Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti
la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
se riuscirai ad avere fede in te quando tutti dubitano,
e mettendo in conto anche il loro dubitare;
se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
se, odiato, non ti farai prendere dall'odio, senza apparire
però troppo buono o troppo saggio;
se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone,
se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
trattando quei due impostori allo stesso modo;
se riuscirai ad ascoltare la verità da te espressa distorta
da furfanti per intrappolarvi gli ingenui, o a veder crollare
le cose per cui dai la tua vita e a chinarti per rimetterle
insieme con mezzi di ripiego;
se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite e a
giocarle in un sol colpo a testa o croce, e perdere e
ricominciare tutto da capo, senza mai fiatare e dir nulla
delle perdite;
se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli, benchè
sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi, e a tener duro
quando niente più resta in te tranne la volontà che
ingiunge: "Tieni duro!";
se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù, e
a passeggiar coi re e non perdere il tuo fare ordinario;
se nè i nemici nè i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te ma nessuno mai troppo;
se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile e a dar valore
a ognuno dei suoi sessanta secondi…
...il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene.
E, quel che più conta, sarai un Uomo, figlio mio!
J.R. Kipling
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Muzedon il mar ott 23, 2007 12:22, modificato 1 volta in totale.