Guardami.
Sono qui, a pochi passi da te
eppur ancora non mi puoi vedere,
non mi vuoi vedere.
Affiancami.
Ora che i tuoi occhi
si sono posati su di me,
ti prego, cammina al mio fianco.
Seguimi.
Ho imparato a correre:
non lasciarmi essere sola davanti,
tieni il mio passo veloce.
Salta.
Lo vedi? Delle ali sulla mia schiena.
Perché non usarle? Le voglio dispiegare...
Affronta la forza del salto insieme a me.
Vola.
Anche tu hai delle ali, già adulte.
E allora spiegale a volo con me,
fronteggiamo insieme la vertigine.
Amami.
Perché sei riuscito a far tutto ciò?
Perché non sei fuggito, se non per amore?
E allora donami questo sentimento.
Oltre?
Andar oltre non si può,
o forse, abbiamo già superato
le colonne d'Ercole.
Continuiamo questa danza,
immemori del mondo,
immemori della paura,
voliamo sempre più in alto
e forse un giorno
diverremo immortali.
Ultima modifica di
Abraxas il mer feb 18, 2009 16:20, modificato 1 volta in totale.