Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri http://www.valmneira.com/forum/ |
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La promessa e la scogliera http://www.valmneira.com/forum/viewtopic.php?f=54&t=14905 |
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Autore: | Abraxas [ lun dic 14, 2009 23:55 ] |
Oggetto del messaggio: | La promessa e la scogliera |
è un brano che ho scritto sotto non so quale ispirazione stasera...ho seguito solo il mio istinto ^^ spero vi piaccia ![]() Bastò quell'unica goccia di rancore, quell'unica diga lacerata, quell'unico vessillo di potenza a fermare tutto. Le sue pupille si dilatarono esterrefatte, e la sua mano vacillò per un secondo di troppo, tradendo i suoi pensieri e le sue emozioni. Il coltello cadde a terra con un tonfo tintinnante, a spezzare la barriera che si era venuta formando tra di loro. Un silenzio assordante li avvolse come miele. Il tempo pareva essersi fermato, nulla ne segnava lo scorrere... ma non aveva importanza. Lui la guardò, con la stessa paura che aveva segnato il volto di lei finora, alla disperata ricerca di un qualsiasi segnale, di un misterioso messaggio, di quel gesto mai avuto. Lei lo fissò, senza espressione alcuna, il suo volto stanco solcato da quell'unica traccia scintillante. Senza alcun preavviso, lei gli voltò le spalle e cominciò a correre via, lungo la strada che aveva percorso insieme a lui fino a pochi istanti prima. Lo sconcerto lo bloccò per pochi secondi; poi, la disperazione, gli permise di muovere i muscoli per rincorrerla. Quando la vide voltare l'angolo, gli mancò il respiro e il terrore si impadronì di lui. Conscio che dietro quell'angolo c'era tutto ciò che si erano persi prima che lui alzasse la mano su di lei, conscio che da dietro quell'angolo sarebbe potuta svanire nel nulla lasciandolo solo con il rimpianto, cercò di correre ancora più veloce, sebbene sapesse quanto il suo debole cuore non fosse pronto ad uno sforzo del genere. Chiuse gli occhi, si concentrò sui muscoli, sul respiro e continuò a correre seguendo il suono del ticchettìo prodotto dalle scarpe di lei. Un ticchettio che scandiva un tempo che ormai non c'era più, un tempo che lui sapeva che non avrebbe mai battuto, un tempo che ormai era perso in partenza. Poi, accadde. All'orecchio gli giunse il suono di un camion che divorava la strada sotto le sue ruote figlie della velocità, poi lo stridio e lo sfrigolio dell'attrito tra il mostro e il gelido fiume nero sotto di lui; infine una serie di rintocchi stridenti e metallici. Con il cuore che ormai si rifiutava di supportarlo, giunse quasi a carponi sul luogo dell'incidente. Non voleva realmente sapere cosa era accaduto, ma sapeva anche che era suo dovere volerlo sapere. Era suo dovere guardare con i proprio occhi la propria rovina. Vicino alle ruote del camion, distante pochi centimetri, c'era un corpo rannicchiato in posizione semifetale. Lentamente, mentre la via si popolava di gente spuntata dal nulla, si avvicinò al suo corpo accasciato. Cadde in ginocchio, e a gattoni la raggiunse. Le spostò la ciocca di capelli che le copriva con grazia il volto, cercando ancora quel segno. Tuttavia, non lo trovò nemmeno in quel momento. In quel momento, comprese di aver fallito. Un fallimento cominciato prima dell'arrivo di Thanathos, un fallimento nato con lui. Un fallimento che non avrebbe dovuto essere che suo...eppure aveva portato a tutto questo. Poi, capì. Comprese che questo era il segno estremo del suo fallimento, comprese che altro non poteva accadere, che altro sarebbe stato impossibile. Un sorriso triste gli si dipinse sul volto, mentre prendeva tra le braccia il corpo ormai freddo di lei. Senza curarsi degli sguardi straniti e preoccupati della massa intorno a loro, cominciò a camminare, senza una reale direzione. Ma le sue gambe lo stavano conducendo nell'unico posto possibile: all'improvviso, quando si fermò si trovò sulla scogliera, su quella scogliera dove era nato tutto. Quella scogliera che ormai conosceva la sua, la loro storia. E, dove tutto inizia, tutto ritorna. Guardando un'ultima volta lo splendido e diafano volto di lei, seppe che questo era l'unico gesto d'amore che avrebbe potuto regalarle. Posò un lieve bacio sulle sue labbra, con tenerezza e delicatezza, quasi temesse di svegliarla. Fece il suo ultimo passo, stringendola tra le sue braccia, e compiendo l'unico gesto d'amore della sua vita. L'acqua calma e fredda della notte, illuminata solo dai pallida raggi della luna si increspò solo un attimo, e un solo cupo tonfo risuonò nella notte. L'acqua si scompose, piccole onde si infransero sulla scogliera. Infine, il silenzio. |
Autore: | Alukane [ mar dic 15, 2009 02:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: La promessa e la scogliera |
Molto bello draga! Si legge tutto d'un fiato ed è fortemente emotivo ed evocativo...detto da uno che ama leggere ma non cerca il pelo nell'uovo! ![]() Perchè non chiedi a Pierz di dare immagine a queste parole? Scommetto che farebbe un ottimo lavoro!! |
Autore: | Akron [ lun mar 15, 2010 11:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: La promessa e la scogliera |
Bellissima. Leggendola ne ho quasi sentito la musica di sottofondo. Godibilissimo il contrasto tra la capacità evocativa delle parole e le descrizioni che lasciano dei vuoti narrativi(chi sono i personaggi, come sono, cosa è successo prima, perchè avviene ciò che succede, che promessa è stata fatta...) che stimolano il lettore a riempirli autonomamente. |
Autore: | Abraxas [ lun mar 15, 2010 22:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: La promessa e la scogliera |
cavolo ragazzi, ma così mi emoziono... ![]() Sono contenta che vi sia piaciuto questo racconto ^^ spero presto di poterne postare altri ![]() |
Autore: | Lokunos [ lun mar 22, 2010 17:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: La promessa e la scogliera |
un po' confuso e desolante, come piace a me. complimentoni. |
Autore: | Abraxas [ lun mar 22, 2010 19:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: La promessa e la scogliera |
Sono veramente contenta che ti sia piaciuto *_* ![]() |
Autore: | goldrake [ dom mar 28, 2010 18:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: La promessa e la scogliera |
Non ho pazienza maledizione, quando leggo una cosa voglio sapere tutti gli annessi e connessi! Sono curioso! Voglio il prima! ![]() |
Autore: | Abraxas [ dom mar 28, 2010 23:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: La promessa e la scogliera |
Il prima l'ho lasciato via apposta...perché ognuno possa conformalo alla propria esperienza di vita, perché ognuno senta quello che c'è prima, e riesca a godersi in prima persona ciò che segue ^^ ![]() |
Autore: | goldrake [ ven apr 02, 2010 10:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: La promessa e la scogliera |
Abraxas ha scritto: Il prima l'ho lasciato via apposta...perché ognuno possa conformalo alla propria esperienza di vita, perché ognuno senta quello che c'è prima, e riesca a godersi in prima persona ciò che segue ^^ ![]() *piange e sbatte i piedi a terra* |
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