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Qui potrete scrivere le vostre poesie o i vostri poemi epici che magari abbiano come protagonista (o antagonista) un elfo scuro o un vampiro. "L'arme, gli eroi, e i drow io canto..." ^_^
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Quello strano animale

dom mar 21, 2010 01:24

Lo guardò muoversi nella stanza. Era proprio un animale strano quello che credeva di tenergli compagnia.
Richiuse le palpebre lentamente, con pigrizia. Aguzzò l'udito, nel caso gli fosse rivolto qualche strano verso.
L'animale muovendosi produceva tutta una seria di rumori alquanto fastidiosi: fruscii, colpi e solamente con un piccolo spostamento produceva una breve ed intensa vibrazione che si propagava nell'aria. Scosse la testa infastidito e riaprì gli occhi. Non gli riusciva propri di capire per quale motivo quell'animale fosse così poco aggraziato e talmente attivo in quel momento della giornata.
Con un leggero sospiro esalato dalle narici decise di alzarsi dalla posizione sdraiata in cui era stato finora. Appena alzato, si stiracchiò i muscoli e le vertebre della schiena, con calma e con gesti calcolati al fine di non produrre nessun rumore di sorta.
Continuò ad osservare l'animale che continuava ad aggirarsi per la stanza, senza essersi reso conto che lui si era svegliato. Sbadigliò on fare annoiato e con un piccolo saltello scese dal letto. Lo fece sempre con grazia e in maniera silenziosa; poi si diresse verso la porta e di lì verso la cucina. L'animale probabilmente non ci era ancora stato, poiché era ancora tutto allo stesso posto.
Con calma si diresse verso il tavolo e conquistò una sedia. Attese paziente alcuni minuti, poi si rese conto che l'animale stava attendendo un suo richiamo. Lo chiamò sperando che fosse sufficientemente forte affinché lo sentisse; fortuna volle che lo sentì. Emisa un verso gutturale nel mentre che gli si avvicinava con movimenti goffi e scoordinati.
Lo guardò con un misto di esasperazione, rassegnazione e affetto: per quanto goffo, inutile, poco intelligente alla fin fine gli si era affezionato. Poteva quasi dire che aveva anche un aspetto piacevole.
Quando finalmente fu accanto a lui, l'animale gli mise una zampa anteriore sulla schiena, e ve la fece scivolare per un piccolo tratto, arrecandogli una sorta di piccolo brivido piacevole. L'animale ripeté il gesto un paio di volte, ed infine allungando anche l'altra zampa anteriore, lo strinse in una morsa e lo spostò fino a potersi guardare entrambi negli occhi.

"Allora, come sta il mio gattone? Hai fame eh? Ora ti riempio la ciotola, così la smetti di lamentarti".
Il gatto miagolò piano, nel tentativo di far capire il suo deiderio di essere riposto a terra. Quando l'umano riempì la ciotola, il gatto vi si diresse trotterellando e vi tuffò il muso.
Non appena l'umano se ne andò dalla stanza, il gatto rialzò la testa: Che animale strano.

Re: Quello strano animale

lun mar 22, 2010 18:00

carino, all'inizio pensavo si trattasse di un drago :P

Re: Quello strano animale

lun mar 22, 2010 19:37

beh, difficilmente abbiamo un drago come animale domestico :asd:

Però credo ti abbia tratto in inganno il senso di superiorità dell'animale...credo :look:

Re: Quello strano animale

sab apr 03, 2010 01:55

Quoto Lokunos, anch'io pensavo fosse un drago... bello questo racconto ^^

Re: Quello strano animale

gio apr 08, 2010 01:43

Non male: un breve racconto semplice e senza pretese inquadrato da una prospettiva insolita.
Ci sono diversi errori di battitura, ma sono sciocchezze.

Re: Quello strano animale

gio apr 29, 2010 07:20

Ultimamente negli scritti di Abry il punto di vista è invertito spesso, potresti farne una raccolta.

Re: Quello strano animale

mar mag 04, 2010 23:41

La raccolta di miei racconti la sto già facendo, ho intenzione di proporla a qualche editore ^^
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