Questa parte è dedicata al gioco di ruolo più famoso del mondo. Domanda tipica: "Che malus hanno i drow alla luce del sole?"
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...reglamento o buon senso?

dom mag 28, 2006 20:48

Salve a tutti, vi scrivo per conoscere il vostro punto di vista su alcuni particolari episodi dove, seguendo il regolamento si otterrebbero cose veramente poco credibili, non cche la magia abbia qualcosa di credibile, ma venendo al dunque:
- poniamo il caso di barbaro di X livello dove X è maggiore di 10, che, per un qualsivoglia motivo cade da uno strapiombo di troppi metri per sopravvire ( in un mondo reale), non ha mezzi magici per salvarsi, ...la prima cosa che mi può venire in mente è andare in "ira" e in "furia" e quant'altro (non me ne intendo di barbari...) in quanto il tempo materiale per farlo c'è... bene... mi spiattello al suolo... cosa facciamo?
A -tiriamo i 20d6 che sono il danno massimo previsto dal regolamento per poi far fare un ts su tempra per danno massiccio al barbaro, che peraltro superera ad occhi chiusi, con il risultato che il nosto barbaro si rialzerà in piedi, o per lo meno ci tenterà, avrà sicutamente qualche osso rotto ma... salvo.
B - oppure, vogliamo mettere un po' di realismo in tutto questo (magari anche insensatamente, in quanto c'è poco di sensato in una persona che lancia delle palle di fuoco.... ) e diciamo più semplicemente al giocatore che il suo barbaro caduto da 1000 mila metri è sparso in un diametro di 10 metri...

Ora non ho aperto questa discussione per vedermi elencati conti sulla velocità di caduta massima raggiongibile da una persona, e neanche l'elenco di persone che si sono lanciate col paracadute che non si è aperto e dopo che si sono spiccicate si sono rialzate con l'unghia rotta... e nemmeno delle persone che sono cadute dalla sedia e sono morte...
....questa discussione l'ho aperta solo per sapere le vostre opinioni o anche solo come risolvereste o comunque come adeguereste il sistema...

grazie in anticipo per le vostre risposte e saluti a tutti... :wink:

ps: io ho portato questo esempio ma ce ne potrebbero essere altri più evidenti.... fate voi.... 8-)

dom mag 28, 2006 21:30

Io voto per il buon senso. Il barbaro, per quanto grosso sia, si spiattella. Magari gli si può far fare un TS sulla tempra con una CD improponibile anche per un barbaro e se lo supera farlo sopravvivere. In coma e con metà delle ossa rotte.

dom mag 28, 2006 21:33

Idem. Frittella di barbaro, nei party dove mastero io.

dom mag 28, 2006 23:35

Senza nemmeno tirare i danni da caduta, il barbaro fa un CD sulla tempra improponbile, e in caso lo superi giorni e giorni di riassestamento.

In caso il barbaro del party mi proponga l'idea dell'ira per aumentare i suoi pf mentre sta cadendo il CD sulla tempra si eleverebbe a potenza.

:P

lun mag 29, 2006 00:24

credo che quello fosse solo un esempio per far capire che a volte il buon senso prevale su regole che consentirebbero cose assurde, in fondo D&D è un sistema di gioco con delle regole che crecano di coprire una casistica abbastanza ampia ma naturalmente non possono prevedere ogni cosa, ed è per questo che sul manuale del master c'è scritto, mi pare anche da più parti, che le regole proposte dal manuale possono essere piegate a piacimento dal master e dai giocatori (assieme); sarebbe d'altra parte bigotto applicare pedissequamente una lista di regole senza curarsi di quanto calzino all'occasione specifica dando luogo così a precedenti che potrebbero portare solo scompiglio nelle campagne seguenti

per quanto riguarda altri esempi mi è capitato qlk mese fa di giocare in un grupppo di ragazzi; uno di loro, in una delle tante discussioni, mi aveva illustrato come, attraverso una combo di talenti (combat 2 armi, presa della scimmia, combat 2 armi pesanti e non so se manca qlcs xkè non ricordo bene) fosse possibile brandire due falchion con un malus di -7al TxC; io cercai di spiegargli che brandire due falchion e tutto meno che una cosa semplice (sia per il peso, sia per l'inglombro, sia per lo spazio di manovra...ecc) e che certamente un guerriero di taglia media sarebbe dovuto essere assolutamente folle per fare una scelta del genere, e che sarebbe durato poco sul campo di battaglia contro un classico guerriero con spada lunga e scudo ma lui continuava a ripetermi che le regole lo consentivano, che il fatto che fosse difficile si rispecchiava nel -7/-7 e che se il suo guerriero aveva fatto quella scelta nessuno poteva dirgli niente mentre io cercavo di fargli capire che era tanto difficile brandire due falchion da rasentare l'impossibilità e che il -7/-7 era un'inezia a confronto con l'ipotetica difficoltà reale...ecco questo è un caso in cui le regole davano ragione al mio fantastico amico consentendogli di fare qlcs che realisticamente nessuno si sognerebbe di fare (cioè andarsene a combattere con due falchion) al modico prezzo di un -7/-7

adesso questo esempio sarà molto meno lampante del precedente ma mostra, secondo me, ancora una volta,come le regole riportate sui manuali debbano essere vagliate attentamente caso per caso onde evitare particolari mix che farebbero compiere ai personaggi imprese epiche anche ai livelli più bassi

...e non ditemi che sono bravi a farsi le build!

lun mag 29, 2006 10:12

Ecco perchè mi limito ad adattare le ambientazioni a sistemi di gioco differenti:P . Tendo a preferire il realismo, però se gioco a D&D un aspetto positivo c'è, la partita sembra una favola per bambini quanto a regole. :(

lun mag 29, 2006 10:31

Io credo che nella scelta di un regolamento come D&D si contempli quel non so che di realisticamente improbabile di una campagna eroica, per cui credo sia compito del master dare all'evento una certa plausibilità, permettendo in qualche modo al barbaro di sopravvivere.
Ovvio che se questo dice "mi lancio per un atterraggio di zucca per vedere quanto ce l'ho dura", l'esito è scontato, ma altrimenti tanti fattori possono intervenire per salvarlo, dalla vegetazione, alla corda alla cintura che in qualche modo si appiglia alla sporgenza, alla pozza d'acqua sul fondo...
In mancanza di questi fattori, direi che si pùò trasformare il barbaro in polpetta, magari con un bel raddoppio del danno causa fattore ambientale, o qualunque cosa sensata ci venga in mente.

E ti parla uno a cui piace il gioco realistico, ma che allo stesso tempo crede che D&D sia uno dei regolamenti meno adatti a portare avanti questo tipo di gioco.
Scegliere D&D, insomma, diventa entro certi limiti anche la scelta di rinunciare ad un gioco basato su quello che è il nostro buon senso quotidiano.

lun mag 29, 2006 14:03

E' vero, ma dipende anche dal gruppo con cui giochi.

Io ho scelto D&D per il mio gruppo proprio perche' il d20 system e' estremamente semplice... ed era un gruppo totalmente alle prime armi. Che gli mettevo Rolemaster davanti? :? Gia' cosi' tra un po' non mi si ricordano i talenti che prendono...

Tuttavia io premio l'interpretazione, non la regolistica... io volevo che si avvicinassero al gioco di ruolo sottolineando venti volte il "di ruolo", indi ho scelto il sistema piu' semplice - regolisticamente parlando - fregandomene beatamente delle regole se erano poco plausibili dal punto di vista dell'interpretazione e della realisticita'.^^

lun mag 29, 2006 15:05

Si usa OVVIAMENTE il buonsenso, non c'è nemmeno da chiederlo! :wink:
Anche perchè volendo usare le pure regole sai i paradossi che otterresti? :lol:

lun mag 29, 2006 15:25

Buon senso UBER ALLES...

E si, Azrael... sappiamo bene le follie che possono uscire dalle regole!

;)

K.

lun mag 29, 2006 19:03

Xyatha ha scritto:Io ho scelto D&D per il mio gruppo proprio perche' il d20 system e' estremamente semplice...

Verissimo... la scelta del regolamento dipende da tantissimi fattori, a volte anche la pigrizia, non si ha voglia di impararne uno nuovo!

Non sono però d'accordo sulla "semplicità" di D&D, è un regolamento eterogeneo e per nulla intuitivo, spesso lo si definisce semplice perchè ci si è abituati, perchè lo si conosce o si ha confidenza con quel tipo di meccanismi per aver giocato ad un suo qualche predecessore.

Molto più semplice un girsa (ma anche un rolemaster, se vogliamo), la loro pecca piuttosto è l'essere più lenti durante il gioco, per lo meno prima di prenderci la mano.

In ogni caso anche il "buon senso" va gestito.
Non è facile, senza un regolamento di supporto, essere corenti con se stessi in decisioni magari prese a grande distanza di tempo.
Non è facile neppure decidere il da farsi in situazioni meno estreme di quella esemplificata, sorattutto se si ha poco tempo per tirar fuori il coniglio dal cappello.

In fondo in D&D incoerenze ce ne sono tante, e spesso ci si passa sopra, un po' per abitudine, un po' perchè troppo innestate nel sistema per poterle modificare senza sconvolgere il regolamento.
Secondo me, la cosa migliore, quando possibile, è cercare di dare una spiegazione narrativa agli eventi che possono a priva vista apparirci assurdi, cosa che ci consente spesso e volentieri di salvare capra e cavoli.

lun mag 29, 2006 21:25

Direi proprio che il Barbaro te lo riporti a casa in una tabacchiera!

alla fine un po' di buon senso ci va he! :wink:

mar mag 30, 2006 13:21

Xyatha ha scritto:Che gli mettevo Rolemaster davanti? :?


So che non é attinente, ma io in pratica ho iniziato a giocare con Rolemaster (se si escludono due partite al gioco di ruolo di Dylan Dog :roll: ).

Per il resto, nei casi limite va dove ti porta il cuore: se non c'é un buon motivo (differente da regole astruse/bug/build) perché uno possa violare così le regole della fisica e/o del buon senso (esempio: ho un oggetto che mi rende invulnerabile alle cadute :lol: ), fai come ti sembra più corretto.

Alla peggio, si resuscita (tanto l'Inferno, in D&D, ha la porta girevole come in Dragon BALL!)

mar mag 30, 2006 22:44

si concordo con ciò detto da sevoftarta, D&D ha delle regole molto "bambinesche" per certi versi, e in ogni caso le storie con un pò di realismo aiutano ad immedesimarsi meglio nel personaggio che si interpreta, o almeno personalmente penso sia così

mar mag 30, 2006 22:49

è anche vero però che D&D può essere un buon inizio, come detto giustamente da Xyatha :asd:
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