Qui potrete scrivere le vostre poesie o i vostri poemi epici che magari abbiano come protagonista (o antagonista) un elfo scuro o un vampiro. "L'arme, gli eroi, e i drow io canto..." ^_^
Rispondi al messaggio

mer dic 28, 2005 22:27

Vaxel ha scritto:aspetto impaziente il terzo atto...

mi è sembrato di scorgere un miglioramento tra il primo ed il secondo atto:
ne primo le rime erano facili: due avverbi di modo, due verbi della stessa coniugazione, due sostantivi...nel secondo mi è sembrato un pò più vario...comtinua a migliorarti...

...un'ultima cosa: cerca di curare un pò di più la metrica...se due versi sono in rima suonano bene ma se hanno anche lo stesso numero di sillabe suonano ancora meglio...

COMUNQUE COMPLIMENTI

nn lasciarla in sospeso che voglio sentire il terzo atto...mi raccomando!


Complimenti a te...ti sei accorto della differenza!!! Diciamo che il primo atto è stato rifatto in seguito per aggiustare la metrica... dal secondo in poi...invece ho curato moltissimo le sillabe.....!!!

ecco l'inizio del III atto...

- Rivelazioni pericolose - atto III

Al giovane elfo Iarven si avvicinò
poi sul corpo riverso gli occhi chinò.
“Perché sei causa di codesta ostilità,
sottraesti qualcosa alla tua divinità?”
Lanciò del magico l’individuazione
e ciò che scoprì lo mise in agitazione.
“Possiedi di Lolth il sacro pugnale
non è una cosa di certo veniale…”

L’oggetto brillava d’un verde veleno
e la sua pericolosità non era da meno.
Il metallo freddo come la morte
segno era d’un orribile sorte…
“Hai rubato un cimelio pericoloso
il tuo cammino sarà di certo tortuoso
ma dimmi perché questa azione avventata?”
La risposta arrivò con voce sfrontata
“E’ l’inizio d’una studiata vendetta
sarò paziente e non avrò fretta…”

I primi bagliori furon di fuoco
colmando presto del buio il vuoto,
il sole era sorto caldo e spietato,
lo sguardo del drow venne offuscato
ma il druido svelto trovò la soluzione
deformando la roccia con l’immaginazione.
Fresco fu il sollievo e rilassante
la grotta offrì un riparo costante.

mer dic 28, 2005 23:21

A Nareff:

Visto che io so tutta la storia di Nareff, che fuga dal sottosuolo wowww...
AZZ... Drizzt non è nulla confronto a te....

Lui se fatto nu culo tanto!!!
E tu invece???

Leonard Il Guardiano

gio dic 29, 2005 21:37

...

“Giovane elfo starò al tuo fianco,
ora però riposa, sei molto stanco…”
La notte arrivò con un boato
e Nareff fu d’improvviso destato.
Piedi di spropositate dimensioni
causavano nel suolo forti vibrazioni.
“Stai calmo mio scuro amico,
non c’è sotto nessun intrico:
ho solo invocato di terra l’elementale,
per i nostri nemici sarà letale…”

Il gigante cinque metri di statura
era coriaceo come un armatura,
il suo corpo dal titanico aspetto
incuteva panico e gran rispetto…

Lolth avrebbe le figlie sacrificato
pur di riavere il pugnale rubato
ma con gelida calma, ora rifletteva,
infidamente la sua ragnatela tesseva…
“Si contorcerà in un atroce dolore!!!
Nessuna pietà per Nareff, il traditore…”


To be continued.....

lun gen 02, 2006 14:18

...

Drappelli di goblin schiavizzati,
da bellicosi drow eran guidati…
Giunsero della grotta in prossimità
valendosi d’una abile furtività,
espediente, che non sarebbe servito,
infatti Iarven tutto aveva intuito.
Bastò un sol cenno al suo gigante
e il vantaggio nemico svanì all’istante…

Gli alberi non fecero da protezione
perché subirono un inversa evoluzione.
L’elementale poté così attaccare
senza la vegetazione devastare.
Inflisse dei colpi davvero amari
ai goblin completamente ignari,
della sua immensa forza distruttiva,
che Aule suo padre, gli conferiva…
Nella terra ogni drow nemico fu bloccato
e mentre Iarven di loro s’era occupato,
Nareff, gridando, la nera lama sfoderò.
“Nelle carni tagli profondi vi inciderò”.
I goblin subirono fendenti precisi,
gli abiti di sangue vennero intrisi…
Rispondi al messaggio