The Witcher Saga - The Last Wish
Inviato: ven mar 14, 2008 01:11
Ciao a tutti!
Volevo sapere se qualcuno ha avuto modo di leggere qualche libro di Andrzej Sapkowski, l'autore della saga di Geralt de Rivia, da cui è stato ispirato il videogioco The Witcher. Sfortunatamente (per noi lettori), l'autore è polacco, e i suoi libri sono tradotti in quasi tutte le principali lingue europee, tranne l'italiano e (sorpresa sorpresa....) l'inglese! Eh si, inspiegabilmente è disponibile solo il primo libro della saga in lingua inglese, mentre degli altri nulla si sa (almeno personalmente).
Io sono riuscito a leggere i primi tre libri in spagnolo, ma cercando sui vari forum mi sembra di essere l'unico in Italia ad aver letto questa serie, e mi piacerebbe sapere se c'è qualcuno che la conosce magari che abbia letto il primo libro in inglese o gli altri in qualche altra lingua... Insomma, mi piacerebbe un po' discutere di questi libri, che a mio giudizio rappresentano una fresca e valida alternativa al fantasy americano!
Descrivo brevemente il primo libro (The Last Wish in inglese): il libro è formato da una serie di racconti brevi, intervallati da brevi episodi che fungono da filo conduttore. Il protagonista di questi racconti è Geralt de Rivia, un "Witcher". La parola Witcher è un po' intraducibile, essendo un neologismo, anche in inglese. Dovrebbe essere il maschile di "Strega", ma non "Stregone". Mi verrebbe da dire "Strego", ma suona veramente male! Comunque, sostanzialmente un "Witcher" è un mutante cacciatore di mostri. Il bello della storia è che questo personaggio non è un vero e proprio eroe: non è un cavaliere errante intento nel salvare il mondo, ma uccide mostri per denaro. Le varie storie prendono forti ispirazioni dal mondo delle favole, come La Bella e la Bestia, Biancaneve, e altre ancora. Ma ogni favola viene stravolta, i personaggi "buoni" vengono smascherati, con cinico umorismo (un po' alla Shrek, tanto per capirci), ma anche con una critica tutt'altro che superficiale. Ci sono poi elementi più tipici del Fantasy, elfi, nani, gnomi e halfling, maghi, sacerdoti e draghi. E ovviamente i mostri. Le creature più impensabili, prese non solo dalla mitologia nordica ma anche da quella dell'europa dell'est, e dalle più classiche creature dell'orrore: vampiri, lupi mannari e molti altri. Ma dopo aver letto ogni racconto, ci accorgiamo che forse i veri mostri sono gli stessi uomini...
Lo stile è molto veloce, semplice da seguire, e molto schietto, insulti e parolacce si sprecano, molta azione e molte scene crude, e non manca anche una discreta dose di sesso. E anche per questo l'autore si rivela innovativo, dando un insolito realismo ai personaggi. Non vi sembra infatti improbabile che, come accade di solito nel fantasy, i guerrieri che passano metà della loro vita a mutilare i loro nemici, senza fissa dimora, parlino come dei laureati in Lettere Antiche, senza mai imprecare?? Possibile che Artemis Entreri, che ha combattuto per strada tutta la sua giovinezza, con l'unico obiettivo di sopravvivere, ha una dizione che farebbe invidia a Umberto Eco?? Non fraintendetemi, a me piace molto il fantasy americano, però segno questa particolarità come punto a favore di Sapkowski!
Be', spero di aver incuriosito qualcuno a leggere questa saga (tra l'altro, i primi due libri sono raccolte di racconti, solo i successivi sono veri e propri romanzi). Magari qualcuno che ha apprezzato il videogioco e vuole approfondire la storia (sinceramente non ho potuto provarlo perché sul mio pc non gira...).
Al limite, se qualcuno è interessato, posso anche abbozzare una traduzione del primo racconto del primo libro... sempre se il tempo me lo permette, e sempre senza grosse pretese!
In attesa di risposte, vi saluto per questo weekend!
Ciao a tutti!
Volevo sapere se qualcuno ha avuto modo di leggere qualche libro di Andrzej Sapkowski, l'autore della saga di Geralt de Rivia, da cui è stato ispirato il videogioco The Witcher. Sfortunatamente (per noi lettori), l'autore è polacco, e i suoi libri sono tradotti in quasi tutte le principali lingue europee, tranne l'italiano e (sorpresa sorpresa....) l'inglese! Eh si, inspiegabilmente è disponibile solo il primo libro della saga in lingua inglese, mentre degli altri nulla si sa (almeno personalmente).
Io sono riuscito a leggere i primi tre libri in spagnolo, ma cercando sui vari forum mi sembra di essere l'unico in Italia ad aver letto questa serie, e mi piacerebbe sapere se c'è qualcuno che la conosce magari che abbia letto il primo libro in inglese o gli altri in qualche altra lingua... Insomma, mi piacerebbe un po' discutere di questi libri, che a mio giudizio rappresentano una fresca e valida alternativa al fantasy americano!
Descrivo brevemente il primo libro (The Last Wish in inglese): il libro è formato da una serie di racconti brevi, intervallati da brevi episodi che fungono da filo conduttore. Il protagonista di questi racconti è Geralt de Rivia, un "Witcher". La parola Witcher è un po' intraducibile, essendo un neologismo, anche in inglese. Dovrebbe essere il maschile di "Strega", ma non "Stregone". Mi verrebbe da dire "Strego", ma suona veramente male! Comunque, sostanzialmente un "Witcher" è un mutante cacciatore di mostri. Il bello della storia è che questo personaggio non è un vero e proprio eroe: non è un cavaliere errante intento nel salvare il mondo, ma uccide mostri per denaro. Le varie storie prendono forti ispirazioni dal mondo delle favole, come La Bella e la Bestia, Biancaneve, e altre ancora. Ma ogni favola viene stravolta, i personaggi "buoni" vengono smascherati, con cinico umorismo (un po' alla Shrek, tanto per capirci), ma anche con una critica tutt'altro che superficiale. Ci sono poi elementi più tipici del Fantasy, elfi, nani, gnomi e halfling, maghi, sacerdoti e draghi. E ovviamente i mostri. Le creature più impensabili, prese non solo dalla mitologia nordica ma anche da quella dell'europa dell'est, e dalle più classiche creature dell'orrore: vampiri, lupi mannari e molti altri. Ma dopo aver letto ogni racconto, ci accorgiamo che forse i veri mostri sono gli stessi uomini...
Lo stile è molto veloce, semplice da seguire, e molto schietto, insulti e parolacce si sprecano, molta azione e molte scene crude, e non manca anche una discreta dose di sesso. E anche per questo l'autore si rivela innovativo, dando un insolito realismo ai personaggi. Non vi sembra infatti improbabile che, come accade di solito nel fantasy, i guerrieri che passano metà della loro vita a mutilare i loro nemici, senza fissa dimora, parlino come dei laureati in Lettere Antiche, senza mai imprecare?? Possibile che Artemis Entreri, che ha combattuto per strada tutta la sua giovinezza, con l'unico obiettivo di sopravvivere, ha una dizione che farebbe invidia a Umberto Eco?? Non fraintendetemi, a me piace molto il fantasy americano, però segno questa particolarità come punto a favore di Sapkowski!
Be', spero di aver incuriosito qualcuno a leggere questa saga (tra l'altro, i primi due libri sono raccolte di racconti, solo i successivi sono veri e propri romanzi). Magari qualcuno che ha apprezzato il videogioco e vuole approfondire la storia (sinceramente non ho potuto provarlo perché sul mio pc non gira...).
Al limite, se qualcuno è interessato, posso anche abbozzare una traduzione del primo racconto del primo libro... sempre se il tempo me lo permette, e sempre senza grosse pretese!
In attesa di risposte, vi saluto per questo weekend!
Ciao a tutti!