Un ghoul può avere molte carte da giocare, regolisticamente e non.
Parte regolistica (che lo si voglia o no, bisogna in qualche misura farci i conti):
Ha qualche disciplina leggera che é sempre un vantaggio, se usata decentemente. Specie se é una disciplina non fisica, che non ci si aspetterebbe da un ghoul, tipo Ascendente
Può girare di giorno, il che non é un successo automatico nell'uccidere un vampiro perché anche quello potrebbe avere dei ghoul, ma un utile vantaggio per portare avanti i cavoli propri o quelli del suo domitor.
Se si usano certe regole sui pregi - immagino ci siano anche nel live - il legame di sangue lo mandi a farsi friggere - e al di la dell'ovvio vantaggio CHE STAI PAGANDO ANCHE CARO può essere interessante da interpretare, una sorta di volontà indomabile che può essere resa anche in situazioni in cui la vitae non c'entra.
Se non erro, un ghoul ha anche meno rogne col fuoco e con la fede.
Dal punto di vista più interpretativo, un ghoul dovrebbe essere meno "statico" di un vampiro: la maggior parte dei vampiri dovrebbe essere in un certo senso "morta dentro" dal punto di vista della creatività e dell'ispirazione, un ghoul potrebbe essere più creativo del più tipico dei toreador, e una persona creativa potrebbe essere imprevedibile.
Aggiungiamo che essendo un ruolo relativamente poco giocato - come ricordava il mio fratello gemello segreto
il gioco ha per protagonisti dei vampiri - si potrebbe essere più liberi nel caratterizzarlo, anche il più asfittico dei narratori dovrebbe avere pochi pregiudizi su come si gioca un ghoul, mentre magari si é più invasivi nel background di un vampiro "full time", chiedendo al giocatore una maggiore aderenza allo stereotipo (non sono pippe mentali, mi é capitato che me lo si chiedesse, nel cartaceo).