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Sezione dedicata all'omonimo gioco di ruolo e all'oscuro World of Darkness.
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Commenti a: Natura e Carattere

dom gen 09, 2005 15:04

Finalmente posso intervenire come piace a me!!!
Chi mi conosce, sa che di regole e regolamenti non me ne intendo affatto. :tagazzu?: Perciò in quei campi non ci metto bocca, perché non ne ho le competenze né l’interesse.

Ma qui si parla di interpretazione, figlioli, e vorrei dire la mia…

Vorrei, innanzitutto, rimarcare il concetto che ha espresso e sottolineato MasterMind: l’interpretazione di natura e carattere NON è LETTERALE! Se così non fosse, si rischierebbe di cadere nella macchietta, creando un personaggio bidimensionale e ottuso. :pha:
Forse, a prima vista, il giocatore che interpreta letteralmente il proprio pg sembrerà bravo, ma diventerà estremamente prevedibile. Io non conosco nessuno talmente coerente da comportarsi sempre nella stessa maniera a prescindere della situazione in cui incappa: lo stesso varrà per il personaggio. La specifica situazione potrebbe portare il personaggio a comportarsi in maniera apparentemente incoerente con natura e carattere, ma forse perché nel suo intimo quel personaggio prevede sviluppi particolari.

Per di più vorrei rimarcare che stiamo parlando di Vampiri… non stiamo giocando a Poliziotti o Salumieri… Il fatto che il pg è un vampiro non è solo un escamotage per giustificare certi poteri o certe scale gerarchiche!
Quello che intendo è che, nell’interpretazione di natura e carattere, bisogna sempre tenere in mente la situazione borderline in cui è immerso il nostro pg.
Il personaggio, infatti, è di solito un/a giovane strappato/a alla vita comune diversi anni fa (centinaia di anni fa, nel caso di un anziano/a): cerchiamo di tener conto dello sfondo storico in cui è avvenuto l’abbraccio.
Improvvisamente il nostro giovanotto si trova sbalzato in una nuova dimensione di cui non sa niente ed in cui non è nessuno: anche se col tempo si acquisisce sicurezza, prestigio ed anche piacere, il personaggio è sempre cosciente di vivere in una situazione particolare.
Il tempo assume una forma differente, cambiano molti punti di vista ed anche il più coerente si troverà a dubitare delle sue certezze, perché non se ne hanno più.
Insomma: i personaggi sono pur sempre dei non-morti!!! Per quanto possano essere assorbiti dai loro interessi sociali, politici o investigativi, non possono non essere scossi dalla loro situazione. Per alcuni sarà divertente, per altri drammatico, per altri ancora una tragedia… QUESTO bisogna rendere quando si interpreta!
Non ci si può scordare di questo aspetto e concentrarsi solo nelle singole “missioni” che capiteranno al pg o solo sulla politica interna.

Concludo il mio vaneggiamento inneggiando a personaggi non sclerotici o fossilizzati, ma a figure complesse e rotonde!
Cerchiamo di raggiungere una simbiosi tra giocatore e personaggio: ciò non vuol dire perdere sonno, tempo e denaro dietro un gioco di ruolo. Voglio dire che, mentre stiamo giocando, dobbiamo sforzarci di pensare come il nostro personaggio, senza tralasciare nessuna sfumatura, bensì rielaborandole e mostrandole agli altri!
A mio parere il buon giocatore (di Vampiri live, in modo particolare) è colui che ci mette più cuore che cervello! Ma forse questo concetto vale per tante altre cose… almeno per un passionale come me :bllll:

Re: Commenti a: Natura e Carattere

dom gen 09, 2005 15:26

rose ha scritto:Se così non fosse, si rischierebbe di cadere nella macchietta, creando un personaggio bidimensionale e ottuso.


Azzz scoperto il segreto dei ventrue e dei tremere! :roll:

cmq son perfettamente daccordo con Rose se non per un insignificante dettaglio.


Giocare a Vampiri è come suonare uno strumento, occorre essere giustamente tecnici e preparati su scale e teorie musicali (usare dunque il cervello) ma man mano che si suona, meglio se in gruppo, cresce l'automatismo che ci fa applicare le teorie in maniera più meccanica lasciando vagare la nostra a ttenzione sui sentimenti che il pezzo ci comunica (il cuore).
A vampiri è importante usare il cervello per ben fan girare tutti gli ingranaggi del gioco, ma è in egual misura importante il cuore e le emozioni che scaturiscono le sensazioni in noi.
(A volte quelle emozioni uccidono: se la situazione è spinosa e si è attaccati al pg si va in "palla" perdendo di vista le cose più logiche con la catastrofe che in quel momento diventa esecutiva!)

gio mar 17, 2005 20:09

Non so perchè questo interessante topic di discussione mi era sfuggito..

Concordo appieno con Rose che dimostra (come Nosferacchia daltronde e come la quasi totalità dei giocatori di Ancona) di aver percepito l'essenza del gioco di Vampiri, per lo meno l'essenza del taglio "dark/interpretativo" che abbiamo scelto di dare al NOSTRO Vampiri.

ENJOY 8)

lun mar 21, 2005 11:27

multzmesc 8)

lun mar 21, 2005 12:57

rose ha scritto:multzmesc 8)


Non iniziamo eh.... :roll:

O con la relativa traduzione o niente...

Player avvisato... :D:D:D:D:D:D

mar mar 22, 2005 11:14

significa "grazie" :lol:
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