Voglio sperimentare un nuovo tipo di scrittura.
Senza pretese, proporrò a me stesso (e a chi avrà la voglia e l'autolesionismo necessario per leggere) una serie di dialoghi surreali ed onirici.
Riflessioni, stati d'animo, deliri di persone contaminate dallo splendido germe della follia.
Protagonista: Esiodo, pensatore, e i suoi amici e nemici di sempre.
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Scienza - Eccoti. Sapevo di trovarti qui.
Esiodo - Bah, tu sai sempre tutto.
Scienza - Oh, ci provo. Non pretendo di avere la verità in tasca, lo sai, la verità è qualcosa di sfuggente, incontrollabile.
Esiodo - Credi? La verità è. Solo che l'uomo non riesce a raggiungerla. Ma non è universalmente incontrollabile. Con i mezzi necessari, o con un tempo abbastanza grande a disposizione...
Scienza - Stop. Finirai col divagare, come tuo solito. Poi finirà che non ti ricordi da dove siamo partiti.
Esiodo - Vero. Ma non mi hai detto perchè sei qui, che vuoi da me?
Scienza - Non sono io che cerco te, sei tu che cerchi me. Non puoi fare a meno di me.
Esiodo - Diciamo che mi piaci, le tue forme decise e precise sono un'attrattiva irresistibile. Mi chiedo se sia un bene il nostro rapporto.
Scienza - Tu non puoi fare a meno di me. Non puoi decidere di spegnere il tuo cervello. Non vuoi. Ti piace troppo avere il controllo di te stesso, della situazione, delle persone che ti circondano...
Esiodo - Hey, non ho mai preteso di controllare anche gli altri.
Scienza - Cazzate.
Esiodo - Non sapevo che usassi simili espressioni.
Scienza - Quando ci vuole, ci vuole. Continui a mentire a te stesso. Tu adori sapere cosa aspettarti dagli altri. Godi nel riuscire a schematizzare con la Logica (la tua preferita tra le mie figlie) i comportamenti altrui. Ti crogioli nella consapevolezza che sei troppo intelligente perchè gli altri riescano" a fartela", perchè tu hai già già previsto tutto.
Esiodo - Mi dipingi come uno psicopatico.
Scienza - Ahahah! Vero, mio amante. A volte un pochino lo sei. Tutti gli eccessi portano al disastro, e lo sai bene. Ne hai provati molti, e so che qualcuno di loro ti sta cercando per parlarti, dopo di me, ovviamente. Solo io sapevo dove trovarti.
Esiodo - Mai che si possa stare un attimo in pace, da soli...
Scienza - Oh, ma tu SEI solo.
Esiodo - Beh, solo non mi pare. Guarda quanta gente qua attorno. Te compresa.
Scienza - Certo. Ma quando avrai bisogno, veramente bisogno, e non per le tue cazzate da adolescente, allora vedrai che questa folla sarà sparita.
Esiodo - Per tutti è così, non mi pare che tu stia scoprendo nulla di nuovo, Scienza.
Scienza - Ma tu comunque non accetti il fatto che soli si nasce, soli si vive, e soli si muore.
Esiodo - Ho qualche dubbio sul "soli si vive". Permettimi di indagare a fondo prima di esprimere giudizi affrettati.
Scienza - Prego, accomodati. Ma sbrigati, non ti rimane molto tempo. Non hai l'eternità davanti a te. Sei carne, sangue e fiato. E presto sarai polvere.
Esiodo - Tu si che sai come tirare su il morale delle persone!
Scienza - Non è il mio compito. Ed è proprio perchè dico sempre quel che è vero, senza fronzoli, che ti piaccio.
Esiodo - Odio ammettere che hai ragione.
Scienza - Come sempre.
Esiodo - Come sempre.
Scienza - Ora lascio il posto agli altri ospiti, mio caro. Sono venuta per prima perchè so di essere la tua ospite preferita. E so che mi cercherai ancora, e ancora, e ancora. Fin quando potrai, sempre che tu non impazzisca. Ahahah, sarebbe un bel paradosso. Esiodo, il razionale, fuori di testa.
Esiodo - Non lo trovo divertente, ma sarebbe il colmo, effettivamente. In tal caso, qualora avessi un barlume di ragione, lo userei per porre fine ad una vita diventata inutile.
Scienza - La vita non è mai inutile. Nemmeno utile, invero.
Esiodo - Taglia corto e presentami il conto.
Scienza - Pretium Scientiae, ecco a te.
Esiodo - Bello salato, come sempre. Ogni volta è una mazzata. Non ho risorse infinite, sai? Le cose sono due: o abbassi il prezzo, o ti trovi qualcun altro da spennare.
Scienza - Non puoi smettere di amarmi. Sono la tua unica droga.
Esiodo - Non l'unica, ma una delle più irrinunciabili, sicuramente. E ci sono tanti modi per smettere. Ho sempre sei colpi in canna. Cinque per i nemici, uno per me.
Scienza - Bel modo per scappare da me.
Esiodo - Un modo come un altro.
Scienza - Beh, tutto ha un prezzo. E una vita vale molto, effettivamente. Sarebbe un gran bel modo per estinguere il debito finale. Ma non affrettiamo le cose. Non sei ancora in rosso, anche se non ti assicuro che, se continui su questa strada... stai diventando un consumatore incallito.
Esiodo - So badare a me stesso. E tranquilla, io pago sempre i miei debiti, interessi compresi. Non rimarrai delusa.
Scienza - Lo spero. Ora vado. Ci vediamo presto.
Esiodo - Arrivederci. Presto ti verrò a cercare nuovamente.
Scienza - D'accordo, ti aspetto.
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