Il luogo di ritrovo per le conversazioni oziose tra vampiri e altre creature notturne
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mer giu 22, 2005 14:38

Sento lo sguardo del mio sire su di me, so di doverlo raggiungere.
La musica si interrompe, mi inchino al mio cavaliere

<Vi ringrazio del ballo lord Muzedon, ora se volete scusarmi devo riprender il mio posto accanto a mio padre, è stato un onore ballare con voi>sorrido e mi volto

Mi avvicino all'arcivampiro, oscuro e pericoloso signore dei vampiri con familiarità intrisa di ossequio, squadrando il nuovo venuto chiedo:< Di chi ho il piacere di fare conoscenza mio signore?>sorrido radiosa al sire e al nuovo venuto, anche se ha martoriato le mie aiuole...

mer giu 22, 2005 18:32

Antar in quel momento si sentiva in forte imbarazzo, si guardò a destra e a sinistra, probabilmente la nobile fanciulla non si stava rivolgendo a lui; no,no forse stava parlando proprio con lui e lo guardava con aria divertita.

Antar borbottò qualcosa, tutto d'un fiato del tipo <Piacere di fare la vostra conoscenza Milady, questi fiori frutto della rugiada del mattino,li ho colti per voi, ma impallidiscono d'innanzi alla vostra radiosità e nobiltà!>

...Anche se i fiori , molto evidentemente, ereano più frutto del giardiniere della reggia che di una rugiada... Antar continuò questa volta prendendo fiato e a voce più alta, ma pur sempre baritonale< Antar Mac Airem, questo è il mio nome, da stirpe nordica deriva il mio sangue, immagino lei sia la signora del palazzo, sono onorato di fare la vostra conoscenza!>

Mi sento come se avessi sbagliato qualcosa, sicuramente qualcosa sull' etichetta, beh credo sarebbe più facile affrontare quel bestione là in fondo; che frequentare si nobili donzelle!Uff...

mer giu 22, 2005 19:28

sorridendo dolcemente rispondo
<vi sono grata del pensiero Antar, è un piacere conoscervi e aver l'onore della vostra presenza, a quanto vedo conoscete il mio signore, non mi stupisce, anzi ne son lieta, siete il benvenuto nella mia dimora, non dico umile, suonerebbe falso> ride di una risata argentina< spero che vi divertiate molto stasera!>

detto ciò infilo il braccio sotto quello del mio affascinante "padre" :d

gio giu 23, 2005 09:13

*Avvolgendosi più strettamente nel pesante mantello si appoggia contro una delle alte colonne che sorgono nella sala, scrutando con sguardo indagatore i numerosi presenti nella vasta sala*

gio giu 23, 2005 09:40

-salve Niamath - disse Nosferacchia arrivandogli silenziosamente alle spalle e sorseggiando l'ennesimo bicchiere da quando era rientrato in sala - è di vostro gradimento la festa?? Suppongo non proprio, ma so che siete in grado di stupirmi a volte...-
Nosferacchia mentre parlava cercava di osservare i comportamenti della padrona di casa per valutare il momento migliore per agire.

gio giu 23, 2005 10:18

Elgalad nota lo sguardo di Shiva.......

beve un sorso e poggia il bicchiere, si alza e con disinvoltura ci si avvicina e sfacciato si presenta


venduì, il mio nome è Elgalad

gio giu 23, 2005 10:40

*porta indietro il collo voltando leggermente il viso verso il suo interlocutore, guardandolo in tralice*

"Stregone, queste decadenti manifestazioni di ricchezza mi fanno vibrare violentemente le mani....impartirei con piacere a diversi di questi fascisti maledetti una lezione a colpi di catena che gli insegnerebbe a temere l'ira del popolo delle strade...."

gio giu 23, 2005 11:26

- MMm, interessante teoria se non fosse che i "generali" delle masse della strada non riesce a tenere a bada la costante anrchia che serpeggia tra le sue truppe, se riuscisse a tenere a bada l'anarchia diverrebbe il fascista che combatte... proposito buono, peccato sia un utopia. Non trovi??-

gio giu 23, 2005 11:43

*scoppia in una fragorosa risata che si protae fino ad attirare l'attenzione dei più vicini, per scemare lentamente in un piccola serie di risatine e singhiozzi mentre cerca di controllarsi*

"Stregone sarai anche un maestro di arti occulte, ma i tuoi libri ti hanno fatto perdere di vista la realtà delle cose"

*si volta, per guardare Nosferacchia negli occhi*

"Il popolo è forza. Pura. Inarrestabile. Ma deve saper essere indirizzata. I nostri "generali" come li chiami tu guidano con l'esempio e la parola. Ma nel ribollente e vitale calderone del popolo nascono sempre nuovi eroi e nuove leggende, che ispirano le masse secondo le proprie gesta. Quella che tu chiami anarchia è solo una continua mutazione verso un modello di vita più elevato..."

*a quelle parole i suoi occhi luccicano debolmente, e da dietro alla maschera è impossibile capire dalla sua espressione se effettivamente crede a quello che dice, sebbene il suo tono rimanga fermo e misurato*

mar giu 28, 2005 05:48

....."Elgalad e basta?????".......sorrisetto malizioso e divertito...."Tutto qui? Suvvia non penserete di catturare la mia attenzione solo con il vostro nome sir??? Che ne dite di ricominciare con le presentazioni?....magari danzado??"....guardo dritto negli occhi il vampiro tendendo la mano in attesa che venga afferrata in segno di invito..........do un'occhiata in giro e poi aggiungo....."Non sentite anche voi un odore sgradevole?, portatemi lontano da qui, deve esserci un Nosferatu nelle vicinanze"...sorrido in maniera accattivante al mio interlocutore.

ven ago 12, 2005 11:27

afferra la mano di lady shiva e la conduce in un posto appartato della sala per danzare

la guarda negli occhi e accenna un sorriso

dom ago 14, 2005 04:40

non è tra gli invitanti, o meglio non ha un invito scritto, ma il ricordo di una vita lontana e ormai finita lo incuriosisce come un lupo viene incuriosito da uno strano chiarore in cielo...
torna così nel suo vecchio rudere, la residenza che è stata succeduta dalle fronde degli alberi, e dopo poche ricerche trova una semplice maschera che gli fa riaffiorare antichi tempi... non li rimpiange ma decide di riassaporarli un'ultima volta... afferra così una bizzarra giacca di lino color porpora con vari ricami ed un lungo mantello nero, ciò che basta per completare la sua veste, e si incammina verso il maniero, desideroso di riprovare ricordi sopiti...

La maschera dei ricordi:
Immagine

gio dic 29, 2005 01:26

Da fuori, la magione appare sfarzosa e ben curata. Luci e note danzano nella notte, catturando l'orecchio e l'occhio di chi si appresta a passare da quelle parti.

Appena arrivato in città, sapeva che sarebbe stata come al solito una breve sosta nel suo lungo viaggio, in cui la solitudine era la sua unica compagna. Eppure quì era diverso. Sentiva che era diverso. Con passo deciso si avvia all'ingresso della villa. Vestito piuttosto retrò, camicia bianco panna con vistosi sbuffi, pantaloni neri e stivali alti, il suo mantello copre la sua figura quel tanto che basta. La sua maschera copre solo gli occhi, nera con bordi oro. Entra deciso nel salone, dove porge il mantello al cameriere all'ingresso.

Fiuta l'aria....si ci sono tanti fratelli quanti esseri viventi in questo luogo, alcuni più potenti di altri. Nota alcune figure che ha conosciuto nei precedenti giorni in giro per la città.

Poi viene attirato da un individuo, colui che in maniera sottile e marcata esercita il potere in questo luogo. Si avvia verso di lui e verso la dama che gli è di fianco e che riconosce come Lady Shraen.

Al suo cospetto, si inchina leggermente al signore della città morta:
"i miei omaggi, Signore della Necropoli. Io sono Serpico A. De Lars , vi porgo i miei saluti e chiedo il permesso di sostare nel vostro dominio per qualche tempo. In altri luoghi mi chiamano "il Poeta", come forse in futuro avrete modo di sapere il motivo"

detto questo rivolge un inchino anche alla dama che è con lui

sab dic 31, 2005 10:39

Un altro fratello sembra essere stato chiamato dalla gioviale atmosfera che il ballo alla villa emana nella città,ignorando il fatto che la festasia in maschera...Si dirige veloce verso la sala principale che raccoglie tutti gli ospiti,tranamente lasciato entrare anche se sprovvisto di invito scritto della padrona di casa.


Lieve imbarazzo nel veder che tutti sono i maschera,tutti o quasi lo sono.
Non se ne cura più di tanto sfodernado un grande sorriso e mescolandosi fra gli ospiti.

sab dic 31, 2005 15:01

Ispirando profondamente l'aria fresca della notte si avvicina alla villa, da cui gia provenivano le voci di molti....di sicuro non sarebbe stata tra le prime a giungere...
Il lungo abito sfiorava leggero il suolo, i capelli elegantemente raccolti, una gemma oscura ad ornarle il collo...eppure l'aura di fascino prettamente gothic veniva resa ancora piu particolare da una nota malsana, un lieve affiorare di follia negli occhi, subito pronto a scomparire, cosi da lasciare all'interlocutore il dubbio, o forse l'illusione di aver intravisto qualcosa.
Una volta giunta nella sala lo sguardo scorre veloce, fino a trovare chi di interesse.
Con passo sicuro mi dirigo verso Lady Shraen, che come al solito si trovava presso il suo sire.
<E un piacere essere qui nella vostra villa, carissima, veramente un'ottima idea!> esclamo sorridendo all'altra dama, poi voltandomi verso l'arcivampiro <Omaggi all'oscuro signore della necropoli, ho un piacevole ricordo degli scambi di parole di cui ho avuto l'onore di scambiare con voi...>
Uno scintillio divertito per il proprio gioco, probabilmente ignorato dagli altri....ma in fondo non vi e la necessita di chissa cosa per divertirsi no?
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