Essere vampiro....vuol dire vivere per sempre...superare il gradino che ci separa dalla divinità....essere oltre le normali leggi dell'uomo e le sue fisiche limitazioni....in cambio di un piccolo prezzo....vivere di notte voltando le spalle al sole e nutrirsi solo di sangue....
dove devo firmare??

La dannazione signofica perdere ogni sentimento, la propria anima...amici ed amanti se ne trovano, ma quanti di questi sono realmente tali ed a quanti di loro si tiene veramente? si è vero c'è la scappatoia della compagna per sempre, ma più che amore ultraterreno quello è un rituale mistico ed è la malignità a guidare ogni azione...
Il fatto che una volta diventati vampiri, il vampiro non riconosce più familiari ed amici è abbastanza chiaro, e che non trova molta difficoltà nel trucidarli è un motivazione a ciò che dico...i vampiri non sono così attaccati agli altri come lo si vede in Buffy, essi sono frutto del male, ed il male non è bello come ci piace pensare...è bello a vedersi ma è una continua sofferenza ed è una felicità solo apparente... se anche abbraccia qualcuno dei suoi vecchi amici, o qualcuno dei suoi familiari è solo perchè sono così egoisti e impauriti dall'oscurità dal condurre altri al loro stesso destino.
Sia ben chiaro che anchio desidererei essere un vampiro, ma sono abbastanza realista da riconoscere ciò che comporta realmente...

Essere un vampiro non significa perdere del tutto i sentimeti ma solo averne una diversa coscienza, si può continuare a sorridere per una cosa e divertente o rattristarsi per una cosa triste, continuare a riconoscere le persone care non è un problema perchè non si perde l'umanità se si decide di non perderla, l'umanità resta dentro di noi bisogna solo fare in modo che non ci abbandoni.
La dannazione non è perdere i propri cari, che continueranno ad esserci ed altri c'è ne saranno, ma è non poter più vedere i colori di qualcosa alla lue del sole, non poter più sentire il tepore del fuoco sul corpo ed altri piccoli piaceri a cui l'uomo d'oggi è legato... il prezzo da pagare.

perchè, l'uomo non è così?
continuo a dire, la dannazione nel vampiro consiste nel dover rifuggere la luce del sole, ed essere costretti a nutrirsi del sangue.. i sentimenti rimangono o possono andarsene, come in ogni uomo.

Milady, avete perfettamente ragione...
mi inchino innanzi a voi.

i vampiri mi hanno sempre attirato...hanno un fascino tutto loro...e poi preferisco di gran lunga la notte al giorno...le tenebre alla luce...

vivi per un paio di secoli tesla e poi ti scorderai perfino cosa siano i sentimenti...vivere per sempre non vuol dire amare per sempre...vuol dire essere vivi alla morte dell'amore

Non è morto ciò che in eterno pu attendere...
A volte anche dopo secoli pu succedere qualcosa capace da ridestare un sentimento, che sia esso odio o amore, gioia o dolore.

Niente è per sempre, io infatti dicevo, anche l'amore che un uomo può provare verso un'altra persona col tempo svanisce, magari la vera amicizia no, ma anche le amicizie purtroppo cl tempo si perdono, se è così per un essere che vive in media 85 anni, figurarsi per un altro che ha l'eternità avanti a sè!
Ciò non toglie che con lo svanire di un sentimento non possa nascerne uno nuovo, anche non subito, magari dopo anni, decenni, o addirittura secoli, ma mai dire mai...

Grandissima!

Ti quoto perchè hai già detto tutto!!!

I sentimenti fanno troppo male ed è per questo che è "bello" essere vampiri....?
E' sbrigativo dire che è la stessa cosa anche per gli uomini!
Rinunciando al dolore si rinuncia anche alla felicità, per cosa si vive allora se non si trae soddisfazione da nulla? E' una vera e propria dannazione... tenetevi pure la forza di 10 uomini e la possibilità di volare di notte, preferisco il vino al sangue!

Mi è venuta in mente la stessa cosa quando ho letto il post di cane pazzo!

Il vampiro è un essere affascinante, la sua forza, la sua seduzione, la sua freddezza, il suo possedere vita e morte contemporanemante, il vivere la notte (il momento più bello della giornata), i poteri che possiede.

Tutto questo cmq è limitativo, meglio dire che mi ha sempre affascianato e basta.

L'unica cosa forse che non trovo stupenda è l'immortalità però nel peggiore dei mali si può sempre scegliere la morte nel sole.