Ho iniziato a leggere il manuale ufficiale e devo dire che, per ora, mi sta piacendo parecchio. Intanto, per la direzione artistica (...siamo su un altro piano di esistenza rispetto ai manuali di D&D 4° Edizione, questo è dovuto), ma mi sembra che su diverse cose siamo esattamente dove la 3.5 avrebbe dovuto essere.
Certo, altre cose mi sembrano non aver visto un playtest nemmeno in cartolina, ma si tratta solo di prime (e veloci) impressioni. Per il momento, vedo quello che avrei voluto vedere: maggiore varietà interna alle classi, più scelte ed opzioni senza ricorrere per forza al multiclassing selvaggio. Ovviamente i caster domineranno sempre e comunque, ma se non altro ora il guerriero non si ferma al livello 4.
Non dico che si tratti di un sistema bilanciato, ma mi pare ad occhio un sistema più divertente. Ed in fin dei conti la 3.5 era già divertente di suo.
Rimango dell'opinione che il tutto sia una schifosa operazione commerciale per nostalgici e brontoloni di varia natura (frangisti anyone? ) ma ciò non mi precluderà di giocare un buon gioco, se si rivelerà effettivamente tale.

gradirei anche una recinsione se possibile, grazie

Subito!

Iniziamo con il dire che il manuale di Pathfinder è veramente corposo: 577 pagine di materiale, che per i tempi che corrono (nei quali si rilascia poco e spesso) è qualcosa di abbastanza raro. Non inganniamoci dal numero, però: questo manuale accorpa quelli che, nella 3.5, erano il Manuale del Giocatore e la Guida del Dungeon Master.
I capitoli, infatti, sono così suddivisi:

Capitolo 1 - Per Iniziare
Capitolo 2 - Razze
Capitolo 3 - Classi
Capitolo 4 - Abilità
Capitolo 5 - Talenti
Capitolo 6 - Equipaggiamento
Capitolo 7 - Regole Aggiuntive
Capitolo 8 - Combattimento
Capitolo 9 - Magia
Capitolo 10 - Incantesimi
Capitolo 11 - Classi di Prestigio
Capitolo 12 - Condurre il Gioco
Capitolo 13 - Ambiente
Capitolo 14 - Creare PNG
Capitolo 15 - Oggetti Magici
Appendici finali

Suona familiare? Fino al decimo capitolo, l'organizzazione è identica a quella del Manuale del Giocatore 3.5. Non il massimo dell'innovazione, forse, ma decisamente comodo. La novità sta nei capitoli successivi: l'undicesimo ora non è più nella sezione riservata al DM, ma a cavallo tra le due. Personalmente, lo ritengo un bene... Anche se non so quanto giovi all'ordine logico. Nei prossimi post esaminerò un capitolo alla volta, ma prima qualche considerazione di carattere generale:
- Per l'impostazione grafica, Pathfinder si colloca brutalmente al primo posto della mia classifica personale, superando pure i manuali White Wolf che, si sa, ne fanno un cavallo di battaglia. Il layout non è solo funzionale, ma è immersivo. Mi piace la scelta dei colori, delle decorazioni, dei font e, soprattutto, mi piacciono le illustrazioni. Tutte di ottima qualità e senza porcate prese da disegnatori di bassa manovalanza. Persino l'illustrazione del Commoner, con maiale al seguito, è ben curata. Il layout è, quindi, del tutto su un altro pianeta rispetto alle scelte di altre case.
- Finalmente tecnologia ben sfruttata, cosa particolarmente gradita anche per le pessime scelte di mamma Wizards, che ha deciso di ritirare i PDF dal mercato. Alla Paizo invece i PDF li sanno fare, e pure bene: il 90% dei riferimenti utili contengono link che portano direttamente alla pagina di riferimento, ed il tutto è di una comodità assurda. Esempio: quando una razza fornisce un bonus di +2 ad una stat, cliccando sul nome della stat si viene diretti alla descrizione della stessa. Oltretutto, è ovviamente possibile cercare parole precise con la funzione Cerca. Viva i PDF, insomma!

Chapter 1 - Getting Started

Il primo capitolo contiene tutti quei simpatici pipponi a cui ormai siamo abituati: cos'è un GdR, di cos'hai bisogno per giocare, cosa si intende per "d20" e tante altre cose che già sapete benissimo e non mi pare il caso di ripetere. Sono da segnalare due sezioni: la prima, Using this book, riassume ogni capitolo del libro in maniera chiara e concisa. Utile, anche se i capitoli si spiegano da sé. La seconda sezione è decisamente migliore: Common terms. Contiene un glossario abbastanza completo in cui si spiegano i termini più usati del gioco, da Classe Armatura a Prova, da Bonus a Caster Level. Seguono il classico esempio di gioco e la sezione Generating a character, che fornisce un'infarinatura generale. L'ultima parte parla dei punteggi di caratteristica, secondo lo stesso ordine al quale eravamo già abituati.
Insomma, com e primo capitolo è decisamente completo, ed offre una buona panoramica generale sia del manuale che del gioco in sé. Serve ad introdurre e lo fa bene, mettendoci pure qualche illustrazione figa tanto per fomentare un po' il desiderio di viulenza dei giocatori. Nulla di particolarmente originale o eccezionale, ma ci sono delle buone idee ed il tutto è ben organizzato.

mh finalmente qualcuno che fa un lavoro decente pare

Ricordiamo che il lavoro decente lo fanno su un gioco già fatto e ben collaudato.

Avevo scritto un post lunghissimo con tutte le razze e mi è andata via la luce. Lo riscrivo appena ho tempo.

Azrael, sarai l'artefice della mia conversione, sappilo

Conversione? Pathfinder è stato fatto apposta per i restii a "convertirsi"!

Chapter 2 - Races

Questo capitolo ci presenta un restyling nemmeno troppo marcato delle nostre vecchie conoscenze: Nani, Elfi, Gnomi, Mezz'elfi, Mezz'orchi, Halfling ed Umani.
La scelta di utilizzare tutti gli artwork due volte, sia per il classico "confronto all'americana" tra le razze che come artwork del paragrafo, mi lascia abbastanza perplesso... Così come il fatto che tutti i disegni ritraggono un membro della razza in mutandoni. Va beh, avranno scelto di mostrare l'anatomia.
Ad ogni modo, l'organizzazione del capitolo è una vera e propria gioia. Ogni razza ha una pagina intera, con i Tratti Razziali disposti ordinatamente in fondo ed artwork laterale. Addio trafiletti incasinati, insomma.
I tratti razziali sono in gran parte simili a quelli che eravamo abituati a vedere nella 3.5, ma le poche innovazioni sono più che gradite: le "mezze razze" e gli umani hanno come modificatore razziale un +2 alle stat da assegnare ovunque lo si voglia, mentre le altre vanno per il classico +2, +2, -2. Questo significa che è finalmente finito il monopolio dei mezz'orchi sul +2 alla Forza, e rende contemporaneamente ancora più sgravi gli Umani che ora hanno un +2 liberamente arrangiabile ed il solito talento bonus!
Da notare che, per molte razze in passato dotate di "armi razziali" (parliamo di Ugrosh nanico, doppia ascia orchesca, martello-picca gnomesco e quant'altro...) ora è stato inserito un tratto razziale apposito che fa considerare queste armi razziali come Da Guerra anziché Esotiche. Le razze che non disponevano di una lista di tratti razziali proprio solida sono state legittimamente pompate, ma siamo rimasti sui livelli della decenza (tranne l'Umano che con il +2 è diventato il vero Re del Powerhouse! ). Ad esempio i Mezz'elfi hanno 2 classi preferite anziché una nonché le stesse immunità degli elfi.
In soldoni il lavoro che è stato fatto sulle razze mi piace, mi piace davvero tanto. L'unica nota stonata di questo capitolo (a parte i personaggi in mutande ) sono quindi gli Umani, che mantengono il primo posto nella corsa ed anzi, aumentano pure il vantaggio.
Non che la cosa mi dispiaccia, eh. Ma cercando di essere oggettivi, la vedo come razza di scelta per un sacco di pataccate. Chissà se, nel playtest, le abilità razziali delle altre razze equivalgono quel +2 e quel talento bonus.

Mamma mia, con questo post ho consumato le lettere R A Z della tastiera.

Questo post tratterà le classi.
Si tratta delle nostre vecchie conoscenze: Barbaro, Bardo, Chierico, Druido, Guerriero, Ladro, Mago, Monaco, Paladino, Ranger e Stregone.
Avete richieste?

è da tempo che seguo le preview di PathFinder e ne ho letto e sentito parlare molto bene...

sono felice che abbiao fatto un prodotto del genere per me che sono restio al cambio radicale...purtroppo per mancanza di tempo al momento non troverei il tempo di leggerlo...

Azrael, qualunque cosa tu inserisca qui farà cmq piacere!

Io si! Papà castoro, parlaci del Bardo!

Qui di seguito potete trovare TUTTE le regole del gioco in questione, gratuitamente e legalmente:
http://paizo.com/pathfinderRPG/prd/
Giocateci. E' figo.
Grazie all'unione dei tre seguenti manuali ho ricominciato a giocare dopo mesi di stop. Oggi ordino la copia cartacea

OMG! L'SRD di Pathfinder che tanto a lungo ho cercato (ed infine era nel sito della Paizo... ).
Baron, you are a gentleman and a scholar.
Più tardi proseguo la recensione.

Ci mancherebbe, è un piacere

Chapter 3 - Classes

I cambiamenti maggiori nella progressione generale dei personaggi sono i seguenti:
- il sistema di "classi preferite" è stato completamente rivisitato. Ora non sono più determinate dalla razza ma dal giocatore, al 1° livello. La penalità ai Punti Esperienza è stata rimossa: ora si guadagnano 1 PF in più o 1 PA in più per ogni livello acquisito nella propria classe preferita. Un cambiamento che personalmente approvo, ma migliorerà la situazione di multiclass selvaggio della 3.5?
- Pathfinder segue la 4° Edizione cambiando la progressione dei talenti: 1 ogni livello dispari. Scelta che trova la mia piena approvazione. I più svelti tra voi avranno già capito cosa voglia dire tutto ciò per i Guerrieri. 20 livelli - 21 talenti - Final Destination!

A parte questo, la progressione rimane la stessa. Andiamo quindi ad analizzare un po' di classi in ordine di richiesta & sparso.

Bardo
Dal punto di vista della fluffa non è cambiato molto, ma giudicherete voi. Per questa recensione preferisco pensare ai "numeri".
Il cambiamento di alcune abilità in Pathfinder non ha affatto penalizzato il nostro amato Bardo, che si ritrova con una lista d'abilità di classe molto simile e con qualche aggiunta interessante (tipo Acrobazia! ), delle quali alcune dovute a nuove skill introdotte da PF come Linguistica o Percezione, che condensa Ascoltare e Osservare imparando la lezione dalla 4E. I PA rimangono inalterati.

Ma andiamo alla parte gustosa: i privilegi di classe!

Conoscenze Bardiche è rimasto, ma ora si limita a fornire un bonus di 1/2 livello del Bardo a tutte le prove di Conoscenza, che il Bardo può effettuare anche senza addestramento. Che sia utile è fuori discussione, ma in un certo senso l'abilità è stata depotenziata: richiede comunque l'investimento di PA in certe abilità, mentre prima era una questione di livello e Int, ed al massimo l'abilità garantiva il +2 sinergico che tutti dimentichiamo puntualmente.
Musica Bardica è diventato immensamente più utile perché, pur necessitando un'azione standard per l'attivazione, non ne ha bisogno per mantenerla (come invece era in 3.5). Mi chiedo come si faccia a suonare Chopin come azione gratuita, ma a livello di gioco è un cambiamento apprezzatissimo... Insieme alle aggiunte sboronissime quali Deadly Performance. Ovviamente, dato che il Barone ha linkato l'SRD, se volete controllarle tutte nel dettaglio potete cliccare qui.
Trucchetti: finalmente i bardi dispongono dei trucchi a volontà con i quali irritare i nemici ed il barbaro del party! Bellissima aggiunta.
Incantesimi: no, non ho intenzione di spulciarmi tutta la spell list e descrivervi gli incantesimi uno per uno. Fate da soli.
Ispirare Coraggio e Ispirare Competenza rimangono.

Altre aggiunte degne di nota: Versatile Performance, per saper suonare più strumenti di un irlandese. Well-Versed, per resistere alla musica degli altri bardi. Lore Master: prendere 10 in qualsiasi prova di Conoscenze non ha prezzo! Ma massimo per 3 volte al giorno... e infine, Jack-of-All-Trades. Diventa competente in qualsiasi abilità!