Bè, intrigante scrivere una avventura così...uhmm..allora:
Penso che bisogni definire l'atteggiamento dei monaci\maghi nei confronti dei Pg, voglio dire, l'artefatto se lo hanno nascosto c'è un motivo e visite del genere "avventurieri" non sono di sicuro le più gradite, di conseguenza potrebbero essere particolarmente ostili..
ma c'è perlomeno un contro a ciò.. ovvero: se già la strada era piena di rotture per i personaggi e lo stile che volevi impostare è quello del nome della rosa non credo che monaci spacca-cosi siano proprio i più appropriati..
Dunque proporrei che nella foresta o comunque sulla strada possano eventualmente incontrare un novizio in una di due condizioni:
-raccoglie provviste\materiale da erborista\campioni di qualcosa e quando incontra i personaggi (che sicuramente si rivolgeranno a lui in quanto unica creatura non aggressiva del circondario) lui sarà molto ciarliero con loro (del resto non vede nessuno a parte gli altri monaci da anni) addirittura petulante, forse anche troppo ciarliero (ci sarà qualcosa sotto??) e nel frattempo li porta verso il monastero (dove i monaci non saranno del tutto ostili e magari pronti a offrire alloggio per la notte, e se i pg si inventano una buona scusa magari anche per più d'una)...
-oppure il povero novizio, quando lo incontrano potrebbe non stare esattamente bene...(sarà lui la prima vittima) loro lo aiutano a tornare al monastero e i monaci li accolgono bene per avere aiutato il loro confratello.... il poveraccio è stato magari avvelenato o qualcos'altro per toglierlo di mezzo dopo una sbrigativa tortura per estorcergli le maggiori informazioni possibili...boh
Infine giunti al monastero scoprono che è una costruzione costituita (come del resto nel nome della rosa) da più edifici e una ampia corte al centro. Il monastero è una comunità isolata, di fatto sarebbe positivo dare delle personalità e degli obiettivi molto particolari ai vari monaci implicati nella faccenda. Il monastero nel più bel stile di Eberron potrebbe ospitare qualche meraviglia tecnologica, magari una grande cupola di vetro e acciaio con qualche cosa particolare.. che ne so...per l'illuminazione un bel elementale??
Comunque, i Pg vengono accolti e portati in un qualche edificio per i viandanti (ci sarà davvero? del resto non so se ricevono visitatori..devi deciderlo tu mi sa). Qui avranno qualche momento da soli per organizzarsi\pensare etc... Quando i giocatori sono arrivati ad una conclusione su qualcosa vengono interrotti dal "Priore" che fa loro visita e li accoglie, gli ricorda le regole della buona creanza e che saranno tenuti a osservare all'interno del monastero...
Detto ciò li ammonisce sul non fare bravate o qualcos'altro e che se succedesse qualcosa possono parlare con lui o con il "bibliotecario"??...uhmm..molto nome della rosa...non saprei..
A questo punto bisogna inventarsi un perchè e un come è possibile arrivare all'artefatto...magari una serie di enigmi..il nome della rosa è pieno, magari qualche gioco di parole o anche qualcosa che implichi il lancio di incantesimi estremamente semplici (del resto le cose semplici sono le meno pensate)....sono un pochino confuso mi sa
Poi ultimi dati: uno degli Psion, quello che ha torturato il novizio potrebbe avere preceduto i pg ed avere sostituito uno dei monaci (come? bè è semplice...è un changeling e per altro mago\psion, magari è il braccio destro del capoccia degli inspired...bah)....
infine un ultima idea scema...siamo su Eberron no? magari qualcuno, o più d'uno, ma suggerirei un numero molto limitato di monaci potrebbero essere dei Warforged? con motivi particolari per essere là, chissà, pentimento per essere stati creati per la guerra e magari con l'idea di diventare guardiani di qualcosa?...oppure con la speranza di diventare umani con l'ascesi? degli specie di "pinocchio"...chissà...
Io le mie quattro idee bislacche le ho buttate