MasterMind ha scritto:
Secondo me: uno dei più bei Wolverine mai realizzati è di Bill Sienkiewicz: tratto spigoloso, graffiato, ferale, sporco: lo disegnava con i capelli (o le punte del costume che si voglia) molto affilati dandone cmq un'interpretazione globale molto allungata, sì da farlo sembrare uno spirito animale dei boschi: affascinante.
Ricordo una miniserie edita Play Press in cui il nostro era in coppia con Havok e si beccava la peste bubbonica in Messico: MeltDown mi pare si chiamasse.
Miniserie per testi, disegni e qualità grafica (primi esperimenti in carta patinata): GRANDIOSA!!
A proposito
Negli anni 80/90 oltre a
"Sono il migliore in quel che faccio, ma quel che faccio non è piacevole"
il buon Logan aveva un'altra battuta spettacolare che diceva mentre stava per o infilzava un cattivone
"Ci sono solo due cose sicure nella vita cocco... è queste non sono tasse!!"
Ma vieeeeeniiiiii
:D:D:D:D:D:D:D:D
erhmmm...
prescindendo dal fatto che per il nostro MM io nutro stima incondizionata, mi permetto di puntualizzare due cosine due... erhmmm di corregere una piccola svista sicuramente in buona fede del nostro cainita...
zio Bill (scuserete la confidenza ma ci conosciamo da 19 anni, LUCCA85 e nelle annate sucessive ho conosciuto tutti gli altri che cito qua dentro =SET MODE BONFA on

) non ha MAI disegnato nella serie regolare di Wolverine, ha fatto però le chine per "The Genna Stone Affair" sulle matite di Sal Buscema ed un paio di back-cover nei primi dieci numeri sino all'arrivo dello sponsor

questo è, per inciso, uno degli story-arc più gustosi del first run della serie, per i testi di un Chris in stato di grazia (contemporaneamente sfornava Excalibur e Uncanny).
Ma la svista più...clamorosa, riguarda Havok and Wolverine: Meltdown, una miniserie scritta dai Simons (quelli di Thor: Batracomachia

) e per i "quadri" di JJMuth (suoi tutti gli acquerelli che ritraggono Alex Summer) e per le tempere di
Kent Williamsche si occupa di Logan.
Strafamigerati (se mi si scusa il neologismo) per (solo per citare alcune delle loro opere)
Moonshadow e M,
Il Mostro di Dusseldorf (JJMuth) e
Blood, a tale (splendida storia di vampiri scritta da JMDe Matteis e recentemente ripublicata in pb dalla DC) e
Tell me, dark, uno dei suoi più recenti lavori.
JJM è un grande artista che però da poco ha ripreso a lavorare nel tritarcarne Marvel, mentre KW è un ragazzone decisamente più interessato al lato artistico (e per questo è stato pluripremiato) e che è DECISAMENTE raro che lavori per le majors.
Obv per ambedue, così come per McKean, Ross e soci la fonte di ispirazione primaria è stato Zio Bill, nel senso che lui è stato il primo (ed il più grande) ad intraprendere la strada della commistione tra stili e stilemi prettamente artistici (la secessione viennese su tutto) alla produzione fumettistica. Partendo da
New Mutants con il quale da avvio, grazie anche ai testi di Chris Claremont, alla fortunata stagione dei mutanti che tanta gloria (e pecunia) ha portato alla marvel. Ma parliamo soprattutto di
Elektra:assassin (Miller ai testi),
Devil Love and War (Miller ai testi),
Brought to light,
BigNumbers (che inizia con una spettacolare partita di AdD&D giocata in treno per i testi di Alan Moore) e potrei continuare ancora...
leggete ragazzi, leggete e gustatevi capolavori immortali.
chris
^_^