Uno spazio dedicato all'approfondimento dell'oscuro mondo che si agita attorno alle creature della notte. Utile per scoprire come i Vampiri sono stati visti e concepiti attraverso i secoli e non solo...
dom apr 17, 2005 16:06
Il Golem altro mostro alchemico come lo “homunculus” di Paracelso, fa la sua prima apparizione nella Bibbia, nell'antico Testamento (Salmo 139, 16), che parla di Dio nel momento della Creazione:
Gli occhi Tuoi videro il mio golem
e nel Tuo libro erano scritti tutti i giorni a me destinati,
prima ancora che ne esistesse uno.
La parola Golem Indica una massa ancora priva di forma, ed è presente nei libri fondamentali della mistica ebraica, lo Zohar (Il libro dello splendore) del XIII secolo, e il Sefer Jezira (Il libro della creazione).
Nelle sue diverse interpretazioni il Golem è un fedele servitore domestico e difensore del suo padrone, un difensore degli ebrei dalle persecuzioni, per arrivare alle sue derivazioni più moderne: l'automa, il robot, o il mostro alla Frankenstein.
La leggenda più nota è quella ambientata nel ghetto di Praga che attribuisce la creazione del Golem al Rabbino Loew, ai tempi dell'Imperatore Rodolfo II, cioè alla fine del '500 - inizi del '600.
Il Rabbino lo avrebbe creato probabilmente con l’aiuto dello stregone e cabalista inglese John Dee (1527-1607, creatore del "Sigillum Emeth" talismano tuttora custodito al British Museum). Il Rabbino Loew si occupava anche di alchimia e astronomia e aveva contatti con Keplero e Tycho Brahe.
Il Golem creato per difendere gli ebrei dalle angherie dei cristiani, plasmato con l'argilla delle rive della Moldava ha fattezze umanoidi, costruito privo di soffio vitale da una immota massa di fango, veniva animato tracciando sulla sua fronte i segni ALEPH, MEM e THAU: i segni ebraici che compongono il nome cabalistico di Adamo. Secondo un'altra tradizione – l’ebraico non reca vocalizzazione - la lettura dei segni dovrebbe essere EMET (cioè “verità”). In entrambi i casi cancellando il segno ALEPH, il Golem, come un Robot improvvisamente disattivato, si decompone. Le lettere restanti (Mem e Thau che si pronunciano METH) corrispondono alla parola morte.
La tomba del Rabbino Loew è nell'inquietante e magico cimitero di Praga.