Adp sta per arnoldo de paperis?
scherzi a parte, tralasciando sul contenuto che è opinionabile e soggettivo, dal punto di vista metrico è un po' stentato.
Facciamo un paragone per spiegare meglio:
Scritta ora come ora, la tua poesia ha un ritmo smorzato, il fatto dei continui enjambementes donano a tutta l'opera un senzo di sospenzione e caduta della frase, secondo il mio parere inadatto. Musicalmente parlando, è come un percussionista che segue sempre lo stesso ritmo senza seguire quello del resto dell'orchestra, secondo me sarebbe più appropriato uno stile da "violino" invece, con l'arcata d'andata e quella di ritorno unite in tutt'uno. In parole povere, riscriverla così:
"Lacrime scure rigano il volto
di colei che nel cuor (*) non ha che
scaglie nere di tristezza,
i suoi dolor navigano
in un lago oscuro e profondo.
Ombrosi pensieri scivolano nella mente
e buie sensazioni fanno tremar il core,
l'anima ormai legata a tali mal,
nulla può per gioir ancor."(*) eliminato "altro" In ogni modo poi te la devi giostrare te, mi scuso se ho "dissacrato" la tua opera e
come sempre, i miei sono solo consigli discutibili di un povero diavolo e non è detto che tutti li condividano e/o apprezzino.
saluti