Qui potrete scrivere le vostre poesie o i vostri poemi epici che magari abbiano come protagonista (o antagonista) un elfo scuro o un vampiro. "L'arme, gli eroi, e i drow io canto..." ^_^
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Amore marino

dom mag 09, 2010 00:58

Lei era lì, immobile sullo scoglio solitario in mezzo al mare; il mare era di un grigio cupo con venature azzurre e verdastre, non era presente la più minima increspatura.
Lei si guardò intorno, con gli occhi colmi di lacrime e il cuore gonfio per l'emozione, ma non v'era traccia dell'uomo che l'aveva condotta fin lì. Si poteva però parlare di uomo? Lo era veramente?
Un gorgoglìo alla base dello scoglio la riscosse da questi pensieri; con il cuore in gola, si affaccio dallo scoglio e vide finalmente il viso tanto amato.
Un viso che stava occupando la sua esistenza, un viso a cui però aveva deciso di non permettere più di invadere la sua vita, un viso che murô la propria espressione nel momento in cui si rese conto dei diamanti che abbellivano i suoi splendidi occhi di fanciulla.
Corrucciato la guardò, cercando la risposta nei suoi occhi; e lei, attraverso il luccicare e i riflessi di mille diamanti tremolanti, diede la propria risposta.
Il mare che fino ad allora era stato immobile, improvvisamente cominciò ad incresparsi e cominciarono a nascere delle onde.
Gli occhi di lei si spalancarono per la paura, ma gli occhi di lui erano di ghiaccio e non manifestavano più quell'amore di pochi istanti prima; senza più amore lui si rigettò nelle profondità marine da cui era giunto, lasciandola solo in balia della furia marina.
Il cielo si cominciò ad oscurare, a riempirsi di nuvole grigie e nere; nel frattempo la furia marina si stava scatenando sempre più.
La fanciulla, completamente atterrita, si inginocchiò sullo scoglio, cercando di appiattirsi sempre più per non farsi colpire dagli schizzi taglienti e gelidi delle onde che si infrangevano furiose e ribelli contro le pareti rocciose.
Le goccie salate di mare si confondevano ormai sulla sua delicata pelle, ma per lei non era più così importante: capì che era proprio per questo che aveva preso quella dura e dolorosa decisione.
Ma non si pentì di averla presa, nemmeno ora che si trovava in pericolo, un pericolo in cui lui l'aveva messa di spontanea volontà.
Chiuse gli occhi e cercò di ricordare il magico momento in cui l'aveva conosciuto, quella notte imperlata dalla luce della luna piena, su quella piccola spiaggia lontana da occhi indiscreti: la sua paura, il suo timore, quella tensione sfociata in un bacio appassionato sotto le stelle.
Il mare stava velocemente crescendo, e piano piano l'acqua raggiungeva le sue ginocchia. Lei sentì il freddo di quell'acqua a lei ormai così estranea, ma non si spostò.
Il tempo passò e la furia marina continuò per parecchie ore.
Giunse la sera, e con essa il firmamento e la luna, sua regina. Il mare, sotto di lei, calmo. In mezzo ad esso, uno scoglio. Solitario.
Vuoto.



L'inizio di questo racconto l'ho scritto sempre ai tempi dell'altro (La Regina) ma l'ho terminato stasera ^^ spero vi piaccia =)

Re: Amore marino

lun lug 19, 2010 17:59

Molto bello, veramente evocativo:)

Re: Amore marino

mar lug 20, 2010 02:34

Guarda chi si rivede =D
sono contenta ti sia piaciuto ^^

Re: Amore marino

mer lug 21, 2010 10:27

ma sai nell'ombra osservo tutto^^

Sono dei servizi segreti VNA, devo eliminare le traccie delle losche amorose del muzedon, un lavoraccio a tempo pieno :-P ^^

Re: Amore marino

mer lug 21, 2010 16:01

Che splendida atmosfera. ^_^ brava!

Re: Amore marino

mer lug 21, 2010 20:06

Principe_Nero ha scritto:ma sai nell'ombra osservo tutto^^

Sono dei servizi segreti VNA, devo eliminare le traccie delle losche amorose del muzedon, un lavoraccio a tempo pieno :-P ^^


Sono contenta che ti aggiri comunque nell'ombra, sarebbe un peccato perderti! =(
Comunque...ora capisco perché il Muze non si azzarda più come una volta :lol:
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