Uno spazio dedicato all'approfondimento dell'oscuro mondo che si agita attorno alle creature della notte. Utile per scoprire come i Vampiri sono stati visti e concepiti attraverso i secoli e non solo...
ven lug 09, 2004 20:54
I vampiri e tutto il mondo di tenebra e mistero che li avvolge sono entrati in molte rappresentazioni artistiche, nella musica, nella letteratura e nella poesia.
I versi che seguono sono di
Baudelaire, sicuramente molti di voi già li conoscono, ma questa è solo un'occasione per invitarvi a postare altre poesie sui
Vampiri , non solo di autori famosi ma anche eventualmente di vostra invenzione!
Il Vampiro
O tu, che come un coltello sei penetrata nel mio cuore
gemente: o tu, che come un branco di demoni, venisti,
folle e ornatissima,
a fare del mio spirito umiliato il tuo letto e il tuo regno
- infame cui sono legato come il forzato alla catena,
come il giocatore testardo al gioco, come l'ubriaco alla
bottiglia, come i vermi alla carogna - maledetta, sii tu
maledetta!
Ho chiesto alla veloce lama di farmi riconquistare la libertà,
ho detto al perfido veleno di venire
in soccorso della mia vigliaccheria.
ahimè, che il veleno e la lama m' hanno disdegnato, e
m' hanno detto:Tu non sei degno di venir sottratto alla
tua maledetta schiavitù,
imbecille! Se i nostri sforzi ti liberassero, i tuoi baci
risusciterebbero il cadavere del tuo vampiro.
Ultima modifica di
DADA il dom mag 01, 2005 10:15, modificato 2 volte in totale.
ven lug 09, 2004 21:17
hihiihihihiihih
"ROSSA ROSSA è QUESTA MACCHIA,
NERA NERA è LA CORNACCHIA,
OGNI COSA HA IL SUO COLORE,
OGNI GIORNO UN DONATORE!!"
HIHIIHIIHIHIHIIHI
sab lug 10, 2004 14:18
questa mi mancava Miss!!
sab lug 10, 2004 14:20
Omaggio il maestro Baudelaire che ritrovo sempre con piacere!!
Che ne pensate amici drow, apprezzate anche voi?
sab lug 10, 2004 16:22
Miss Selfdestruct! ha scritto:"ROSSA ROSSA è QUESTA MACCHIA,
NERA NERA è LA CORNACCHIA,
OGNI COSA HA IL SUO COLORE,
OGNI GIORNO UN DONATORE!!"
Baudelaire perdoni la mia cialtroneria, ma la filastrocca italiana è troppo forte!!!
dom lug 11, 2004 13:15
grazie Muze sei un mito hihiihihihihhi!!!!
dom lug 11, 2004 13:31
eccomi....
"Stretta è la foglia,
larga è la via,
addentate la vostra
che io addento la mia"
" Che sia blu non è importante,
quando è rosso è dissetante"
"Abbi sangue in abbondanza,
in inverno ed in vacanza
gira per il mondo intero
finche trovi un cimitero"
"ah come vivo bene
se zampillano le vene!
ah come vivo male
se nn posso brindare!!"
hihiihihiihiihihi
dom lug 11, 2004 17:38
grazie grazie queste arrivano dalla mia dolescenza vampirica nn potevo nn citarle!!!
lun lug 12, 2004 02:30
La Metamorfosi del Vampiro
La donna, intanto, tutta contorcendosi
come il serpente sulla brace, e i seni
ammaccando alle stecche de suo busto,
lasciava dalla sua bocca di fragola
scorrer queste parole tutte molli
di muschio: "Ho il labbro umido e conosco
l'arte di smemorare in fondo a un letto
l'antica coscienza. Sui miei seni
trionfanti, ogni lacrima ogni pianto
asciugo, e faccio ridere del riso
dei fanciulli i vegliardi. Per chi nuda
mi vede e senza veli, sono luna,
sono il sole, le stelle, il cielo; sono,
caro scienziato, così dotta nelle
voluttà, quando stretto fra le braccia
temute un uomo soffoco, o allorquando
ai morsi il busto, libertina e timida,
robusta e fragile, abbandono, che,
sopra questi cuscini conturbati
d'ansia, si dannerebbero, impotenti,
per me gli angeli."
Quando ebbe succhiato
tutto il midollo dalle mie ossa,
e quando verso lei languidamente
mi volsi per restituirle un bacio
d'amore, vidi solamente un otre
dalle pareti viscide, ricolmo
di sanie. Chiusi gli occhi per un freddo
terrore, e poi, riaprendoli alla viva
luce, al mio fianco, invece del possente
fantocci che sembrava avere fatto
le sue provviste empiendosi di sangue,
alla rinfusa sussultavan pezzi
di scheletro, stridenti come in cima
ad un'asta di ferro alta volteggia
la banderuola od un'insagna appesa,
che le notti d'inverno oscilla al vento.
mer lug 28, 2004 20:23
l'attacco del vampiro
lento si muove, fra se le ombre chiama, perche' lo avvolgano in un sospiro spinto dalla voglia di congelare i cuori dei piu' forti che ne piu' l'orizzonte scrutano. Due gelidi occhi splendenti come la luna,richiamano a se lo spirito dell'uomo come quasi esso voglia fuggire dalla debole carne che a stento riesce a trattenerlo, ma a cosa serve ormai tanta fatica poiche' la vita e' caduta dal filo e l'anima un ricordo fugace intrappolato tra le dense tenebre che si stringono contorcendosi soffocando persino la pallida luce della luna unica testimone di tali atrocita'. Morte! ulula il vento.
mer lug 28, 2004 22:55
La morte del vampiro...
Scorre il sangue che per lungo hai rubato
il tuo insulso gorgoliar mai mi ha donato più gioia
il tuo eterno riposo le mie mani han decretato
il tuo eterno mal de vivre le mie mani hanno guarito
Piccolo frammento di lirica mannarica....
ReD tAlOn
gio ago 19, 2004 13:07
Belle tutte , ma il B. non lo capisco bene lascia aperte(per la mia mente limitata forse) troppe sfumature quando lo leggo mi sembra di percepire un turbinio di emozioni che si amalgano insieme come i colori di base sulla tavolozza di un artista; ma non riuscirei ad assegnare un colore all'emozione che percepisco, anzi che vuole farmi percepire...non so come definirlo è troppo sfocata ad esempio se all'odio associo il nero in B. alcuni tratti potrei anche metterci un grigio; ma è una tonalità di grigio che non ho mai visto... cioè non riesco proprio a definire l'emozione che percepisco...no in realtà non è nenche così ma la spiegazione si avvicina...N'zomma quell'omo è troppo avanti!...........Ommiddio devo smettere di fumare!
lun set 13, 2004 13:50
Cari vampirelli (e cari drow!!) voglio comunicarvi una poesia che mi è sempre piaciuta, fin dal primo momento in cui la lessi. Si tratta di un opera di Arrigo Boito, uno scrittore della Scapigliatura italiana. Non tratta purtroppo di Vampiri, ma spero comunque che susciti in voi lo stesso brivido che ha sucitato in me!
Lezione di Anatomia
La sala è lugubre;
dal negro tetto
discende l'alba,
che si riverbera
sul freddo letto
con luce scialba.
Chi dorme?...Un'etica
defunta ieri
all'ospedale;
tolta alle requie
dei cimiteri
e al funerale
tolta alla placida
nenia del prete,
e al dormitorio;
tolta alle gocciole
roride e chete
dell'aspersorio.
Delitto! e sanguina
per piaga immonda
il petto a quella!...
ed era giovane!
ed era bionda!
ed era bella!
Con quel cadavere
(streril connubio!
sapienza insana!)
tu accresci il numero
di qualche dubio
scienza umana!
Mentre urla il medico
la sua lezione
e cita ad hoc:
Versalio, Ippocrate,
Harvey, Bacone,
Sprengel e Koch,
io penso ai teneri
casi passati
su quella testa,
ai sogni estatici
invan sognati
da quella mesta
penso agli eterei
della sapienza
mille universi!
finzion fuggevole
più che una stanza
di quattro versi.
Pur quella vergine
senza sudario
sperò nell'ore
più melanconiche,
come un santuario
chiuse il suo cuore,
ed ora il clinico
che glielo svene
grida ed esorta:
<ecco le valvole>
<ecco le celle>
<ecco l'aorta>.
Poi segue: <Huic sanguinis
circulationi...>.
Ed io, travolto,
ritorno a leggere
le mie versioni
sul bianco volto.
Scienza, vattene
co' tuoi conforti!
ridammi i mondi
del sogno e dell'anima!
sia pace ai morti
e ai moribondi.
Perdona o pallida
adolescente!
fanciulla pia,
dolce, purissima,
fiore languente
di poesia!
E mentre suscito
nel mio segreto
quei sogni adorni...,
in quel cadavere
si scopre un feto
di trenta giorni.
lun set 13, 2004 17:24
Non avra trattato di Vampiri, ok, ma l'atmosfera e l'ambiente che si respira è, direi, totalmente in tema con i fuochi fatui inquietanti ed effimeri che caratterizzano questi spazi senza tempo...
Ma vi prego, miei impareggiabili ospiti, proseguite pure;
siete al sicuro...
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