10° Genetliaco di Drago

[Sheyraen]

Stiamo per dirlo.
DIECI.
Veramente... dire "Dieci" provoca tutto quello scombussolamento che passa dal "Non voglio pensarci", al "E siamo ancora vivi" al "Ma come ci siamo arrivati?" e molto altro ancora (in parte anche censurabile ).
Dieci anni, avventori!
Dieci anni con le spine tra le mani, a far tintinnare i boccali, a rubarci le patatine dal piatto, a sbavare davanti al "Quarto d'Orco" e ingaggiare la battaglia con la salsa che ci cade addosso dal panino.
Dieci anni per noi e per voi, Figli della Tana.
Tremano le mani, c'è quel tocco di commozione e... non siamo buoni per discorsi.
Quindi via, si festeggia!
Come lo facciamo?
Mettetevi comodi perché tra giochi, birra e arte, avremo un'altra ottima occasione per gridare insieme: "Ce l'abbiamo solo noi!"




PROGRAMMA:

Data: 22 Novembre 2015
Ora: dalle 19,00

Banchetto di Benvenuto: i vostri decennali (gh!) tavernieri offrono un grazioso convivio a inizio serata (finché ce n'è).

Trastullo del Goblin: fin dal principio, giochi al tavolo a cura di quegli irriducibili, favolosi compagni di viaggio de "La Tana dei Goblin" di Lodi. Smetteremo quando non ne potremo più!

Pittorica Arte: l'angolo dell'Artista accoglierà il prestigioso illustratore Fabio Porfidia. Illustrazioni, tecniche di disegno, matite, inchiostri e wuel tocco di stravaganza che fa di lui il nostro artista preferito.

Il Tiro di Dado: visto che ogni volta davanti ai dadi sbavate come cagnolini di fronte alle crocchette e volete a tutti i costi tirarli, va bene! Si tenta la fortuna per portarsi a casa qualche ricordino (magari la maglietta celebrativa?)

Speciale: serata in costume fantasy (chi sarà in costume verrà premiato).Perché a noi è sempre piaciuto così!

Magico Mercatino di Lie: un angolo dedicato all'artigianato che pesca direttamente nel pozzo della fantasia. Monili, boccette, pietre, campanellini. Tutto da scoprire.

Volo delle Lanterne: tra le 23,30 e le 24,00, faremo levare in cielo le lanterne. Agli avventori che vorranno, verrà consegnata una lanterna da accendere e far levare in cielo. Noi il nostro desiderio lo abbiamo pronto, e voi?

Luogo: La Tana del Drago Fumante, via Merighi 2, Soncino (CR)

E come da tradizione, ripetiamolo: siamo a dieci, e si va oltre!

[Muzedon]

Io adoro le cifre "tonde" almeno secondo il nostro sistema metrico.

Quindi non posso che condividere le tue emozioni, perché è un traguardo importante e sarei parimenti emozionato al posto tuo. Dieci anni sono una vita: se mi guardo indietro, davvero, al 2005... troverei un altro me stesso.

Ne avrai passate tante anche tu, gioie e dolori - molte delle quali dentro alla tua Tana - che hanno cambiato la tua vita in modi che 10 anni fa non avresti nemmeno ritenuto possibili.

Quindi sì, festeggio con te.
Un brindisi anche da questa parte del mare, Shey!

[Sheyraen]

Gatto, sono in effetti pochi quelli che hanno quella forma di empatia così profonda da capire/sentire quello che senti tu e che mille parole non potrebbero spiegare, nemmeno per una che con le parole ci lavora e vive come me.
E tu hai colto.
Fino a ieri dicevo nove anni.
Sono tanti anche quelli, ma dire dieci... la decade... ti fa per forza guardare indietro e ti fa provare le vertigini.
Guardi le foto, facce che sono passate di lì, che hanno trovato l'amore della loro vita alla Tana... ragazzi che si sono sposati e hanno una figlia che hai visto crescere prima nella pancia, e poi la vedi lì, che cammina, ti parla, ti getta le braccia al collo e ti dice che nella sua classe a scuola è brava.
Guardi le foto di quelle serate alcoliche in cui gli affezionati adagiavano la testa al bancone (qualcuno ci si addormentava sopra), guardi i draghetti che lavoravano per te, sfiniti dopo una serata difficile, sdraiati sui gradini dopo le pulizie, con le sedie all'aria, che mostrano il dito medio all'obbiettivo.
Guardi i mille costumi che hai indossato, il trucco che cola alle 4 del mattino, la nebbia fuori dal cancello e gli irriducibili che lì, seduti sul marciapiede, fumano l'ultima sigaretta con te.
Guardi te stessa accanto al tuo socio, mentre soffi su quella candelina che dice "otto anni".
Guardi quelle tette fatte di neve su uno dei tavoli dell'estivo, e il tizio che quando parla non capisci mai cosa dice perché ha la biascicata istallata alla nascita, che mista al dialetto sembra il brontolio di un tuono.
Guardi i tre deficienti che al banco imitano le tre scimmiette "Non, vedo, non sento, non parlo", e quelli che gridano, bocche spalancate, mentre incitano il festeggiato a bere tutto d'un fiato i "Tre cavalieri dell'Apocalisse".
Vedi facce che sono passate e che non rivedrai più, perché la vita le ha portate lontano, e ti domandi come sarà quando ricorderanno con i loro nipoti questi giorni.
Di vita ne passa tanta in dieci anni.
Non la si può raccontare tutta, ma è un tesoro inestimabile che sì, mi ha cambiata, mi ha fatta crescere tanto, ha smussato gli spigoli più duri e mi ha permesso di imparare a capire le persone con una primissima occhiata, talvolta a indovinare persino cosa stanno per ordinare.
La Tana per me è molto: una maestra di vita, una palestra caratteriale, svago, fatica, sacrificio, sopportazione, risate senza fine.
Avventura.
Dieci anni... e via, giriamoci perché c'è una strada lì davanti da guardare.

Coff... mi sono fatta prendere la mano eh?
Be', bastava dirti "Sì, Gatto, è proprio come hai detto tu".
Grazie perché anche a distanza, so che festeggi con me veramente

[Ysingrinus]

Sempre piú grande la Tana!