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Questa parte è dedicata al gioco di ruolo più famoso del mondo. Domanda tipica: "Che malus hanno i drow alla luce del sole?"
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e morì con un cura ferite in mano

gio ott 08, 2009 09:59

Mi sento in dovere di aprire un topic necrologio per l'attuale campagna di D&D che sto giocando,vi faccio una breve introduzione all'ambientazione così per allungare il post e magari farvela piacere.

Ambientazione: (in breve) un potente incantatore il cui nome è andato perso da tempo riuscì dopo mille peripezie a trovare il fantomatico anulus,il mitico oggetto psionico in grado perfino di cancellare una divinità,e ad usarlo. Siccome era pure un potente negromante, usò il potere dell'oggetto per rodere i confini planari fra il piano materiale e il piano dell'energia negativa provocando un'implosione all'interno dell'intera cosmologia che ha portato come risultato la parziale sovrapposizione del piano dei non morti su tutti gli altri piani!

una grossa seccatura per i piani celestiali...un gran casino per il piano materiale dove si vive un atmosfera da ultimo film di resident evil, con i morti che spadroneggiano su tutto il piano (ridotto ormai una distesa semi desertica,salvo per qualche area ancora abitabile)e le forme di vita animale/vegetale ormai distrutte.

Mille anni dopo il cataclisma sopravvivono nel piano materiale solo le creature più forti (draghi e cose dal GS 20+) o meglio organizzate (i nani con le loro roccaforti sotterranee) mentre sempre più orde di morti avanzano verso le piccole aree ancora abitate ridotte ormai a solo 5/6 città stato scollegate e sconnesse l'una dall'altra.

In questo gran marasma un pugno di pg variabili lotta strenuamente per riuscire a scappare dal piano materiale sfruttando un mistico talismano che permette al worlock di trovare dei luoghi di giunzione fra i vari piani!


Aggiungete a questo che :

- i non morti hanno tutti i talenti per potenziarli attivi, DV massimizzati e fast healing +3 rispetto all'originale
- le persone morte si rialzano in 1d4 round come non morti assetati di sangue
-i non morti continuano a tornare finchè non gli si distrugge un cristallo nero all'interno del loro corpo

e vi fate un idea della mortalità della campagna! Ecco i risultati di 5 sedute di gioco!

- Barbara la barbara (png) : pur non chiamandosi veramente così ebbe lo stesso un destino funesto quando scopri per motivi misteriosi i wraith avevano il respawn come su WoW
- Tordek (pg) : ucciso da un fantasma di un ex cavaliere alla 3° seduta
- Drago di pietra (pg) : scoprì a sue spese che un titano non morto resta pur sempre un titano
- Torrak (pg) : progenie di pietra di liv 2 con un solo DV da esterno,cercò di infilarsi all'interno del titano non morto per rompergli il cristallo che lo animava
- Elfo #1 (pg) : da quello che ho capito,fu sbranato da arpie non morte illusorie
- Il senza nome (pg) : morto così in fretta che non sono riuscito a dargli un nome,sconfitto da un non morto grazie ad un round di sorpresa...morì mentre stava mantenendo in mano un cura ferite

Re: e morì con un cura ferite in mano

gio ott 08, 2009 13:19

Direi che la questione del senza nome è tremenda: non sarà un po' troppo un'ambientazione col grilletto facile? Forse vi conviene fare i non morti XD

Re: e morì con un cura ferite in mano

gio ott 08, 2009 14:06

è che il master è fortunato con i dadi,il monaco l'altra sera tirava praticamente solo da 1 a 5, io non sono salito oltre il 15...e il DM sparava critici di continuo

Re: e morì con un cura ferite in mano

gio ott 08, 2009 14:54

Chiamate la campagna Left 4 Dead, ambientatela nel mondo moderno ed usate fucili a pompa.

The perfect game.

Re: e morì con un cura ferite in mano

gio ott 08, 2009 19:35

Azrael The Dark ha scritto:Chiamate la campagna Left 4 Dead, ambientatela nel mondo moderno ed usate fucili a pompa.

The perfect game.

:su:

Se siete di almeno 15° livello si può fare e comunque soffrirete le pene dell'inferno senza un posto dove riposarvi.
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