Bene, eccomi qui ^_^
Innanzitutto gran cosa che Shey vi abbia già fornito un più globale racconto dell'andazzo della giornata di ieri; per parte mia, vedrò di porvi l'ottica di uno sparuto gruppo di viandanti giunti in pellegrinaggio alla Sacra Tana per celebrare l'occasione.
La comitiva giunge in loco sotto un cielo plumbeo e carico di futura pioggia, dopo un viaggio astrale tormentato a causa sia di rilevanti sfasamenti temporali (mi sono svegliato alle 15.00
), sia di spaventosi mostri che hanno assalito l'intrepida carovana durante il tragitto, il cui aspetto pacioso non vi tragga in inganno!
Orbene, scesi dalle cavalcature, una giovine improvvisamente esclama entusiasta: "Ehi, siamo in nove! Come la compagnia dell'anello!".
Entusiasmo subito smorzato dalla serie di sguardi torvi che gli altri membri volentieri elargiscono alla fanciulla.
Ma ecco che un clangore di armi risuona nell'aria e attrae la nostra attenzione.
Avvicinandosi al luogo del raduno, veniamo accolti da guerrieri che, armati di spade affilate, si sfidano in onore alla Madre Terra.
Il sangue inizia a scorrere copioso (dalle dita
) e persino giovani amazzoni partecipano all'arena, sfoggiando eguale ardore.
Giovani amazzoni che, a dirla tutta, stuzzicano non poco la mia arcana mente, la quale presto s'interroga sul perchè mai io abbia dimenticato nella mia torre quel fantastico libro di incantesimi erotici che avrebbe ora giovato non poco.
Mi è sufficiente girare il capo, e lo sguardo della mia consorte, con la sua promessa di morte certa, mi ricorda quel "perchè" che stranamente mi sfuggiva...
Poco lontano dall'arena, i migliori fabbri celti (in compagnia delle suddette amazzoni, che qui potete solo parzialmente apprezzare) danno dimostrazione di grande abilità d'artigianato.
Infatti restiamo stupiti nell'osservare la favolosa armeria che questi grandi guerrieri portano con sè:
-affilati pugnali
Ooh!
-poderose spade corte
Oooooh!!
-lunghe spade coperte di rune
OOOOOOOOHHHHH!!!!!
-possenti asce decorate
BUOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHH!!!!!!!!!!!
Decidiamo a questo punto di entrare nella Tana, e subito balza all'occhio l'incredibile varietà di avventori giunti dalle più disparate parti del globo.
Non che la nostra compagnia sia meno composita.... tra noi troviamo sia leggiadre elfe che rappresentanti di altre razze
All'interno la sacralità del luogo induce parimenti profondo rispetto e amabile conversazione.
Il sottoscritto coglie l'occasione per dar sfoggio ai presenti del suo ultimo potente incantesimo,
Cattura Immagine dell'Anima di Soleoscuro; ma se il soggetto sulla destra, nonostante i suoi diabolici talismani, soccombe alla mia potenza arcana, il soggetto sulla sinistra (Gilius! di cui potete scorgere un braccio e qua e là qualche parvenza di testa) non si sa come riesce ad eludere l'incantesimo e a sfuggire... sfuggendevolmente.
Col tempo (e con l'alcool
) l'atmosfera si fa via via più rilassata, e parte della compagnia (quella diciamo più desiderosa del contatto con Madre Natura) risulta visibilmente in uno status privilegiato di comunione con la dea.
[da sinistra: il sottoscritto Dmitrij, Lemmy, Gilius e colui che potete chiamare l'Oscura Entità]Il popolo celtico, oltre alle notevoli dote guerriere, sfoggia virtuose capacità musicali, per lo più muggiti di corni che riecheggiano per tutta la Tana.
Naturalmente anche la compagnia si cimenta nella sonora impresa; a dire il vero con risultati variabili, perchè se Lemmy decisamente non sfigura di fronte ai nordici energumeni, producendo poderose note che inneggiano alla battaglia
invece un altro membro riesce ad ottenere timidi tremolii soltanto dopo che, non senza una certa collettiva ilarità, gli si fa notare che nello strumento ci deve soffiare, non deve aspirare
Il sottoscritto ha modo di sfidare un barbuto guerriero ad un gioco d'arguzia, la dama celtica.
Nonostante la scarsa (ok, nulla) conoscenza delle strategie, inizialmente lo scontro è combattuto. Alla lunga però l'esperienza celtica inizia ad avere la meglio.
Ho provato a castare un Fermare il Tempo per potermi avvalere di qualche mossa consecutiva, ma lo sguardo di ghiaccio e il tintinnio dell'ascia del guerriero mi hanno sconsigliato di completare l'incantesimo.
Solo l'inesorabile incedere della clessidra mi ha salvato da una certa disfatta... e naturalmente la giovane donzella a cui il guerriero si è dedicato non appena ha capito che anche a lei interessava giocare. Me la pagherà
Purtroppo il mio entusiamo non era così condiviso, e certi membri della compagnia hanno iniziato a scalpitare per abbandonare anticipatamente il luogo celebrativo.
per essi, ho già in mente alcuni incantesimi grazie ai quali rimpiangeranno la loro testardaggine... a meno che non apprezzino folti ciuffi di pelo sui loro visi.
Ma non sarebbe possibile una partenza senza aver prima immortalato la divina e deliziosa presenza di matrona Sheyraen e la mia umile figura.
Ed ecco che, dopo timida richiesta, e aver dannato la mia anima, ottengo il prezioso artefatto