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Sezione dedicata alla bibliografia (italiana ed internazionale), ai manga e ai fumetti ogni genere!
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BlackSad

lun mar 26, 2007 14:12



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Casa editrice: Lizard
Sceneggiatura: Juan Diaz Canales
Disegni: Juanjo Guarnido

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In puro stile dei classici del noir trasfigurati però da una magica ambientazione fatta di animali antropomorfi che bucano la carta proprio come solo i migliori attori riescono, con le proprie espressioni, a bucare lo schermo e a raggiungere il nosto cuore sempre più insensibile.

L'investigatore privato di turno è un gatto (stavolta faccio un buono e offro una citazione "in chiave esaltante" del nostro Admin che spesso da di se solo impressioni da marpione non raffinato :D come gli voglio bene :asd:) , quel Blacksad del titolo che anche solo per il nome sento molto molto vicino; e attorno a lui ruota una pletora di animali che, straordinariamente, riescono a caratterizzare le proprie più profonde... vocazioni, in fondo specchio dei caratteri umani: la volpe furbetta, i pavidi topi che corrono terrorizzati alla vista dei gatti, la tigre che domina il branco dall'alto del suo status sociale, il coraggioso leone generale pluridecorato, la gazza attirata dalle cose che luccicano e perciò ossessionata dal visitare Las Vegas, "con tutte quelle luci"...

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Guarnido, che dei due è l'esteta, mette tutto il suo know-how disneyano nella cura di ogni tavola. La bellezza dei disegni, lo sfoggio in grande stile di inquadrature cinematografiche, l'inusitata cura per i particolari, in entrambe le occasioni ("Da Qualche Parte Fra Le Ombre" ARCTIC NATION) sono riusciti a prendere il sopravvento sulle storie, assolutamente non insipide ma carenti a livello di caratterizzazione dei personaggi e introspezione psicologica, tanto che in alcune scene si ha qualche difficoltà a comprendere le loro reali motivazioni. In altre occasioni, addirittura, le spiegazioni sono talmente affrettate da suscitare ulteriori domande al lettore piuttosto che fugare ogni dubbio sulle scelte effettuate dai protagonisti.

Pur tuttavia, a livello narrativo, si percepisce cmq una ricerca compiuta dallo scrittore verso una maggiore complessità, inserendo la classica situazione hard-boiled all'interno di un contesto più articolato, dove predominano i toni cupi dell'odio razziale tra bianchi e neri, magnificamente traslato in ambito antopomorfo attraverso l'odio che gli animali dell'ambiente artico (rigorosamente bianchi) provano nei confronti di tutte le altre specie.

"Un giorno non molto lontano, il mondo sarà di nuovo dominato dalla razza bianca. Quella che Dio ha messo sulla terra per governare sulle altre! E quel giorno un gran manto di neve bianca coprirà tutto quanto! E la terra sarà perfetta e pura com'era al principio dei tempi!"

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Insomma, malgrado questi piccoli limiti narrativi (comunque difficili da superare nel ristretto numero di pagine degli albi "alla francese"), in definitiva è tuttavia un fumetto magistrale che MERITA di essere osservato attentamente e letto, assaporando (come ogni buon noir degno di questo nome insegna) più gli odori e le sensazioni che la storia in se e per se

Oscuri Saluti


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lun mar 26, 2007 14:16


Blacksad
Da Qualche Parte Fra Le Ombre
Juan Diaz Canales, Juanjo Guarnido
Lizard Edizioni, € 14,46


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Blacksad
Artic Nation
Juan Diaz Canales, Juanjo Guarnido
Lizard Edizioni, € 16,00


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recensione di Alessandro Bilotta

Da qualche parte tra le ombre è nascosto il passato di John Blacksad, investigatore privato. Qualcuno ha portato nel buio la sua vecchia fiamma Natalia insieme con i ricordi e con quello che era il suo passato. Perché il ricordo non è granitico, può essere manipolato, mosso, cambiato di posto, messo da qualche parte tra le ombre.

Lo sceneggiatore Juan Diaz Canales segue alla lettera il manuale dei cliché del noir e dà all’investigatore “Nerotriste” una motivazione personale per muoversi, getta il sospetto su chi comunque con l’omicidio ha a che fare, inserisce un paio di locali male in arnese e un informatore doppiogiochista, fa malmenare il segugio dagli scagnozzi di pietra del boss e arrestare la notte stessa dal commissario con cui non corre buon sangue. Un compitino perfetto, ce n’è abbastanza perché John alla fine si allontani per un marciapiede affollato tirandosi su il bavero dell’impermeabile a meritarsi la solitudine, ora che per vendicare un’attricetta è scampato alla galera, ai pestaggi e tre volte alla morte, ma il vento che soffia sul collo fa ancora male. Permettetegli di essere figo ora, è pur sempre un detective. Nero e triste.

Ciò che rende quest'opera davvero nuova sono gli interpreti che ingabbia, tutti animali. Ricorda il perfetto Robin Hood della Disney del 1973 dove ogni personaggio diventa la bestia che ne rappresenta il carattere. Quindi il furbo Robin è una volpe e Sir Hiss l’insinuante e viscido attendente è un serpente. Qui di Robin Hood c’è solo il meccanismo, portato a più estreme e a momenti più affascinanti conseguenze. Perché qui l’atmosfera è sporca è c’è la pioggia. Perché qui si fa sul serio e si muore.

Non mi vengono in mente casi degni di nota in cui il disegno diventi tanto citazionista e ricco da essere trama nella trama, quasi un secondo piano di lettura. Ogni vignetta è disegnata per essere la copertina del volume, perché in ognuna sembra che Juanjo Guarnido voglia rappresentare il significato e l’atmosfera della storia. Ogni immagine è un mondo in cui ci si perde facilmente soprattutto per i personaggi messi a sfondo che raccontano storie a parte, come quando si cammina per strada e le frasi tronche dei discorsi dei passanti fanno capire di che parlano, gli sguardi e i gesti fanno solo immaginare che gli succede. Prendo a caso lo sfondo di una vignetta e viaggio con la fantasia. Un padre tiene posata la mano sulla spalla della figlia per rassicurarla, ma il suo viso è preoccupato e lei sembra arrabbiata. Lui le ha fatto una promessa che non è stato in grado di mantenere o sembrerebbe più che lei l’abbia costretto a farla perché era quasi una cosa dovuta. Lui si giustifica impotente, sapendo che perde in partenza e che non può farci niente, le cose stanno così. Cerca di spiegarle ma lei non capirà, ma anche se capisse nessuno leverà a lui dalla testa il senso di colpa. La colpa di non essere arrivato dove lei voleva.

Sono da analizzare come un’elaborata sceneggiatura tutti i piani del disegno di Guarnido. Meravigliosi i rimandi ai luoghi comuni degli animali con il gergo tipico del noir, John il gatto che dice “per instinto” di non fidarsi dell’informatore topo, l’ispettore cane che lo minaccia di tenere “il muso fuori da questa storia”, la rana che colleziona insetti e che si vanta di avere “sangue freddo”, l’attricetta che sale di grado tradendo il gatto con il leone Léon, fino a concludere che il mondo è “una giungla dove il grande divora il piccolo e dove gli uomini si comportano come animali”.

La meccanica citazionista rende impensabile un seguito annunciato e John è troppo poco sporco per essere davvero interessante. Il fatto stesso che cerchi di vendicare un’amante che aveva già perso nella propria vita e che probabilmente non avrebbe più rivisto non mi rende così partecipe del desiderio di vendicarla. Non è come il Marvin di Sin City a cui viene ucciso dentro il letto, dopo la prima notte d’amore, l’"angelo misericordioso che ha regalato a un perdente nato come lui la notte migliore della sua vita”. Con le stesse invisibili motivazioni di John, un commissario di polizia vuole “un mondo più giusto, dove anche i potenti pagano per le loro colpe” o uno scagnozzo sfruttato dal padrone cerca la propria occasione con il tradimento. Il limite tra il gioco con il clichè e il già visto è sempre molto sottile e prevale quasi sempre il secondo.

Se non fosse per gli animali.

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Ultima modifica di MasterMind il lun mar 26, 2007 14:29, modificato 1 volta in totale.

lun mar 26, 2007 14:22

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Davvero ogni vignetta è conepita per essere una prima di copertina

Fantastic :)
Non linco oltre che è sufficiente, chi è interessato, si documenti da solo :)

lun mar 26, 2007 14:34

Ah, ecco, finalmente una perla. :D
Quando il Masterone si impegna trova anche fumetti con protagonisti favolosi, altro che i soliti supereroi in calzamaglia della Marvel. :asd:

Dovrò procurarmelo, ora sono curiosissimo. :D

lun mar 26, 2007 14:58

Muzedon ha scritto:Ah, ecco, finalmente una perla. :D
Quando il Masterone si impegna trova anche fumetti con protagonisti favolosi, altro che i soliti supereroi in calzamaglia della Marvel. :asd:

Dovrò procurarmelo, ora sono curiosissimo. :D


tut...tut...
Un vero cultore spazia sempre a 360 gradi :d
Le perle possono annidarsi in ogni dove e meritano di essere colte in qualunque forma (o sotto qualunque ambientazione) esse si manifestino

Leggitelo, goditelo e fammi sapere ;)

lun mar 26, 2007 19:25

Ho avuto l'occasione di leggerne un numero ed è veramente bellissimo. Un noir con protagonista un investigatore privato dark e malinconico, di quelli che piacciono subito.
La cosa che più colpisce però è il favoloso disegno è come per descrivere le personalità dei personaggi venga usata semplicemente la specie animale, come già descritto nella recensione.

Unica nota negativa? Mi sembra, purtroppo non ricordo esattamente, che fosse CARISSIMO. Tipo 20 euro 90 pagine. Forse mi sbaglio ma non credo.

mar mar 27, 2007 09:35

Tatsel ha scritto:Ho avuto l'occasione di leggerne un numero ed è veramente bellissimo. Un noir con protagonista un investigatore privato dark e malinconico, di quelli che piacciono subito.
La cosa che più colpisce però è il favoloso disegno è come per descrivere le personalità dei personaggi venga usata semplicemente la specie animale, come già descritto nella recensione.

Unica nota negativa? Mi sembra, purtroppo non ricordo esattamente, che fosse CARISSIMO. Tipo 20 euro 90 pagine. Forse mi sbaglio ma non credo.


Rispettivamente 14.50 e 16.00 euro, non pochissimo considerato il rapporto prezzo/n. pagine... diversa la valutazione sul rapporto qualità/prezzo: ciò non toglie che è cmq una spesa :roll:

mar mar 27, 2007 23:34

CONSIGLIATISSIMO!!!

Io adoro questo fumetto! :)

Per gli appassionati esiste anche "i retroscena dell'inchiesta" con tutte le matite di "da qualche parte..." commentate dall'autore! ^_^

mer mar 28, 2007 17:34

master...

sei un miito

mer mar 28, 2007 17:53

secondo me il protagonista è muze :sisi:

ven mar 30, 2007 10:36

io dico che non me lo posso permettere :crying: :) purtroppo è la croce di ogni lettore di fumetti che ci pozzo fà :wink:
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