Gli Angeli futuri o "Spazio Demolitori"
lun apr 25, 2005 17:48
Futuro
Eserciti infiniti di cloni umani geneticamente modificati furono programmati da Ariel al genocidio delle razze umana e mutante.
I mutanti vivono in enormi colonie nascoste: rinnegati dalla razza umana, e straordinario effetto della devastante guerra.
L'uomo aveva dunque creato: cloni, potenti come le schiere celesti, e mutanti, mostri simili ai demoni infernali. Entrambi gli eserciti erano infiniti e con pari poteri.
L'homo tecnologicus, ultimo stadio dell'evoluzione umana, paragonandosi al creatore, per questo tempo era in grado di difendersi dalle sue creazioni.
La Terra come noi la conosciamo, incapace di sostenere tali potenze distruttrici, fu rinforzata e ingrandita nella massa alla caduta del Sole.
Fu in questo tempo che il mio Signore invio i quattro Arcangeli sulla Terra: ma non potendo questi oltreppassare le barriere artificiali costruite dall'uomo, nacquero Arcangeli - uomini nel corpo. Essi furono chiamati dall'uomo con il nome di "Spazio Demolitori"!
Eserciti infiniti di cloni umani geneticamente modificati furono programmati da Ariel al genocidio delle razze umana e mutante.
I mutanti vivono in enormi colonie nascoste: rinnegati dalla razza umana, e straordinario effetto della devastante guerra.
L'uomo aveva dunque creato: cloni, potenti come le schiere celesti, e mutanti, mostri simili ai demoni infernali. Entrambi gli eserciti erano infiniti e con pari poteri.
L'homo tecnologicus, ultimo stadio dell'evoluzione umana, paragonandosi al creatore, per questo tempo era in grado di difendersi dalle sue creazioni.
La Terra come noi la conosciamo, incapace di sostenere tali potenze distruttrici, fu rinforzata e ingrandita nella massa alla caduta del Sole.
Fu in questo tempo che il mio Signore invio i quattro Arcangeli sulla Terra: ma non potendo questi oltreppassare le barriere artificiali costruite dall'uomo, nacquero Arcangeli - uomini nel corpo. Essi furono chiamati dall'uomo con il nome di "Spazio Demolitori"!
lun apr 25, 2005 18:23
Primo atto: La profezia
Belial parla alla terza parte del cielo, riunitasi nel Pandemonium.
Lucifero dal suo trono, i suoi secondi, le armate infernali, i demoni, Morte, Colpa e Cerbero, ascoltano divertiti la parodia dell'avvento di Cristo.
Belial profetizza la nascita di Ariel, figlia di Satana, demone - donna della razza umana nel corpo, essendo gli uomini ormai in grado di vedere le forme ingannatrici dei demoni, e ne organizza il rito.
Lo scopo di Ariel sarà quello di guidare i demoni nella conquista della Terra; ella sarà la più forte degli esseri creati; pari a lei nella potenza saranno soltanto Lucifero e Morte.
Secondo atto: La nascita
Dopo la caduta del Sole, molte città degli uomini, inconsapevoli dell'imbattibilità del re del cielo, preferirono allearsi a Satana, consapevole e approfittatore. Era il centro dell'impero del male sulla Terra, l'indistruttibile città di Madrid: qui invocato, vi si reco Belial, il quale fece innalzare in loco un secondo Pandemonium destinato per la nascità di Ariel.
La storia continua; se gradita, ovviamente seguendo i miei tempi di rifinitura, prima di tentare la via editoriale, potrei continuare a postarla
Belial parla alla terza parte del cielo, riunitasi nel Pandemonium.
Lucifero dal suo trono, i suoi secondi, le armate infernali, i demoni, Morte, Colpa e Cerbero, ascoltano divertiti la parodia dell'avvento di Cristo.
Belial profetizza la nascita di Ariel, figlia di Satana, demone - donna della razza umana nel corpo, essendo gli uomini ormai in grado di vedere le forme ingannatrici dei demoni, e ne organizza il rito.
Lo scopo di Ariel sarà quello di guidare i demoni nella conquista della Terra; ella sarà la più forte degli esseri creati; pari a lei nella potenza saranno soltanto Lucifero e Morte.
Secondo atto: La nascita
Dopo la caduta del Sole, molte città degli uomini, inconsapevoli dell'imbattibilità del re del cielo, preferirono allearsi a Satana, consapevole e approfittatore. Era il centro dell'impero del male sulla Terra, l'indistruttibile città di Madrid: qui invocato, vi si reco Belial, il quale fece innalzare in loco un secondo Pandemonium destinato per la nascità di Ariel.
La storia continua; se gradita, ovviamente seguendo i miei tempi di rifinitura, prima di tentare la via editoriale, potrei continuare a postarla
dom mag 01, 2005 11:52
La storia continua; se gradita, ovviamente seguendo i miei tempi di rifinitura, prima di tentare la via editoriale, potrei continuare a postarla[/quote]
Si si continua ti prego è interessantissimo!Però vorrei sapere anche le fonti da cui hai ottenuto queste inf!....ormai hai scatenato la mia curiosità!!!!!
Si si continua ti prego è interessantissimo!Però vorrei sapere anche le fonti da cui hai ottenuto queste inf!....ormai hai scatenato la mia curiosità!!!!!
dom mag 01, 2005 11:55
Vlad Tepes III ha scritto:La storia continua; se gradita, ovviamente seguendo i miei tempi di rifinitura, prima di tentare la via editoriale, potrei continuare a postarla
Si si continua ti prego è interessantissimo!Però vorrei sapere anche le fonti da cui hai ottenuto queste inf!....ormai hai scatenato la mia curiosità!!!!!
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Credo l'abbia inventata lui..
dom mag 01, 2005 22:04
Il mio intento sarebbe quello di interpretare il conflitto apocalittico auspicato dal paradiso perduto di Milton, il quale però non ha cosiderato che l'uomo avrebbe potuto un giorno (con la tecnologia e la mutazione) eguagliare in potenza le due fazioni, e quindi non rimanere impassibile di fronte al giudizio finale di Dio, ma anzi essere in grado di controbatterlo.
Il narratore è l'ultimo dei discendenti di Abramo, il quale però anche se ha perso ogni contatto con Dio, è follemente pronto a morire per esso, grazie all'amore che nutre verso una donna, discepola di una stirpe di ultimi credenti.
Le mie fonti sono il fanatismo religioso, l'uso di qualche droga, e una buona overdose di films di Hollywood.
Il narratore è l'ultimo dei discendenti di Abramo, il quale però anche se ha perso ogni contatto con Dio, è follemente pronto a morire per esso, grazie all'amore che nutre verso una donna, discepola di una stirpe di ultimi credenti.
Le mie fonti sono il fanatismo religioso, l'uso di qualche droga, e una buona overdose di films di Hollywood.