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la Lega degli Straordinari Gentleman
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Autore:  MasterMind [ mer set 26, 2007 14:06 ]
Oggetto del messaggio:  la Lega degli Straordinari Gentleman


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Chi da piccolo, leggendo i grandi classici della letteratura non ha mai sognato improbabili cross over tra i protagonisti e/o gli antagonisti dei grandi cult letterari mondiali?

La lega degli Straordinari Gentiluomini risponde a questo, diciamo, desiderio (non sto a dettagliare, molti hanno visto il film, pur accattivante, per quanto totalmente differente dal fumetto)

Due albi disegnati con tratto squadrato ma accattivante, che conferisce agli ambienti quella fumosità surreale degli eventi che tenta di raccontare, tra volti più o meno noti, in una serie infinita di oniriche astrusità

Io l'ho molto apprezzato (il primo volume meglio del secondo a mio parere) con un Mister Hyde davvero superlativo, un Nemo degno epigono del fiero capitano di Verne etc...etc....

inutile: Alan Moore sa davvero il fatto suo, vecchio volpone :asd:

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Commento da Wikkipedia

La serie di Alan Moore, disegnata da Kevin O'Neill, rivisita i grandi romanzi della letteratura vittoriana, riproponendo personaggi come il capitano Nemo, Henry Jekyll, Mina Murray, Allan Quatermain, l'uomo invisibile, Mycroft Holmes, riuniti in un gruppo di stampo supereroico (non a caso il nome richiama alla Justice League of America della DC Comics).

La maggior influenza di quest'opera è comunque la World Newton family, creata dallo scrittore di fantascienza Philip José Farmer, in cui mischia personaggi realmente esistiti e di fiction (come Tarzan e Doc Savage di cui narra le origini segrete mai svelate nei romanzi ufficiali).

Fino ad ora sono uscite due mini serie con le storie della Lega, un'altra è stata annunciata per la casa editrice Top Shelf dopo la rottura tra Moore e la casa editrice Wildstorm.

Alan Moore nelle sue storie della Lega presenta una serie di personaggi e citazioni dai romanzi e dalla cultura ottocentesca pressoché infiniti: ogni singolo personaggio di una certa rilevanza ha un legame con un qualche romanzo.

La ricerca di Moore è vasta e variegata: basti leggere l'appendice al secondo volume, che racconta l'esplorazione del mondo da parte dei personaggi della Lega (principalmente dal capitano Nemo, dimessosi dalla Lega alla fine del secondo volume, e di Allan Quatermain e Mina Murray), dove Moore contestualizza e descrive decine di leggende, romanzi e storie in quello che è il mondo alla fine dell'Ottocento.

Entrambi i volumi sono pervasi da una sottile ironia, rivolta al lettore contemporaneo con rimandi alla cultura novecentesca, che ovviamente i protagonisti della Lega non potevano conoscere. Ad esempio, nel secondo volume Mister Hyde canta una canzoncina (You should see me dance the polka) che è la stessa che il suo omologo Mister Hyde sente cantare in un locale, nel film del 1941 con Ingrid Bergman e Spencer Tracy. Oppure, nella già citata appendice al secondo volume, viene descritto l'incontro tra Quatermain e Murray con Babbo Natale, che viene definito «uno sciàmano polare che nella notte del solstizio di mezzo inverno porta la gioia in tutte le case del mondo, trasportato da degli spiriti animali e aiutato dai suoi spiriti familiari, che lui definisce "piccoli aiutanti"». Un Babbo Natale che, peraltro, viene trovato piangente sul cadavere di un rappresentante di una bibita gassata americana che lo cercava a fini pubblicitari.

L'edizione italiana della serie è curata dalla Magic Press, che ha pubblicato la prima serie in lussuosi volumi e serializzato la seconda sulla rivista bimestrale America's Best Comics, raccogliendola successivamente in volume analogo al primo.

Autore:  Kagura [ mer set 26, 2007 14:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Il primo volume era spettacolare e dissacrante, molto divertente.

Il secondo non mi é piaciuto molto: l'idea iniziale era carina, ma poi Alan Moore ha praticamente distrutto tutto ciò che aveva creato nel primo :( .

Autore:  Ysingrinus [ mer set 26, 2007 17:04 ]
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BINGO!!!!!!
Una discrepanza tra me e Kag!! A me è piaciuto anche il secondo!! E mi fanno crepare gli speciali a fine fumetto. Quello delle dita che sembrano gambe di donna per esempio :jollone:

Autore:  Delund [ mar ott 02, 2007 17:15 ]
Oggetto del messaggio: 

letto il primo, mi e' piaciuto molto...
i personaggi sono molto ''veri'' complessi e tutti diversi tra loro, la storia e' brillante e originale, e i dialoghi e la sceneggiatura praticamente perfetti.
i disegni mi piacciono molto, sono sintetici ma efficaci!

Autore:  Tatsel [ dom dic 23, 2007 22:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Concordo con molti commenti già citati sopra,

MA definire il tratto di Kevin o'neill sintetici mi sembra strano, dato che traboccano di dettagli a profusione in ogni angolo della tavola!

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