Questa parte è dedicata al gioco di ruolo più famoso del mondo. Domanda tipica: "Che malus hanno i drow alla luce del sole?"
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ven mag 12, 2006 17:25

Io masterizzo sette PG, è logico che a volte(spesso) qualcuno manchi, ma proprio per questo motivo il PG stesso mi da indicazioni su cosa vuole fare. C'è da dire che siamo sempre e comnque piu del 50%...su un gruppo di quattro giocare in due mi sempre troppo.
Io penso che dovreste appianare le divergenze personali prima di continuare, e sappi che fare il master significa essere bastardi dentro :twisted: :twisted: da quanto ho capito Xyatha segue il sentiero del pugno chiuso, magari da anche ripetizioni!!!

ven mag 12, 2006 20:13

No, Xyatha segue il sentiero del pugno in faccia se rompi le palle...^^

ven mag 12, 2006 23:23

Bene,penso che seguirò la via dello scoglionapopoli...metterò in chiaro che il prossimo dei due a fare un'assenza "facile" sarà buttato fuori dal party,saranno accettate assenze solo in casi davvero inderogabili;la mia pazienza ha superato la soglia del tollerabile...e dalle mie parti lo sanno tutti che ne ho davvero poca..

sab mag 13, 2006 00:19

valerio ha scritto:punti esperienza calcolati all'osso(3, 4, 5 sessioni per "livellare")

Cioè? :grat: Un livello ogni 3-5 sedute? :shock:
I miei giocatori passavano circa un livello all'anno, quando andava bene...

sab mag 13, 2006 00:23

Sinceramente mi sembra eccessiva l'ultima cosa che hai detto Angelsin, d'accordo che quando si prende un impegno ci si aspetta che lo si rispetti nei limiti delle proprie possibilità..ma non siamo neanche a scuola con "impegni inderogabili" e "assenze facili"...
Se la tua pazienza è limitata personalmente non penso sia il caso per te di fare il master, capisco benissimo il malcontento che ingenera una situazione tale quale ci descrivi ma allo stesso tempo trovo comunque esagerata una condotta simile.
Non voglio scusare chi dopo avere preso un impegno lo evita per una futilità qualsiasi, questo no, ma personalmente ho già sperimentato cose simili, ne ho viste un mucchio. Ci sono state addirittura partite in cui sono arrivati a fare il pacco quattro giocatori su cinque... :( Insomma, credo che la linea di condotta migliore, o meglio il sillogismo che seguo per regolarmi su queste questioni è il seguente (con nessuna pretesa che sia valido per altri che me):

Il divertimento e il piacere nel gioco di ruolo provengono dalla interazione di Narratore e Giocatori

In assenza del Narratore o dei Giocatori, anche uno solo, l'esperienza di gioco non è la stessa

Se manca anche solo un giocatore non si gioca (salvo eccezioni straordinarie)

Semplicemente trovo che il piacere di giocare per me come Narratore provenga dalla risposta dei giocatori agli stimoli che gli offro con la mia storia. Quando inizio una campagna cerco di "assoldare" giocatori che soddisfino le mie necessità riferitamente alla storia che voglio fare giocare e alla atmosfera che voglio ottenere. Posta questa premessa l'assenza di anche uno solo dei giocatori mi fa risultare più scarno e meno godibile il gioco, ognuno nella storia dà il suo contributo.

Se le assenze si prolungano nel tempo, ripetutamente, mi assicuro che il giocatore sia realmente interessato semplicemente parlandogli, senza mezzi termini, spiegandogli le mie impressioni e chiedendone conto, sopratutto cercando di fargli capire che se non gli piace e si può cercare di aggiustare il tiro bene, se non gli piace e non si riesce ad aggiustare il problema oppure non vuole proprio sistemare la questione la conseguenza è ovvia, che lui stesso decida di allontanarsi: per il suo benessere in primo luogo e per quello degli altri in secondo.

"Cacciare via" un giocatore dicendo "tanto di giocatori ne trovo quanti ne voglio" penso sia molto vigliacco e infantile (non ricordo chi l'abbia scritto, ma lo/a invito a pensare un momento). Se cacci via un giocatore che hai "scelto" per la storia che hai scritto/pensato/abbozzato vuol dire che qualcosa non va, e non necessariamente nel gioco, perchè mandando via una persona nella maniera brusca che hai fatto intuire rovina molto più che il piacere del gioco, ma anche i rapporti personali. Poi se non si è fatta attenzione a chi si prendeva a giocare questo è un problema che purtroppo è del master che l'ha invitato, io personalmente cerco sempre le persone adatte alla storia.

Con ciò che ho detto vorre chiarire che non voglio criticare aprioristicamente ciò che fanno gli altri, ritengo esclusivamente che, per quanto concerne il mio gusto e il mio modo di gestire queste cose, siano preferibili i metodi e l'atteggiamento che ho espresso. Magari qualcun altro li condivide o perlomeno li prende in considerazione.

Saluti

sab mag 13, 2006 09:53

rispondo a Sevorftarta... in quanto ero io la prima sostenitrice della linea dura.

Quando gioco di ruolo io mi diverto a GIOCARE con AMICI, tantevvero che rifiuto categoricamente di giocare con gente che non conosco gia' bene. Pero' tu mi insegni che i casi della vita sono imprevedibili. E io sono una persona dalla pazienza molto limitata.

Ora, se io mi sbatto a fare il Master (visto che a differenza dei giocatori il prepararmi avventure e tutto mi richiede anche un lavoro extra sessione) pretendo quantomeno un minimo di rispetto nei miei confronti. Rispetto che si traduce con

a. non arrivare puntualmente con 2 ore di ritardo (capita una volta ok, capita OGNI sessione no)
b. non dare buca costantemente e/o all'ultimo minuto
c. non addurre ogni volta scuse per andartene dopo mezz'ora

Prego notare che intendo "ogni volta" o quasi. Insomma, se capita qualcosa una volta ok, ma se capita sempre e costantemente c'e' qualche problema, e visto che io non ho voglia di perdere tempo appresso a te semplicemente non ti chiamo piu' per giocare. Se ti interessa la cosa, ti muovi tu, non ti devo rincorrere io.

dom mag 14, 2006 07:31

Sono d'accordo con te, è giusto che un atteggiamento che si prolunga nel tempo sia tenuto inizialmente d'occhio e poi si prendano delle contromisure, questo però non deve escludere il rapporto col giocatore...
Magari mi sono lasciato prendere un po' dal tono "brusco" che avete usato al proposito, sorry madame:wink:

P.S.
una cosa che mi viene in mente adesso a proposito di ritardi: una giocatrice una volta ci ha fatto aspettare cinque ore prima di degnarci della sua presenza, peraltro quando si è presentata e ha visto che giocavamo ci ha detto: "ma avete già iniziato?"........ :shock:

dom mag 14, 2006 23:28

Sevoftarta ha scritto:
In assenza del Narratore o dei Giocatori, anche uno solo, l'esperienza di gioco non è la stessa
...................
Se manca anche solo un giocatore non si gioca (salvo eccezioni straordinarie)


Se le assenze si prolungano nel tempo, ripetutamente, mi assicuro che il giocatore sia realmente interessato semplicemente parlandogli, senza mezzi termini, spiegandogli le mie impressioni e chiedendone conto, sopratutto cercando di fargli capire che se non gli piace e si può cercare di aggiustare il tiro bene, se non gli piace e non si riesce ad aggiustare il problema oppure non vuole proprio sistemare la questione la conseguenza è ovvia, che lui stesso decida di allontanarsi: per il suo benessere in primo luogo e per quello degli altri in secondo.

Saluti


risolto il problema.
Non è che io cacci via la gente perchè sono carogna,ma come ha detto Xyatha gradirei quantomeno del rispetto,per il tempo che dedico al gruppo e all'avventura da giocare...rispetto che viene a mancare quando un giocatore mi salta una sessione si e una no.
Anche io avrei,per i motivi descritti da te, preferito saltare la sessione quando manca un pg,ma poi per questioni di scelta di gruppo si è fatto diversamente,generando però una situazione di menefreghismo...vabbè,non vado,tanto giocano anche senza di me...
o peggio ancora c'è chi non va quando reputa la situazione poco interessante,lasciando il pg in mano al master,e tornando a situazione sbloccata.
Ho parlato con questi due giocatori,esprimendo un concetto semplice semplice...se io vedo che salti la metà delle serate deduco che non ti interessi giocare,ti annoi,ti scassi,quello che vuoi...ma di certo è perchè non ti diverti,per cui dimmi pure cosa non ti piace e vediamo cosa si può fare.Oppure dividiamo le serate,perchè nessuno è obbligato a giocare se non gli va.
In realtà è venuto fuori che il giocatore in questione sta passando un momentaccio,e da un po' di sessioni meditava di fermarsi per un periodo.
Perfetto,non c'è problema,avrebbe potuto dirmelo prima che l'avrei capito,abiamo tutti dei momenti di stress...per cui l'ho messo in stand by,dicendogli che quando avrà voglia di tornare a giocare il suo pg sarà sempre lì. Ma mettendo anche in chiaro che non mi va di preparami una settimana per l'avventura e all'ultimo minuto essere avvisata che qualcuno non viene per un impegno improvviso,e venire poi a scoprire che non era un impegno...era solo malumore.Insomma,l'ho già detto,lavoro dal lunedì al sabato..devo occuparmi della casa e di un figlio piccolo,per fare il master mi preparo la sera dopo che l'ho messo a nanna e faccio pure tardi,così dormo una media di 4-5 ore a notte...posso chiedere almeno un po' di rispetto per tutto questo,oppure devo farmi prendere in giro? Io lo faccio ben volentieri,sia chiaro...ma dall'altra parte chiedo una cosa sola:correttezza. Non mi pare eccessivo...poi boh,sarò strana io..

lun mag 15, 2006 08:37

borgata ha scritto:
valerio ha scritto:punti esperienza calcolati all'osso(3, 4, 5 sessioni per "livellare")

Cioè? :grat: Un livello ogni 3-5 sedute? :shock:
I miei giocatori passavano circa un livello all'anno, quando andava bene...


tu giochi a AD&D e non fai testo, lì serve 1.000.000 di PX per livellare
nella terza te la cavi molto prima ;)

lun mag 15, 2006 11:35

Ma lui parlava di AD&D! ;)

lun mag 15, 2006 11:38

bè in tal caso chiedo umilmente venia e do una mia interpretazione al caso, quando giocavo a AD&D, avevo un livellamento ogni 6 - 7 sessioni massimo 8

lun mag 15, 2006 11:41

si parlavo di AD&D.

ma avete pensato al fatto che corrompere un mostro errante ad entrare nel vostro esercito possa valere qualche punto in più rispetto al semplice farlo fuori? se, in più, un personaggio avente saggezza e carisma come caratteristiche prime, riesce ad impiegarle al meglio, ben interpretando il proprio ruolo, tanto vale premiarlo un pò.

v

lun mag 15, 2006 11:56

lo considero un mostro sconfitto con un bonus in PX per averlo fatto schierare dalla propria parte ;)
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