Casato, oltre che sua diretta parente.

[Sheyraen]

Innegabile.
Infatti Quenthel è davvero l'esempio dei lunghi artigli del potere di una Casata, rispecchiati nella carica che lei occupa non sempre troppo meritatamente.
D'altra parte una cosa certa è che la società drow non è proprio né meritocratica, né giusta e in questo c'è della coerenza.
Considerando il personaggio in sé, viene da dire che non "splende di buio proprio" per dirla in termini drow, ma è più un comodissimo strumento narrativo per creare contrasti. Su questo, lode agli autori.
Il fatto che tu abbia ragione poi sulla scarsità di valore in sé della Somma Sacerdotessa, è sancito esattamente dalla scelta finale di Lloth che sottolinea appunto quanto hai detto.

Il personaggio in sé però personalmente non mi ispira antipatia, anzi! Con la sua chiusura mentale, con i suoi limiti e un ruolo più grande di lei da onorare e di cui essere all'altezza, a volte viene quasi da non invidiarla. Ho adorato i suoi scatti di ira frustrata, le sue minacce verso Pharaun e il continuo pizzicarsi dei due che, come hai giustamente detto, danno proprio quel tocco di piccante che ha reso il Maestro di Sorcere tanto apprezzabile.
Sarà che finché ci sono sfumature, finché esiste coerenza, io riesco ad amare tutti i personaggi, protagonisti e non. Poi di certo anche io nutro le mie preferenze come te e pur considerando Quenthel un bel personaggio, non rientra tra i miei preferiti.
Si beh... è più un "pour parler" visto che non si può certo mettere in discussione il gusto personale eh!

[Elvanshalee]

Però adesso levami sta curiosità: qual è il tuo personaggio preferito?
Non mi va di girarmi sette pagine alla ricerca della tua preferenza! Ti prego risparmiamelo!

[Sheyraen]

Decisamente Pharaun.
Gromph è un gran bel personaggio e sono d'accordo sui motivi che hai elencato per cui dimostra di essere veramente un grande drow, ma sarà che la sua psicologia non è stata così approfondita attraverso i romanzi, o perché passa dalle mani di diversi autori, non mi conquista come Pharaun.
Quest'ultimo l'ho trovato decisamente poliedrico, azzardato, irriverente eppure scaltro abbastanza da sapere dove fermarsi.
Ha la mente acuta che dovrebbe avere un mago, sa guardare oltre la patina illusoria che gli viene posta davanti e pur essendo irriguardoso nei confronti delle femmine cui dovrebbe porgere rispetto, resta un vero drow, capace di tradire (vedi la mossa fatta con Ryld), di schierarsi laddove può essere misurato e rischiare.
Ha l'arroganza di un drow, ma non quella frustrata, né quella "Devo fare il figo a ogni costo". E' quel bilanciamento, quel trovare il limite senza essere troppo umile, né troppo poco, quell'avere il piano di riserva sempre pronto quando vaglia una mossa da fare.
Azzarda persino con il proprio maestro, Gromph, e fa il doppio gioco, fedele all'indole di chi vuole rischiare per ottenere un potere maggiore in nome dell'ambizione.
Insomma, un vero giocoliere che non subisce semplicemente gli eventi, ma li modella.

Tutto questo ovviamente spicca meglio quando a raccontarlo è Thomas M. Reid (in Insurrection).
Al passaggio di mano il personaggio ci smena un po', ma il suo apice lo raggiunge lì, almeno per me