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Questa parte è dedicata al gioco di ruolo più famoso del mondo. Domanda tipica: "Che malus hanno i drow alla luce del sole?"
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Preferite la 3° edizione di D&D o le vecchie?

lun lug 12, 2004 21:21

Volevo sapere se preferivate le vecchie edizioni o la nuova...

lun lug 12, 2004 21:43

dalla 3.5 alla 3....la 3 per i manuali del DM e del Player della 3.5 dei Mostri...(anche se le migliori edizzioni sono quelle in inglese)

lun lug 12, 2004 21:50

Tu hai avuto modo di giocare con le vecchie edizioni?

Io le conosco quasi a menadito visto che ho iniziato a giocare circa 20 anni fa......

lun lug 12, 2004 21:51

Bella domanda, jaluk DeVir...
Io ho fatto tutto il percorso completo... ho iniziato a giocare con la prima edizione... troppo limitante... il fatto che tutti gli elfi fossero maghi-guerrieri, tutti i nani guerrieri, tutti gli halfling ladri... beh inzomma, non è il massimo... :cry:

Decisamente meglio la seconda... nuove classi, multiclasse, capacità, buon sistema di gioco, pur con le sue pecche... ci ho giocato per anni e mi ci sono divertito un mondo!

Terza edizione... bella, si possono creare personaggi specializzati, originali... ottima l'idea dei talenti/abilità, ottime le classi di prestigio (pessimo il sistema dei prerequisiti, da cambiare).
Hanno decisamente depotenziato il paladino (non mi piace molto nella 3°) e il ranger è un'eco lontano del ranger originale... con la 3.5 (che commercialata di infimo rango...) le cose sono cambiate poco.
Gioco sia alla terza che alla 3.5, le differenze sono minime.

In sostanza ho giocato e mi sono divertito con qualsiasi edizione... un GdR lo fa la voglia di giocare e la fantasia del master... le regole devono essere un supporto, non un punto di partenza... :D

mar lug 13, 2004 09:10

Io conosco bene solo 3.0 e 3.5..
In un intervista Monte Cook (papà PP :D) ha detto che la 3.5 era stata decisa già prima di far uscire la 3.0, per aumentare ancora le vendite, anche se doveva soltanto essere una errata corrige.
Nella 3.5 i castanti sono stati depotenziati di brutto (incantesimi ad ore ora sono a decine di minuti), anche se 2 delle classi di prestigio castanti più potenti sono state messe nella Guida del DM (Mago Rosso e Teurgo Mistico.. e poi una CDP mista che è l'Eldritch Knight); e potenziati di brutto i picchianti (basta leggere il Book of Vile Darkness e guardare il Disciple of Dispater, oppure nel Complete Warrior guardare il Bear Warrior, Master Thrower..)..
In definitiva preferisco la commercialata della 3.5, dove le classi prima orribili quali Bardo e Ranger sono state migliorate, la magia è stata depotenziata, e le regole un po migliorate.. :wink:

mar lug 13, 2004 09:39

però se non ai basi di 3.0 con la 3.5 non ci fai una mazza molte egole kosi kome te le spiegha sono un kasino....te lo dico perche lo ho notato mentre si giocava con Muzedon....certe tabelle erano fatte mejo nella 3.0 :roll: ......per le classi concordo con te... :wink:

mar lug 13, 2004 17:45

prima edizione di diedi, ha un fascino intramontabile e se volevi qualcosa di diverso giocavi con advansed :P dove usavi la 1° edizione, quella ciclostilata con le copertine blu, quella con demoni, monaci ed assassini
e se eri un perfezionista ci integravi le regole aggiuntive della 2nd 8)

mar lug 13, 2004 18:15

avevo postato qualcosa che è scomparso?!?? :shock:

mar lug 13, 2004 18:38

MasterMind ha scritto:avevo postato qualcosa che è scomparso?!?? :shock:

Hai postato in un altro topic, quello del fumo... :pha:

mar lug 13, 2004 19:53

Uahahahahahahahahah

Pazziaaaaaaa portaci tutti quanti viaaaa, portaci tutti li con teeeee, con teeeee, con teeeee, con teeeeee.... con te!!

(sulle note del Bel thè signori, tutti insieme :P )
[/b]

mar lug 13, 2004 19:56

Muzedon ha scritto:Hai postato in un altro topic, quello del fumo... :pha:


Ma se è su quello della macchina del tempo svampy man!! :ahmove:

mar lug 13, 2004 22:29

ghghghghghghghgghghghgh(non sto fcndo altro che ridere in quest'ultimo periodo...

mar lug 13, 2004 22:53

Avete mai sentito parlare dei manuali Skills & Powers e Spells & Magic della 2° edizione?

Benché molto snobbati, davano una nuova linfa al gioco, e permettevano di creare dei pg veramente unici, in quanto si basava principalmente su un punteggio base, variabile da razza a razza e da classe a classe, con il quale si potevano comprare le abilità innate del pg...

Si potevano quindi creare dei pg elfi maghi che invece di essere abili nell'uso di arco e spada avevano poteri diversi, non ultima la capacità di aver bisogno di un minore numero di ore per riposare completamente...

Le caratteritiche erano divise in due sottocaratteristiche ciascuna, scindendo ad esempio la forza in muscoli (combattimento) e stamina (capacità di trasporto)....

Nel manuale Spells & Magic era introdotto un interessante modo di utilizzare la magia: non più un numero fisso di incantesimi per ogni livello di incantesimi, ma calcolato con dei punti magia. In pratica il mago conosce tutti gli incantesimi che ha studiato nel giorno, senza avere però bisogno di memorizzarli tante volte quante intende usarli: per esempio se vuole lanciare due dardi incantati non deve più memorizzare due dardi incantati, ma ne basta uno, dopodiché può lanciare tanti dardi finché ha punti magia.

Ma ovviamente tutto ha un prezzo, e quindi sia nei combattimenti che nell'uso della magia i pg si affaticano....

Credo personalmente che aprire le classi a tutto le razze non sia stata una cosa molto saggia, poiché in questo modo si snaturano quelle che da sempre sono gli ideali della razza stessa, le cose in cui essi credono e, soprattutto, la loro cultura ed il loro modo di vivere.

Esempi lampanti sono il nano mago ed il bardo: da sempre nell'ideologia fantasy (da Tolkien in poi) i nani hanno sempre rifiutato di riconoscere la magia come arte superiore, ritenendola di secondaria importanza e preferendogli sempre il ferro delle armi e delle armature. I bardi, da quel che ho potuto vedere dai manuali della 3° edizione e dal concetto che la maggior parte dei giocatori ha di loro, è semplicemente un pg capace di suonare e di intrattenere la gente: si è perso invece il ruolo vero e proprio del bardo, quello cioè di enciclopedia ambulante, sempre pronto per ogni evenienza; ecco quindi che ora si può fare l'orco bardo: con tutto il rispetto, non credo che una popolazione barbarica come quella orchesca dia modo agli appartenenti alle proprie tribù di studiare qualsiasi cosa....

mer lug 14, 2004 08:00

E allora viva gli stereotipi! :clap:
Vediamo.. quei manuali che dici tu introducevano delle cose che sono state poi messe nella 3.X, e alcune invece che sono state messe in Unearthed Arcana (gran bel manuale).
Per l'apertura delle classi:
Il bardo è ancora un enciclopedia ambulante, la sua abilità unica è Conoscenze Bardiche, che lo rende una biblioteca di leggende.. ;)
Poi.. hai mai sentito parlare delle rune magiche nel signore degli anelli (da cui poi sono stati presi gli stereotipi del nano guerrierozzo, elfo con arco e spada..)? Secondo te chi le faceva?
Per il bardo orco:
A me ispira molto un orco che, durante una carica a cavallo di Worg contro gli umani, incita i suoi compagni col suono di un grande tamburo!
Non è detto che debba suonare il liuto ed essere gaio! :roll:

mer lug 14, 2004 10:18

Beh, certo che l'orco ballerino in tutù non ce lo vedo proprio... e nemmeno un nano che lancia incantesimi arcani con le sue dita tozze e la sua naturale avversione per la magia...

Esempi come questi dovrebbero essere "eccezioni", come eccezioni sono i drow che si sottraggono alle tradizioni della loro società (e sopravvivono).
Un individuo cresciuto in una società guerriera come quella nanica o orchesca, difficilmente svilupperà interesse o talento nelle arti arcane. E' una questione di cultura, non di effettive capacità.
Lo stesso vale per un nobile elfo alto... lo vedresti completamente bardato, in armatura completa? Non vuole dire che non la possa usare, ma il fatto è che non la vorrà usare.
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