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Il luogo di ritrovo per le conversazioni oziose tra vampiri e altre creature notturne
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Operazione "In Vacanza col Vampiro"

mar mag 22, 2007 09:20

Volevo inaugurare uno spazio dedicato alle vacanze, visto che si avvicina l'estate, con suggerimenti per visitare luoghi "particolari" dove incontrare presenze vampiriche e oscure, legate a leggende, superstizioni o fatti accaduti che abbiano a che fare con i Vampiri e il tenebroso mondo che li avvolge.

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Comincio con un luogo abbastanza vicino all'Italia, in Istria, dove si possono visitare i luoghi della leggenda del vampiro Jure Grando.
La storia narra di un episodio verificatosi in Istria tra il 1656 ed il 1672 nel borgo di Krinck (oggi Kringa, Coriddico in italiano) il vampiro Jure Grando scatenò una terribile epidemia, spargendo terrore tra la popolazione per sedici anni.
La fonte storica è: Johann Weikard Valvasor, Der Erzogthums Crain, 1689, nel paese, abitato da appena cinquecento abitanti, il vampiro Jure Grando ora è diventato un'attrazione turistica con tanto di proiezioni di film e incontri letterari, nel bar del paese, il "Vampire", si possono assaporare alcuni cocktail anti-vampiro, come quelli chiamati "Vampire Heart" o "Jure Grando", mentre l'offerta gastronomica vampiresca si fonda sulla supa (brodo) istriana con l'aggiunta dell'aglio.
Il Vampiro istriano pare sia ancora sepolto nel cimitero di Antignano.

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gio mag 31, 2007 12:30

più vicino? :P

gio mag 31, 2007 19:09

quoto, qualcosa di nostrano? :roll:

gio mag 31, 2007 22:46

Per accontentarvi vi segnalerò una meta tutta italiana, nella bella Puglia visitate Trani c'è una stupenda Cattedrale dedicata a S. Nicola Pellegrino che si affaccia sul mare ma nelle vicinanze di Trani, nel sito archeologico di Capo Colonna ci sono le tombe dei Vampiri.
Durante uno scavo del 2001, dal sito sono emerse due tombe, nella sepoltura più piccola era deposto un cadavere in posizione prona, inginocchiato, schiacciato da un lastrone piazzatogli sulla spalla; nel secondo sepolcro, invece, c'erano tre defunti, ognuno con un proprio masso addosso. Oltre al sasso, i corpi furono coperti da terreno, e le tumulazioni furono sigillate con un lastrone di pietra. È quasi esplicita in un siffatto rituale la volontà di impedire ai defunti un ritorno tra i vivi.
Antropologi e archeologi hanno pensato a un fenomeno di "vampirismo".
Le deposizioni di Trani sembrano essere uniche in Italia, anche se hanno dei riscontri con altri ritrovamenti del nord della Grecia. Questi rituali funebri dal Neolitico ai nostri giorni avevano lo scopo di non far tornare i morti dall'Oltretomba.

Sempre a Trani l'Arcivescovo Giuseppe Davanzati scrisse la celebre Dissertazione sui Vampiri. L'opera uscì postuma a Napoli nel 1774. All'epoca si parlava molto di casi di vampirismo o morti ritornati tra i vivi, ma questa è un'altra storia...

Ultima curiosità...lo stemma della città di Trani un drago sostiene una torre e con una zampa artiglia una testa taurina, lo stemma lo si può vedere sulla Torre dell'Orologio (chiesa di San Donato). Una Draculea coincidenza? ;)

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dom lug 22, 2007 14:17

qualcosa di non solo vampirico?

gio nov 15, 2007 20:09

Per i luoghi misteriosi da visitare puoi guardare in Oscuro Sentiero, troverai alcune interessanti segnalazioni.

http://drow.muzedon.com/forum/viewtopic.php?t=1145
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