Da dove nasce il fantasy? Qual è il substrato culturale su cui si fonda l'Universo Fantastico?
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Gli Iperborei

gio lug 17, 2008 20:39

Nonostante i miei compagni di scuola continuano a sostenere l'assoluta certezza della mia pazzia,che credo sia davvero ad un livello cronico,sono riuscita qualche mese fa a triovare le prove dell'esistenza "fisica" degli elfi, creature della mitologia nordica. I celti incominciarono a venerarli come divinità o semidei ispirandosi agli Iperborei, uomini incorrotti fin dall'origine dei tempi, bellissimi e dimoranti in un isola dell'estremo Nord in cui vi era neve candidissima e acqua sempre pura. Molti scrittori romani riportano testimonianze di questo popolo, identificandolo come proveniente dal ceppo indoeuropeo nordico degli stessi celti. I cristiani ritenevano che questi fossero angeli in forma umana, e che l'isola fosse l'Islanda. Ma anche i greci dell'epoca ellenistica li conoscevano, riferendosi a loro come i beati, e in un loro scritto essi descrivono l'isola dei beati come avvolta da bruma, tutta d'oro e con porte in legno di cinnammone. Non c'è dubbio sul fatto che questi Iperborei sono realmente esistiti,poichè rientrano anche in testimonianze storiche, e che nella loro bellezza i celti abbiano visto riflessa quella immortalità degli angeli, degli dei o appunto di quelle creature semidivine da loro chiamate elfi.
Voi sapete qualcosa in più?

Re: Gli Iperborei

ven lug 18, 2008 01:46

Pultroppo non ne sapevo quasi nulla. Sebbene abbia sempre sostenuto che una qualche razza somigliante agli elfi sia esistita. Quando si vuole sostenere una storia del genere di solito anzichè crederti ti danno del matto e basta.
Chissà quanti popoli dalle caratteristiche fisiche fuori dal comune sono stati sterminati negli eoni passati di cui non serba più alcun ricordo.
Ho trovato un articolo che ne fà menzione: http://www.acam.it/tuliperborei.htm

Re: Gli Iperborei

ven lug 18, 2008 21:31

Gli elfi sono creature della tradizione fiabesca europea (soprattutto nordica, ma non solo) e si tramanda che vivano nelle foreste, sulle montagne, ma che di tanto in tanto vengano in contatto con gli esseri umani. Il loro aspetto può ricordare il nostro, ma il colore della carnagione è diverso, e le orecchie sono puntute: tra di loro ci sono maschi e femmine (non sono solo donzelle come le fate), e pare che abbiano una struttura sociale ben definita. Per decenni sono stati però considerati un po' in subordine, ma recentemente sono stati riscoperti dalla letteratura.
Affini a loro con certe differenze sono i folletti, per certi versi molto più popolari, e gli gnomi, anche loro spiriti della natura ma per certi versi vicini all'uomo.

Gli elfi della tradizione.

Ci sono parecchi elfi nelle tradizioni dei singoli popoli: ecco i tipi più comuni, divisi per Paesi:

Portunes, folletti inglesi.
Bergfolk, folletti svedesi.
Brownie, folletto scozzese.
Ivaganasha, folletti pellerossa.
Coboldi, tra i più famosi, tedeschi.
Goblin, folletti scozzesi.
Kappa, folletti giapponesi.


Elfi ed angeli.

Da molte parti si sostiene che gli angeli sono una rilettura cristiana degli elfi: lo dimostrerebbe il loro aspetto etereo e la loro possibilità di volare.
Per contro, da sempre, si sostiene che gli elfi, i folletti e le altre creature fantastiche sono le creature rinnegate da Dio, i figli nascosti di Eva e per questo condannati all'oscurità: così si spiegherebbero certe loro stranezze e cattiverie, in particolare di certi folletti dispettosi.
Ma forse, come ha scritto Brian Froud nel libro Fate (dedicato per lo più a tutte le creature fantastiche, come suggerisce la parola Faeries in inglese), queste creature sentono così solo perché sono diverse da noi...

Re: Gli Iperborei

sab lug 19, 2008 13:38

Credo che si sentano rinnegati per via del comportamento non sempre amichevole degli uomini nei loro confronti...e anche perchè,diciamolo,il diverso si sente sempre un escluso.Succede anche a me per via delle mie abilità da sensitiva,prima mi chiedono di farsi predirre il futuro, poi mi evitano spaventati quando puntualmente le mie predizioni si avverano.Forse gli Iperborei sono stati temuti e distrutti dalle civiltà cristiane proprio per il loro lato magico che spaventava gli altri esseri umani.Un po' come è successo al popolo chiamato Tuatha de Danu e dal quale si fanno discendere le fate.Si dice vivessero in sidhe, abitazioni situate sotto le colline,e questa usanza non era estranea alle popolazioni nordiche,così come l'abitare in foreste fitte o sulle rive dei fiumi.I celti in particolare erano noti per la pastorizia, la silvicoltura e per la loro particolare architettura in pietra.Con tutte queste dimostrazioni, direi che si potrebbe sostenere quasi certamente l'origine nordica degli elfi e il popolo che ispirò la loro creazione. Rimane però ancora da vedere se furono davvero le popolazioni cristiane a sterminare gli Iperborei e la loro cultura.

Re: Gli Iperborei

sab lug 19, 2008 21:14

Voi sapete qualcosa in più?

Senza offesa, io adoro elfi, fate, goblin, coboldi, troll, pixie, leprecauni, driadi e ninfe, eh... Ma le tue mi pare che siano ben lontane da essere considerabili "prove fisiche".

Re: Gli Iperborei

dom lug 20, 2008 16:02

Be si. Gli iperborei potrebbero essere stati una razza insolita, con forse qualche caratteristica estetica unica nel suo genere. Ma non si può parlare di prove fisiche sull'esistenza degli elfi.

Re: Gli Iperborei

lun lug 28, 2008 20:24

Infatti ho messo fisica tra virgolette. Ritengo possano avere due nature, due modi di apparire:uno "fisico" e uno spirituale. Lo spirituale comprende sicuramente tutte quelle caratteristiche nobilitate e portate su un piano astratto(spirituale quindi e iperboreo)che gli elfi hanno. La natura fisica è legata invece al popolo che li ha, come dire...rappresentati con spoglie mortali sulla terra. Una sorta di popolo-simbolo che incarna determinati ideali privi di fisicità. Ma posso capire chi non è d'accordo con me. Io credo in Dio e in un mondo superiore(pur non avendo una religione vera e propria), e amo la filosofia platonica, mitigata negli eccessi dal pensiero aristotelico. E a questo punto perchè non dire che gli elfi li ho pure visti?(non scherzo).Ecco, ora la mia pazzia è al punto di non ritorno. Indicatemi la clinica psichiatrica più appropriata e vi prometto che mi curerò, sennò accettatemi così come sono.

Re: Gli Iperborei

mar lug 29, 2008 10:25

Su Valm Neira abbiamo visto di molto peggio, credimi. :asd:
Continuo però a sostenere che sono congetture, interessanti ma restano tali. :wink:

Re: Gli Iperborei

mar lug 29, 2008 14:16

Certo, sono consapevole della soggettività dei miei elfi...nel senso che ognuno li può idealizzare e vedere in un modo diverso.Infondo il mondo si basa più su idee e misteri che su certezze.Possiamo spiegare il perchè delle cose fino ad un certo punto, e non parlo solo dal punto di vista religioso. Credo che per questo il mondo è tanto affascinante.

Re: Gli Iperborei

mer lug 30, 2008 22:27

sono cmq ipotesi o chiavi di lettura antropologiche indubbiamente affascinanti a mio parere, frutto di speculazioni tutt'altro che faziose o isolate nel corso della tradizione mitologica della storia umana ;)

Re: Gli Iperborei

dom ago 03, 2008 14:37

Il punto è che, nella tradizione mitologica umana, nulla è isolato. Gli stessi miti, con poche variazioni, si ritrovano contemporaneamente in America meridionale, nell'antico Egitto, nel medio oriente e nell'Irlanda dei Celti. Tutto ciò è molto affascinante e spazio a diverse speculazioni, eppure (ragionando secondo il rasoio di Occam) tutto ciò ha diverse spiegazioni che si basano sulla natura stessa dell'uomo e sulle sue origini, più che su creature esterne.

Re: Gli Iperborei

dom ago 03, 2008 16:20

Concordo...e aggiungo che,infondo,la mente dell'uomo è multiforme almeno quanto i miti che ha creato.Ma l'uomo rimane sempre uomo,quindi quale meraviglia se gli stessi miti li troviamo nell'altra parte del continente?

Re: Gli Iperborei

ven nov 14, 2008 18:45

Leggo questo topic e mi dico: ehi, ma gli Iperborei siamo NOI, la Gente Nascosta del Baltico!

La civiltà che i greci chiamavano Iperborea si sviluppo' in Lapponia tra il 10.000 e il 4.000 ac.
Provenienti dalla Siberia orientale i suoi fondatori migrarono all'epoca dell'ultima glaciazione verso occidente, alla ricerca di terre più miti e fertili. Il loro capo era Nyrthjas, il dio Njordr dei vichinghi, il loro Nettuno. Si accontentarono di poco, visto che si stabilirono nella Penisola di Kola, il codino della Scandinavia.
Non fondarono città, e rimasero nomadi fino alla loro seconda diaspora. Costruirono però dei grandiosi edifici di culto (tra cui il grande tempio di Cyr-Neijs, 1120 metri di altezza, ora noto come la montagna di Angvundaschorr).
La loro sapienza non fu simile a quella degli egizi, dei greci e dei babilonesi, coltivatori di terre, mercanti e guerrieri. La loro religione era uno sciamanesimo sviluppato fino a una complessità concettuale e rituale inimmaginabile, soprattutto a causa della presenza di una classe di Sommi Sacerdoti immortali dediti esclusivamente alla meditazione, alla pratica del culto e alla conservazione dei templi.
Proprio lo strapotere di tali Ierofanti causò in ultimo violente ribellioni che determinarono il crollo della civiltà e la migrazione di parte degli antichi Iperborei verso sud (Carelia e coste del Baltico) e verso nord (Spitzbergen), e l'assimilazione dei rimanenti con il popolo Sami.
Il ricordo della civilta "iperborea" però rimase vivo presso vari popoli europei, deformato in vari modi.

Ovviamente non solo gli Elfi ma anche i Vanir sono la trasfigurazione dei Grandi Sacerdoti iperborei.
Ovviamente io sono l'ultima sopravvissuta di quegli antichi sacerdoti, l'unica che perpetua gli antichi culti, quindi inchinatevi e tremate.



Ovviamente mi sono inventata tutto.



Per qualche assurda ragione però, il governo sovietico negli anni venti finanziò VERAMENTE una spedizione in Lapponia per trovare tracce della leggendaria civiltà.

Se volete saperne di più...

Re: Gli Iperborei

ven nov 14, 2008 21:44

Hoijemondijs ha scritto:Per qualche assurda ragione però, il governo sovietico negli anni venti finanziò VERAMENTE una spedizione in Lapponia per trovare tracce della leggendaria civiltà.

Se volete saperne di più...


Di quest'ultima parte sicuramente vorrei saperne di più, se possibile. :)

Re: Gli Iperborei

dom nov 16, 2008 23:31

Sto lavorando per voi. Ci sarebbe materiale sufficiente per un'intera stagione di Voyager....

Una sola anticipazione: a finanziare la spedizione era la Ceka, il futuro KGB.
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