Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri
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[Schegge di sangue e vetro] by Muzedon
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Autore:  Muzedon [ gio giu 30, 2005 17:36 ]
Oggetto del messaggio:  [Schegge di sangue e vetro] by Muzedon

Voler morire.

Abbandonare questa vita
fatta di dolori, rimpianti,
colpe ed omissioni.
Forse è per mia colpa,
ma forse anche per la vostra,
così diversi, così perfetti,
sono io quello sbagliato.

E allora vi accontenterò
esaudirò la vostra sete.
Sete di giustizia, verità.
E io vi darò la vostra vittoria
il vostro piacere, la vostra rivincita
su questo Mondo che fa schifo,
ma che ci piace tanto.

E' l'unico che abbiamo.
Io sono l'unica cosa che ho.
Non devo piacervi per forza,
non devo piacermi per forza.
Imparate questo dalla mia scomparsa:
apprezzerete, gente ingrata,
che amavate quel che odiavate.

Voler morire. Ne vale la pena?
Moriamo un po' ogni giorno,
si tratta solo di fare un salto avanti.
Avanti nel tempo, ma tanto...
...tanto la fine arriva comunque.
Non si fugge dall'ineluttabile.
Non si fugge... non si fugge...

Autore:  Muzedon [ gio giu 30, 2005 22:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Colpevole.

Sentenza secca, senza appello.
Con quanta facilità condannate,
oh uomini ignoranti ma saggi,
quello che è diverso da voi.

Non sapete e pensate di sapere.
Non vedete e credete di vedere.
Non sentire e non volete sentire.
Non capite e non capirete mai.

Perchè non c'è peggior sordo
di chi è sordo veramente,
lo diceva qualcuno ridendo,
lo capisco io tra le lacrime.

Non si estrae acqua dalla pietra,
non si ara un campo secco.
Non pretendo comprensione
ma almeno non sentenziate.

Io sono il campo arido e incolto.
Pioverà di nuovo, un giorno,
ed allora tornerò a guardarvi
dall'alto del mio rigoglire.

Quella che oggi è polvere
domani sarà erba verde,
accarezzata da rugiada,
e infinitamente fresca.

Godetevi il momento, vermi,
perchè non si ripeterà.
Preparatevi a gettare le toghe,
e ad indossare le catene.

Tornerò, giudici, tornerò...

Autore:  Niniel [ lun lug 04, 2005 01:02 ]
Oggetto del messaggio: 

belle veramente....riescono a esprimere emozioni ke mi è capitato di provare....e tu muz trovi sempre qualcosa ke si adatta a pennello!

Autore:  Muzedon [ mar lug 05, 2005 09:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Voglia di piangere.

Lacrime che sgorgano
dai miei occhi neri,
fuori controllo, copiose.
Non riesco a spiegare
non posso parlare
non è mai stato difficile,
oggi è impossibile.

Come potrò fare...
come fare a dirtelo,
come fare a spiegarti
che devo proteggerti
non da persone estranee,
non da sconosciuti,
ma da me, da me.

Odiami, disprezzami,
ma ti prego, te ne prego,
non guardarmi ancora
con quegli occhi
pieni di amore, amore vero.
Non farlo perchè...
perchè mi viene da piangere.

Dovrei lasciarti volare
in un cielo azzurro in cui
io non ci sono,
sono il tuo peso,
la tua condanna.
Com'è difficile riuscirci,
com'è difficile rinunciare a te.

Autore:  Cattibrie [ mar lug 05, 2005 19:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Non ci riesco
o forse nn ci riuscirò mai
a rinunciare a te
mia linfa di vita,
mio raggio di sole......mio salvatore

Autore:  Delund [ ven lug 15, 2005 22:31 ]
Oggetto del messaggio: 

questa la dedichiamo a bob salvatore:P

Autore:  Muzedon [ mar ago 02, 2005 17:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Trama e Ordito

Mi guardi anche se non puoi vedermi,
occhi grandi e un po' lucidi,
stupiti per quel che ti dico,
che per me è ovvio, per te no.

Pretendi di poter essere quel che eri,
quel che hai significato per me,
ma ora hai cambiato le cose,
il giocattolo si è rotto... l'hai rotto.

Giochi a fare la damane,
ma non sono io ad avere il collare,
quello che tu porti è una tua scelta,
ma sappi che tutti lo vedranno.

Ora piangi, ora è colpa mia,
del resto non vedi quel che fai,
ma pensi di capire me,
e di capire le mie ragioni.

No, non capisci, e non capirai.
Ma ora non ha più importanza,
la Ruota gira, e intesse come vuole,
e il mio Ordito è lontano da te.

Cercherò di colorare la mia Trama
con colori caldi e rassicuranti,
ocra, arancio, rosso, giallo,
perchè tu hai lasciato solo un freddo vuoto.

Ci sono milioni di altri fili
con cui intrecciare i nostri destini,
e con cui intessere il disegno
sulla tela della nostra vita.

Autore:  Muzedon [ gio ago 04, 2005 10:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Brame

Sciocca creatura...
Ti vedo, guardati.
E' nella tua natura
odiare ciò che brami.

Ostenti un orpello
assai mediocre
lo definisci bello
sapendo di mentire.

Amante del nero,
tra le mani del carbone,
ma ad onor del vero
tu desideri ossidiana.

Carbone, si ammette,
consente di disegnare
vaghe figure e piroette
su quello che è il tuo cuore.

Ma Ossidiana langue
con lucida sembianza
fa sgorgare il sangue
con il suo profilo affilato.

Adori quella rossa linfa
non puoi più fingere
di essere una ninfa
sei ammaliatrice, sirena.

Continuerai a fingere?
Guardare le tue mani
ti farà un giorno piangere,
sporche di nero, le odierai.

Esisti per vincere
non per accontentarti,
vivi per competere
non per stare immota.

Sciocca creatura...
Ti vedo, guardati.
E' nella tua natura
odiare ciò che brami.

Odiami. E bramami.

Autore:  Niniel [ ven ago 19, 2005 05:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Al momento non riesco a trovare parole migliori delle tue per esprimere cio ke esprimi e che condivido...penso tu capisca ke intendo...

secondo me nn ci sn termini per commentare una poesia...quando questa e gia cosi perfettamente compiuta, cosi eterna nel suo equilibrio, niente puo stargli al pari....le poesie sono un altro linguaggio...alcuni di noi lo capiscono e lo apprezzano...non mi piacciono le poesie in cui l'obbiettivo e l'esatto numero di versi o le rime baciate...ma quelle scritte di getto, scrtitte come sgorgano e ti prendono forma dentro...quelle riescono veramente a toccarmi...perke hanno qualcosa da dire...qualcosa che vale la pena essere ascoltato

Autore:  Muzedon [ mar ago 23, 2005 11:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Contaminazione

Dolce e al contempo amaro
è il sapore della conquista,
sublime come uno sbaglio
terribile come il rimorso.

Puoi toccare la luna,
è lì per essere presa.
Ma quando l'afferri senti
che è solo un'illusione.

Ma non ne puoi fare a meno
ami la sensazione di vita
e il retrogusto acido
è un prezzo accettabile.

Afferri la tua anima, il tuo essere,
lo senti vivere, pulsare tra le tue dita.
Ma senti anche la contaminazione
il lato oscuro della tua anima che ride.

Che ride di te, che non lo accetti.
Abbandonati alla corrente
se non puoi sconfiggerla da te.
Lasciati andare, lascia che ti prenda.

Dolce e al contempo amaro
è il sapore della conquista,
come zucchero con fiele,
come veleno con miele.

Autore:  Muzedon [ mar set 25, 2007 10:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Non ricordavo di aver scritto tutte queste "poesie" senza rima. :)

Cavoli, sono pugni nello stomaco.

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