Leggi argomento - 1a gg FC - Lokunus VS. Dmiitrj • Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri

GameMaster3 · **Iscritto il:** ven nov 19, 2004 23:35 **Messaggi:** 129

Sfida aperta!

Ambientazione: (6) Vulcano sotterraneo: cunicoli sotteranei in un vulcano, fiumi di lava e zampilli (1d10), + danni da calore debilitanti (1d6)

L’Arena che vi si pone davanti è un enorme cunicolo nel sottosuolo nei pressi di un vulcano attivo… la luce è fioca e sentite la pelle intirizzita dal calore (subite 2pf da calore o nessuno se ne siete immuni).
Vedete il vostro avversario a 6 metri di distanza da voi!
Esistono inoltre molti punti dove cercare copertura dagli attacchi dovute al terreno disconnesso (non si può caricare) mentre il soffitto è alto circa 6m.
È inoltre possibile nascondersi in molte zone oscure. Zampilli di lava sbucano spesso dal pavimento è c’è la possibilità che vi arrivino addosso da un momento all’altro…

Iniziativa vinta da Dmiitrj che inizia la sfida! (descrivete anche il PG se volete)

Dmitrij

Il caldo era opprimente in quel cunicolo infernale, e le pregiate vesti color avorio, blu e viola che coprivano il corpo di Palehorizon Shelnyel incominciavano già ad inumidirsi di sudore, aderendo allo scarno corpo, mentre la luce degli zampilli di lava tingeva il volto albino di un rossore infernale, mettendo in risalto i solchi scuri delle rughe e della fitta trama di tatuaggi che copriva il cranio.
Ma non era certo il calore a preoccuparlo in quel momento, quanto la figura che gli si parava dinanzi, evidentemente sorpresa quanto lui per quell'incontro inaspettato in un luogo così inospitale.
Shelnyel approfittò dei pochi centesimi di secondo a disposizione per gettare un penetrante sguardo all'avversario, quanto bastava per carpire la maggior quantità di informazioni possibili sull'individuo.
Poi, improvvisamente, il cerchio di rune che gli orbitava intorno al capo prese a girare vorticosamente: pochi gesti, e un muro iridescente si levò tra i due.

Azrael The Dark

In un attimo, Victor perse di vista Palehorizon Shelnyel. L'incontro non lo aveva eccessivamente sorpreso, eppure la mossa dell'avversario lo lasciò un attimo interdetto. Ora, nel largo cunicolo di fronte a lui si ergeva semplicemente un muro dai colori cangianti. Un'illusione, forse? Non poteva dirlo con certezza. Quello che più lo preoccupava era quello che l'avversario avrebbe potuto escogitare nel frattempo...
Sbuffò un attimo per il caldo, poi si preparò ad agire.

Lokunos

diamine, quel tizio si è creato davvero una bella difesa non c'è che dire... Victor era davvero perplessu sul dafarsi, difronte a lui c'era un muro magico insormontabile, certo poteva essere un'illusione o quant'altro ma era sempre roba magica, quindi decise che in fondo non sapendo di cosa si trattasse, impugnò l'arco e scoccò una freccia verso l'avversario ( o almeno dove lo aveva visto per l'ultima volta)

GameMaster3 · **Iscritto il:** ven nov 19, 2004 23:35 **Messaggi:** 129

Lo strano umano dalla insolita emanazione di luce, decise, vista la chiusura del passaggio verso il suo avversario, di scoccare una freccia estraendo il suo arco, verso il muro iridescente...
La freccia passo facilmente attraverso lo strano muro di colori ma si fermò subito al suo interno quasi disperdendosi nel nulla...

Nel frattempo solo rumori di crepitio nel terreno si avvertirono nelle circostanze come se il Vulcano si stesse attivando...

Dmitrij

Shelnyel confidava che la sua prima mossa gli garantisse un buon riparo, almeno per i primi istanti di combattimento. Del resto sapeva che, per un esperto arcanista come lui, sono secondi fondamentali.
Il caldo, per quanto tollerabile, lo infastidiva, mentre lui desiderava concentrarsi solo sul suo avversario. Adorava quei momenti, mentre si cammina sul filo che separa la Grandezza dall'Oblio. Erano la sua ragione di vita. Decise quindi per un piccolo incantesimo che, per quanto banale, lo mise più a suo agio.
Il vistoso muro che aveva creato lo nascondeva alla vista dell'avversario, d'altro canto nemmeno lui vedeva più lo strano umano dall'aria così imperturbabile. Lo sguardo colmo di pace interiore dell'individuo lo aveva colpito, e contemporaneamente aveva stuzzicato la voglia di testarne i limiti.
Un accenno di sorriso comparve sul suo volto albino, mentre castando un altro incantesimo tra sè e sè pensò:
"Ti sento.. come dita sulla pelle, io ti sento..."

GameMaster3 · **Iscritto il:** ven nov 19, 2004 23:35 **Messaggi:** 129

a quanto pare, Shelnyel era bene nascosto e si sentiva protetto dal suo muro...
nel frattempo nessun rumore si sentiva nella zona circostante se non il crepitio della lava...poi a un tratto all'improvviso, l'umano "lucente" percepì un lieve rumore sotto le pareti del muro iridescente come se la terra del sottusuolo si muovesse...

altri -3 pf debilitanti a chi non è immune al fuoco...

Lokunos

Victor ,riposto l'arco, si concentrò, pensò e trovò la soluzione al muro difronte a se, grazie alla meditazione, ancora una volta, era riuscito a superare le avversità della vita.

Azrael The Dark

Non fu difficile per Victor attraversare indenne il muro di pura magia pulsante, ma una volta dall'altra parte non vide quello che si era aspettato di vedere: il suo nemico non era lì. Nessuno era lì, anche se riusciva ancora a percepire la sua presenza fin troppo vicino.

Dmitrij

Shelnyel si concentrò per cercare di seguire i movimenti dell'avversario...
Poi decise che era il momento di iniziare a fare sul serio, ma non prima di concedersi alcune precauzioni: scelse due incantesimi e, uno dopo l'altro, li castò velocemente con movimenti rapidi e precisi.
Ormai il sorriso era sparito, e solo un'inespressiva determinazione si palesava sul suo volto.

Azrael The Dark

Nulla.
Apparentemente, non c'era niente in quel cunicolo. Victor era a pochi metri dal muro, all'incirca due o tre, e poteva vedere il cunicolo davanti a sé restringersi ulteriormente.
Una leggera scossa iniziò a far vibrare le pareti rocciose del cunicolo, ma si interruppe quasi subito. Un gorgoglio lontano non preannunciava niente di buono... E nel frattempo, Shelnyel sembrava essersi trovato un nascondiglio fin troppo buono.

Lokunos

a Victor quel posto non piaceva non piaceva per nulla, non gli piaceva nemmeno quel dannato incantatore, perchè non risolvevano tutto con un bel boccale di birra pensò. Poi si concentrò ulteriormente

Azrael The Dark

...Nulla. Da nessuna parte riusciva a percepire la presenza del suo avversario. Provò addirittura ad annusare l'aria, ma con scarsi risultati. Ebbe però la sensazione che stare vicino al muro fosse poco salutare, e si allontanò ulteriormente.

Dmitrij

La concentrazione di Shelnyel era al massimo, la magia fluiva possente in lui ora, l'intero corpo ne vibrava, mentre lo trascinava in uno stato di euforia crescente, sebbene il mago mantenesse saldo l'autocontrollo su di sè.
Gli incantesimi si susseguivano uno dopo l'altro, ne aveva castati già molti dalla comparsa dell'umano; Shelnyel si fermava solo quella frazione di secondo per seguire i movimenti dell'avversario, per tenerlo sotto controllo.
Finora la sua carta vincente era stata non fornire alcun punto di riferimento, spiazzare l'avversario ad ogni istante, perchè sapeva che un solo errore gli sarebbe stato fatale.
Ma sapeva anche che non poteva andare avanti ancora a lungo... mancava poco al momento decisivo, quello che avrebbe sentenziato la vittoria o la sconfitta, la vita o la morte.
Shelnyel non voleva giungervi impreparato.

GameMaster3 · **Iscritto il:** ven nov 19, 2004 23:35 **Messaggi:** 129

Ancora nulla nel corridoio buio e accaldato del vulcano...l'avversario era ben nascosto o chissà dove era finito tuttavia l'umano rimase in guardia affinando i suoi sensi ma ancora nulla...
nel frattempo il vulcano ebbe un tremito e uno zampillo di lava schizzo dal sottosuolo ma il monaco fù pronto a scansarlo tuttavia il calore si faceva pressante per chi non poteva resistere al fuoco...

(-6 danni debilitanti a chi non ha resistenze)

1a gg FC - Lokunus VS. Dmiitrj

Chi c’è in linea