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[fumetto] DMZ

gio lug 03, 2008 00:43

riporto una breve introduzione:
DMZ significa “Demilitarized Zone” (zona demilitarizzata), un’area in cui non stazionano le truppe di nessuna delle fazioni in guerra. E’ una terra di nessuno, come il 36° parallelo che separa le due Coree, una striscia di Terra che serve a fare da cuscinetto fra le parti in conflitto.
Nel fumetto di fantascienza scritto da Brian Wood e disegnato da Riccardo Burchielli la DMZ che dà il titolo è Manhattan e le fazioni che si affrontano da una sponda all’altra del fiume Hudson sono gli USA e gli Stati Liberi. Wood immagina, infatti, un futuro molto vicino in cui gli Stati Uniti, a forza di esportare democrazia a suon di bombe in giro per il Mondo, hanno subito una deriva autoritaria che ha portato una parte dei cittadini a ribellarsi e a combattere una Guerra Civile.
Il primo episodio di DMZ inizia quando la guerra è in corso ormai da diversi anni e le due fazioni sono in una posizione di stallo, trincerate sui due lati della Grande Mela con Manhattan nel mezzo a subire il fuoco incrociato.
Il protagonista del fumetto, un fotografo stagista di nome Matty, viene inviato a Manhattan al seguito di un giornalista di grido per fare dei servizi sulla vita nell’isola. Tutta la troupe tranne Matty muore sotto il fuoco nemico e così il ragazzo si ritrova da solo in una città che non riconosce più e gli è ostile



personalmente lo trovo un fumetto molto duro e crudo, che però trasmette dei messaggi importanti, quali l'amicizia, la fiducia e il sacrosanto ed inevitabile fatto che ogni persone su questo mondo porta acqua al suo mulino. I tratti decisi che non perdono occasione per sottolineare la durezza della guerra di quartiere e non, lo rendono un fumetto non indicato per la gente facilmente impressionabile. Il disegnatore è Italiano e questo è un punto a favore, almeno per la mia vena patriottica, se per dipiù, un americano scrive la sceneggiatura, denigrando l'andazzo generale degli stati uniti d'america, scrivendo una storia che ha quasi del profetico, bhè, per i miei avidi occhi anti-americane è oro colato.


Pro

-Ottima sceneggiatura e disegno curato nei dettagli, pur mantenendo uno stile fumettoso.

Contro

-prezzo eccessivamente elevato per un fumetto trimestrale, circa 10€, soldi comunque meritati dato il numero elevato di pagine a colori.





Dalla mia ho la soddisfazione di avere il 1° numero autografato dal disegnatore Riccardo Burchielli ^_^'

Re: [fumetto] DMZ

dom lug 06, 2008 12:21

grande! e' un fumetto spettacolare! l'unica pecca sono i colori, dovrebbero stamparlo in b\n, cosi si apprezzerebbero di piu i disegni di quel talento di burchielli!
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