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Qui potrete scrivere le vostre poesie o i vostri poemi epici che magari abbiano come protagonista (o antagonista) un elfo scuro o un vampiro. "L'arme, gli eroi, e i drow io canto..." ^_^
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Oscure poesie

dom dic 09, 2007 11:39

Nonostante il disagio, ho deciso di postare alcune mie poesie che mi parevano abbastanza coerenti con questo forum.
Frutto di arduo lavoro scolastico (magari senza il consenso dei professori :lol: ), ecco qua:


DAMNED

Another day, another pain.
Anothe pain, another paranoia.
Your subliminal instincts,
your frightened mind,
grabs softly you by the hand
and directs you along
the age of your personal
deep hell.

Not a hot, burning hell,
not a black, red hell,
not a yelling and noisy hell;
but a deep and nightly hell,
a glacial and diying hell.

Here in your hell, you
can find and feel
the graves of your dreams,
of your thinking and
of your happy mind.
You can be find by your
worst, deeply nightmare.

Don't escape from your nightmare;
if you could run away, it will
be earlier in front fo you, in you.
Embrace it and see the world
through its eyes, feel Reality
through its body.

Became it, and you will not be
an eternal damned how you're now.

dom dic 09, 2007 11:48

LIFE IN DEATH

As the day falls in the night,
the light becomes dark.

As the river falls in the ocean,
the spring becomes winter.

As the start falls in the end,
the life becoms death.

All of us, deeply and
unconsciously,
are frightened by the death,
dark and glacial.

You shouldn't frightened
by it, you shouldn't
escape from it;
your death is another life,
strange and changeable.

The sun is a moon,
white and silverly,
the blue birs are black bats,
little and fast;
the horses are dragons,
ancient and enormous.

See you? In the death
there's life, more life.
This life isn't the same
life of the being, but
it's however life,
magic and shining life.

Can't you still see the
good of this life?
Then, try to leave
your death, and
die in your
life of being.


LOST

Can't you find me?
I should be in a foggy city,
in a red canyon, in a green land,
or in an ancient ghost ship.

Can't you see me?
I should be in front of you,
behind you, around you,
in you.

Can't you feel me?
I should be sad, mad,
ungry, happy and
numb with you.

I will lose if you won't
find me, in you can't
see me, if you can't
feel me.

You're free to leave me,
dearly beloved, but please,
don't deceive me,
lost and alone in the
deep and black dark.

dom dic 09, 2007 14:57

credo che fra 50 anni questo periodo verrà studiato, peticamente parlando, come età Emo.

Sinceramente non apprezzo il fatto che tu le abbia scritte in inglese, essendo l'italiano la lingua poetica per eccellenza.
Magari però in questo modo prendi una fascia di lettori più ampia.
Per quanto riguarda il contenuto, non so perchè, ma oramai noi poeti siamo diventati quasi tutti tragicisti (o realisti? ) non so come giudicarla, per ora, visto che mi si è defilata dinnanzi una bella giornata li reputo come mattonate nello stomaco, un domani le giudicherò come pura verità.

in ogni modo Enjoy ;)

dom dic 09, 2007 15:00

Sinceramente non apprezzo il fatto che tu le abbia scritte in inglese, essendo l'italiano la lingua poetica per eccellenza.


Suppongo che francesi, inglesi, tedeschi ecc. potrebbero non essere d'accordo.

;)

dom dic 09, 2007 16:47

dimostrami che la mia affermazione è incorretta :wink:

in ogni modo l'argomento di discussione non è la poesia italiana, ma le poesie di Abraxas, quindi ogni risposta che non è pertinente al topic può essere benissimo discussa in altra sede come in un altro tread apposito o via Msn :wink:

dom dic 09, 2007 17:26

Lokunos ha scritto:dimostrami che la mia affermazione è incorretta :wink:


Sinceramente mi sto chiedendo da dove viene la tua affermazione. :grat:

Lokunos ha scritto:in ogni modo l'argomento di discussione non è la poesia italiana, ma le poesie di Abraxas, quindi ogni risposta che non è pertinente al topic può essere benissimo discussa in altra sede come in un altro tread apposito o via Msn :wink:


Quando tu dici che non apprezzi che Abraxas abbia usato l'inglese invece dell'italiano, sottintendendo un giudizio di valore e io mi riferisco a quel punto. Direi di essere in topic. Ovviamente nel frattempo Milton, Shakespeare e molti altri si stanno rigirando nella tomba. ;)

Se Abraxas ha utilizzato l'inglese evidentemente ha preferito la sonorità dell'inglese per esprimersi.

Ovviamente il mio era un inciso, non era mia intenzione parlare della poesia italiana o più precisamente della lingua italiana come lingua poetica per eccellenza, ne aggiungere altro al mio intervento.

saluti

@Abraxas
Hai fatto bene a vincere il disagio e a postarle, direi che sono in tema con l'oscura città di Valm. L'arduo "lavoro scolastico" ha dato buoni frutti.
:wink:

dom dic 09, 2007 19:36

quando dico che l'italiano è la lingua della poetia per eccellenza, non intendo dire che le altre facciano schifo, anzi, dico solo che non si meritano il primo posto. Ah specifico anche che è una mia opinione non è un decreto assoluto eh :look:

dom dic 09, 2007 20:44

Lokunos ha scritto:quando dico che l'italiano è la lingua della poetia per eccellenza, non intendo dire che le altre facciano schifo, anzi, dico solo che non si meritano il primo posto. Ah specifico anche che è una mia opinione non è un decreto assoluto eh :look:


Credo che sia un punto su cui si potrebbe discutere in eterno. :)
Ma la soluzione all'enigma sta tutta nell'ultimissima affermazione: si tratta di pareri personali, e di gusti altrettanto individuali, non di giudizi assoluti.
Quindi la verità sta nella sensibilità artistica di chi legge: come a Lokunos piace l'eleganza e l'infinita complessità dell'italiano, altri prediligono la semplicità e la musicalità dell'inglese.

A me, personalmente, fa impazzire il portoghese. :D
Se volete conquistarmi iniziate a scrivere poesie in questa lingua. :D

dom dic 09, 2007 20:56

olá belo gato... :D
:asd:

dom dic 09, 2007 22:34

E brava Abraxas!!! Finalmente ti sei decisa a postare le poesie che hai scritto....



Sono tutte e tre molto belle e "intense", il significato intrinseco delle parole e delle frasi che hai usato è quasi incomprensibile a chi non "t'ha vista soffrire" o a chi non ha sofferto come te...
La lettura di questi versi è davvero molto piacevole.. ^.^
Rinnovo i complimenti che t'avevo fatto quando me le hai fatte leggere per la prima volta...brava!
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