...telefonai in hotel facendo presente che per quella notte nn sarei rientrato. Tanto sapevo benissimo che la mia grande curiosità mi avrebbe spinto a nn dormire; oltretutto sono un HLV, e di conseguenza la notte dormo poco, per nn dire niente. Passai la notte a pensare cosa mi poteva riservare il futuro con la onna che io, con i miei occhi ancora un pò ingenui, ma nn fessi, vedevo come amica. La notte passò abbastanza in fretta senza che nulla succedesse.l sorgere del sole (io lo vedo quasi sempre), scesi in cucina, ma n la trovai, andai in giardino, ma nn la vidi. Pensai che fosse andata in qualche posto particolare, e mi venne l'idea di andare a vedere nella sua camera. Ovviamente nn la trovai, ma la cosa nn mi meravigliò (chissà perchè me lo ero immaginato). Ritornai in cucina, aprii il frigo e bevvi 2 bicchieri di latte. Lei rientrò che erano quasi le 8. Gli chiesi: "dove sei stata?" risposta dolce e tiepida la sua. "tu lanotte ti comporti in un modo, io in un altro". La guardai come se mi avesse fatto un grande torto, ma nn le dissi + nulla. Me ne andai da quella casaverso le 11, ma mentre uscivo dal piccolo cancello, lei si fermò sotto il porticato e mi seguì con lo sguardo. Era come se mi dicesse "tanto so che tornerai". Ci vedemmo poi in albergo, perchè lei riprese il suo turno, e ovviamente lei si comportò nel modo + naurale possibile. Ci incrociammo anche allamia uscita dallasala dapranzo, intorno alle 14 e lei passandomi vicino mi disse -ti aspetto stanotte- e se ne andò. Poco lontano dall'albergo c'era una biblioteca, e siccome sono un grande lettore ne approfittai per farmi un pomeriggio in santa pace, con un bel libro sotto gli occhi. E così feci. Entrai nella biblioteca e chiesi se c'erano libri che parlavano di horror o fantascienza. Ne trovai uno molto interessante con una copertina tutta bianca che si intitolava "Il freddo morto". Avevo trovato quello giusto per me, infatti parlava di Vampiri e Zombie. Il pomeriggio passò presto esiccome il libro aveva oltre 600 pagine chiesi se avessi potuto portarmelo in albergo, ma mi risposero che per farlo dovevo avere una tessera che mi legava alla biblioteca. Io stavo poco tempo là, ma la faci, convinto di ritornarci (di solito questo tipo di libri li divoro). quellanotte mi dimenticai completamente di andare acasadella donna, tanto ero preso dalla lettura, che lessi quesi tutta lanotte, e mi addormentai al sorgere del sole. Nn feci nemmeno colazione, scesi che era ora di pranzo, mangiai abbondantemente, e risalendo le scale per ricominciare a leggere il libro che tanto mi aveva appassionato, la incontrai. Mi guardò negli occhi furiosa: -perchè nn sei venuto stanotte- -me ne sono dimenticato risposi- -stanotte vedi di nn mancare, arriva per le 23- e se ne andò senza nemmeno salutarmi. Nn mi piace chi mi dà ordini, e decisi che nn sarei andato nemmeno la seconda notte; ma poi...successe qualcosache...

Al solito, non sparire per due settimane prima di scrivere come continua la storia

...qualcosa che mi convinse che era meglio andare. Rientrato in camera, trovai sul comodino un piccolo foglietto con scritto sopra in inglese: "se vuoi conoscere e conoscerti vieni alla casa della donna per le 23, saprai". Ricominciai a leggere con sempre in testa la stessa domanda -chi era quella donna?- Arrivarono le 19.30, scesi in sala e mangiai. Cominciavo a constatare il fatto che tutti questi viaggi mi stavano prosciugando il conto in banca, ma del resto che potevo fare? io dovevo sapere...scoprire di me e nn solo di me. Arrivarono lentamente le 23; sapete quando nn vedi l'ora che arrivi perchè devi fare una cosa che ti piace molto e il tempo nn passa mai? Ecco, la sensazione era proprio quella. L'orologio andava avanti con una lentezza impressionante. Uscii di casa che erano c.ca le 22 e tenuto conto che per arrivare da lei ci voleva un pò, la presi sul tranquillo. Arrivai da lei puntuale come un orologio svizzero; infatti erano le 22.55. Lei era davanti al piccolo cancello e appena mi vide mi disse di entrare, perchè dentro c'era qualcuno che voleva vedermi. Ovviamente il piccolo e corto sentiero che portava dentro casa nn mi era sufficiente come tempo per pensare a chi mi potesse attendere, quindi con decisione e senza alcun timore aprii la porta e vidi a sedere un uomo imponente, alto e robusto. Lei tornò, si guardarono e si sorrisero. Lui mi guardò con scrupolo e si lasciò uscire dalla bocca un SIIIIIIIII quasi di giubilo. Mi si avvicinò e mi intimò di togliermi la mia catenina. Mi alzai di scatto tenendomi la catenina con una mano e gli dissi digrignando i denti "no, nn me la tolgo, questa per me è..." "lo so che valore ha per te" mi rispose l'uomo, ma voglio solo vedere a che clan appartieni. Capii da subito che quell'uomo sapeva cose che nn mi aspettavo. Mi tolsi piano la catenina e gliala porsi. Mi guardò sorridendo e mi disse di nn preoccuparmi perchè me l'avrebbe resa subito. Ma dopo qualche secondo, la sua dolcezza si tramutò in sorpresa: "tu si un HLV". Pensai che la donna nn gli avesse detto nulla. Lui andò avanti a dire qualche frase, e poi mi colpì con..."anche io". Ecco spiegato il motivo del perchè tanto latte nel frigo, era per lui. L'uomo si chiamava Karl Konjus, e si rivelò per me molto importante...la notte bevemmo insieme, ma mi face bere in un modo che io nn avevo mai provato...

Io ti seguo, fai un po' tu quando devi postare la prossima volta

caro follia di sangue,
nulla del tuo racconto ha causato in me forma di sorpresa, sei un anima in cerca esattamente come me ,forse le motivazioni sono diverse o forse sei semplicemente materialmente più avanti di me.
Abbiamo in comune una parte della tua storia , e in quella parte nasce la mia con altre motivazioni ma stranamente coincidente .
Io ti conosco ancor prima di saperti sai di cosa parlo ....

Oh santi numi la faccenda si intrica ulteriormente!

Se ora esce che fioredinotte conosce folliadisangue (siete accomunati dal nome composta da tre parole senza spazi in mezzo ) allo stesso modo di come determinati personaggi di questa piccola storia conoscono folliadisangue e anzi non conoscendolo conosce diverse cose sue io comincio a spaventarmi sul serio!

Se fioredinotte sa cose su folliadisangue che non può sapere ma che sa per qualche strano legame non so se voglio saperlo, un lato cuorioso di me vuole, i restanti lati (credo siano 87) hanno un po' paura invece



Sei anche tu una "vampira" come lo è folliadisangue? E anche tu vai in giro a vivere avventure picaresche per scoprire te stessa?

Sono ritornato serio ora =)

Ciao fioredinotte, complimenti per il nick e soprattutto per l'avatar. Sai scegliere bene, e questa è una cosa pregevolissima in una donna. Si, certo che so, ma sai anche che nn amo una grande pubblicità di me, e ne parlo sempre in maniera soffusa. Questo forum è molto bello, anche se io nn vi partecipo come qualcuno degli utenti vorrebbe. Sai bene che viaggio molto, e sono rientrato da poco dalla Bulgaria. Stasera vado avanti con la storia.

ti lascio nel dubbio.....
io sono qui per folliadisangue perchè lui è qui prima di me ma sapeva che prima o poi sarei arrivata dopo di lui...

l'avatar mi somiglia nella sua essenza qui posso usufruirne liberamente per quanto ti riguarda non hai bisogno di clamore per renderti visibile a chi vuol vederti ....

La vita è una utopia, solo la morte rappresenta la vera essenza di quello che ognuno di noi sarà.

(DRACULA)

Ho attraversato oceani di tempo per trovarvi...

La storia è complessa se ho ben capito!

Follia ora non ti permetto di salutare Fiore e poi smettere di continuare la storia eh! =)

Tra poco scriverò.

...infatti mi fece vedere un taglio sul polpaccio della gamba destra, mi guardò e mi disse "bevi se vuoi". Avevo capito che quando era solo si tagliava in quella posizione. Doveva fare un pò fatica con quella mole, infatti mi vene anche da ridere, ma poi riuscii a contenermi. Finito "il rito", mi disse che la sera dopo mi avrebbe portato in un posto che mi avrebbe molto interessato. La donna aveva guardato tutto il tempo senza dire una sola parola, e sembrava compiaciuta. L'uomo, dopo che mi strappò la promessa per lasera dopo, se ne andò e io rimasi solo con lei, la quale mi venne vicino per fare l'amore di nuovo, ma io mi rifiutai, pur avendo appena bevuto, ed essere in preda ad una crisi sessuale forte. Tornai di corsa in albergo, e cominciai a masturbarmi violentemente. Finii quasi con rabbia. Intanto col tempo, notai che il sonno faceva sempre + fatica a raggiungermi la notte, e stavo cominciando a rendermi conto del fatto che l'HLV che era in me stava prendendo il sopravvento. Inffatti il giorno subivo da parte del mio fisico degli attacchi di sonno, mentre la notte rimanevo sveglio e con gli occhi vigili; notai che questo succedeva sempre dopo aver bevuto. Col passare degli anni, questa situazione peggiorò fino a che oggi posso definirla quasi cronica. Passò la notte, la mattina, il pomeriggio, e finalmente tornò la notte, quella notte in cui a detta dell'uomo, avrei assistito a qualcosa di molto importante per me. Avrei scoperto il perchè ero così? Arrivai a casa della donna intorno alle 10.30, ed erano tutti e due lì che mi stavano apettando. Salimmo nella macchina dell'uomo, e ci recammo dietro una piccola collinetta, dietro alla quale, c'era una porta in legno. Entrammo; l'uomo mi disse di nn fare rumore. Dentro questa piccola grotta (che potrei indicare in c.ca 20 mq.) c'erano 7 persone, con noi 3 arrivammo a 10. L'uomo parlò con quello che sembrava il capo, il quale mi guardò e mi fece cenno di avvicinarmi. Lo feci senza paura, e mi porse un calice, dove dentro c'era un liquido. Mi pregò di bere. Lo feci. Era sangue caldo; nn osai chiedere che provenienza avesse, ma sapevo bene che tutte le persone che bevono sengue, erano rigorosamente controllate o perlomeno si controllavano. Mi saltò però alla mente che avevo bevuto negli anni, sangue di vari animali senza che nulla mi succedesse, quindi ero relativamente tranquillo Ero entrato in una setta. Ma dopo aver fatto tutto questo ed essermene andato, continuai a nn ricevere risposte su quello che io volevo sapere. Nn successe + nulla, ppassai gli ultini 3 giorni di riposo assoluto e ripartii, ancora una volta deluso e sconfitto. Sapevo però che la mia testa dura nn mi avrebbe mai permesso di restarmene molto tempo a casa, e il viaggio successivo, mi aprì le porte verso un qualcosa di cui tutti parlano, ma pochi fanno, e di cui la gente nutre grandi paure, oltre a conoscere davvero l'unico Vampiro esistente...

Ma fai tutt'ora parte di questa setta? Sei più stato contatta dalla setta? La donna non era HLV ma solo un'ancella della setta? Scrivi presto, mi raccomando =)