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lun ago 22, 2005 14:56

ok togliendo questo mese che mi leggero l'eredità di drizzt ora so cosa fare durante il primo periodo di scuola :d

lun ago 22, 2005 20:16

Earendil ha scritto:ok togliendo questo mese che mi leggero l'eredità di drizzt ora so cosa fare durante il primo periodo di scuola :d

bhè ti toccherà leggerne altri su Drizzt se sei solo all'eredità

lun ago 22, 2005 20:42

Kaworu ha scritto:
Earendil ha scritto:ok togliendo questo mese che mi leggero l'eredità di drizzt ora so cosa fare durante il primo periodo di scuola :d

bhè ti toccherà leggerne altri su Drizzt se sei solo all'eredità
si ma in media ne leggo 1 ogni 5 giorni( spendo quasi tutti i miei soldi in libri :d ) quindi se non sbaglio me ne mancano ancora 8 quindi in poco più di un mese dovrei finirli

mar ott 16, 2007 09:52

Ho trovato un utile sito con le traduzioni delle frasi principali dalla Lingua Antica all'inglese. Per soli appassionati. :D

http://zippy.ph.utexas.edu/~abergman/jordan/cot.html

ven dic 14, 2007 11:24

La Ruota del tempo verso la sua conclusione
Sarà Brandon Sanderson a completare A Memory of Light, il romanzo al quale stava lavorando Robert Jordan al momento della sua prematura scomparsa


A quasi tre mesi di distanza dalla morte di Robert Jordan, Tor Books, la sua casa editrice, ha ufficialmente dato l’annuncio che milioni di fan stavano aspettando. A Memory of Light, dodicesimo e ultimo volume della monumentale saga La Ruota del tempo sarà completato da Brandon Sanderson.

Sanderson, che è stato scelto dalla vedova di Jordan, Harriet Popham Rigney, lavorerà sulla base del materiale lasciato dallo scrittore scomparso. Alcuni capitoli erano già stati scritti nella loro versione definitiva, mentre per altri Brandon avrà a disposizione note, in alcuni punti più dettagliate, in altri meno, e diverse ore di racconto della trama su audiocassette, registrate dallo stesso Jordan.

In un’intervista rilasciata a dragonmount.com, il sito che ospita il blog di Robert, Sanderson ha dichiarato che intende utilizzare ogni frammento di testo lasciato dal creatore della Ruota del tempo, e che intende seguire le sue indicazioni nel modo più preciso possibile.

Anche se per contratto non può parlare di alcun elemento della trama prima della pubblicazione del libro, ipotizzata per il 2009, Sanderson ha raccontato ciò che la saga significa per lui, quali sono stati i suoi contatti con Harriet e quali siano le sue aspettative.

Nato a Lincoln, nel Nebraska, nel 1975, ha scoperto la Ruota del Tempo a 15 anni. La lettura dei romanzi di Jordan è stata un’esperienza folgorante.

Ancora adesso Brandon dichiara di sentirsi indebitato con lo scrittore di Charleston, perché gli ha fatto capire cosa significhi avere una visione completa di un mondo immaginario e uno scopo che guidi i personaggi e il loro creatore. Gli ha mostrato cosa la fantasy poteva realizzare, e il suo successo ha consentito a molti giovani autori, compreso lui, di veder pubblicati i loro sogni.

La scena di apertura de L’occhio del mondo, con Lews Therin, ormai folle, che cerca la moglie senza vedere il cadavere al suo fianco, continua a dargli i brividi, ma l’autore cita molti altri passaggi per lui indimenticabili, come la conclusione del terzo romanzo, o episodi che avvengono nel nono volume, ancora inedito in Italia.

Per quanto riguarda il suo coinvolgimento nella realizzazione di A Memory of Light, Sanderson ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da Harriet nella quale lei gli chiedeva se la cosa poteva interessarlo. La sua impressione è stata che la vedova stesse vagliando la disponibilità di diversi scrittori prima di impegnarsi a leggere le loro opere in vista di una decisione.

Un mese più tardi, intorno alla metà di novembre, lei lo ha richiamato per dirgli che era stata profondamente colpita dal suo Mistborn, e che voleva la sua collaborazione.

Secondo Sanderson c’era una sola persona che poteva scrivere il romanzo nel modo in cui meritava di essere scritto, ma purtroppo ormai è morta. E quindi lui farà del suo meglio perché i lettori abbiano comunque un grande romanzo.

Anche se non ha ancora visionato il materiale lasciato da Jordan, gli è stato detto che c’è parecchio lavoro da fare. Il capitolo finale, però, dovrebbe essere già stato scritto nella sua versione definitiva, o quasi, cosa che lo renderebbe molto felice. La sua speranza è quella di dedicarsi magari ai cinquanta capitoli centrali piuttosto che agli ultimi cinque.

Nella realizzazione del libro Sanderson sarà affiancato da Harriet, che ha sentito molti elementi della storia dalla viva voce del marito, con il quale ha lavorato fianco a fianco per mesi, e che si è occupata dell’editing dei precedenti undici romanzi.

L’intenzione, comunque, non è quella di tentare di imitare lo stile di Robert. Se questa fosse stata la richiesta di Tor, l’editore avrebbe potuto tranquillamente ingaggiare un ghost writer per terminare il romanzo, e fingere che alla morte del suo autore fosse stato praticamente già terminato. La scelta, al contrario, è stata quella di far sapere ai lettori cosa leggeranno.

Brandon cercherà di rimanere fedele ai personaggi, ai temi e alle scelte stilistiche, e rispetto ai suoi precedenti romanzi cercherà di dare maggior spazio alle descrizioni e alle caratterizzazioni, ma è consapevole che ogni autore ha il suo stile, e che questo influenza il modo in cui le idee sono presentate.

Re: La Ruota del Tempo

lun gen 14, 2008 12:37

Comprata tutta la Saga della Ruota del tempo per la Biblioteca di Falconara, ora i nostri utenti appassionati di fantasy potranno avere a disposizione anche questa "monumentale" opera.

La bibliotecaria ringrazia il Muze e il forum che è sempre una buona fonte di informazioni per la narrativa fantasy e i fumetti.

:secchio:

Re: La Ruota del Tempo

lun gen 14, 2008 22:04

Grazie a questo topic anche io ho cominciato a leggere questa saga.
Ho quasi finito il secondo libro e devo dire che mi sta prendendo molto, la trama è molto accattivante e i personaggi sono caratterizzati molto bene. In più mi sembra che tutti i libri superino le 600-700 pagine e questa ,almeno secondo me, è una cosa ottima :wink:

Re: La Ruota del Tempo

lun gen 14, 2008 22:35

Felicissimo di aver diffuso almeno un pochino la mia passione per questa bellissima saga. :D
Comunque ho letto i sette libri stampati in italiano. A me piace tantissimo anche se è vero che la velocità del racconto scema un pochino tra il 4 e il 5 libro, ma si ricomincia a correre nel 6 e nel 7. :)

E comunque sono tutte parti dedicate all'ampliamento di alcuni caratteri o culture dell'universo di Jordan. ;)

Re: La Ruota del Tempo

mar gen 15, 2008 00:58

Io sinceramente non ne avevo mai sentito parlare, e non è raro che dei bei libri vengano messi in penombra da altri magari peggiori ma maggiormente pubblicizzati.
Poi leggendo il topic in questione mi sono deciso a comprarlo,tanto è già da tempo che ho imparato a fidarmi dei commenti e delle recensioni dei lettori di Valm Neira.
Io che ho letto pochissimi fumetti in vita mia adesso mi compro mensilmente Sandman,Preacher ed Hellblazer tanto per fare un esempio :d .

Re: La Ruota del Tempo

mar apr 22, 2008 22:23

Smessi i panni del lettore, lo scrittore di Lincoln ha iniziato a lavorare su A Memory of Light, rimasto incompiuto al momento della morte di Robert Jordan
Brandon Sanderson verso la fine di un’Epoca


Brandon Sanderson ha ufficialmente iniziato a scrivere. Dopo numerosi aggiornamenti in cui riportava le sue impressioni di lettura — o meglio, di rilettura — dei volumi che compongono la saga, finalmente arriva la notizia che i fan di Robert Jordan stavano aspettando: la prima stesura di A Memory of Light è iniziata.

Dal momento in cui aveva ufficialmente accettato il compito di terminare il romanzo affidatogli dalla vedova di Jordan, Harriet Popham Rigney, il giovane autore si era immerso nella rilettura dell’intera saga. I suoi scopi erano analizzare lo stile dello scrittore più famoso, in modo da armonizzare al meglio le parti a lui affidate a quelle già realizzate da Robert, e rivedere tutti gli avvenimenti per poter avere una più chiara visione d’insieme.
Finito questo necessario ripasso, Sanderson si è immediatamente tuffato nella scrittura, realizzando in meno di un mese quello che a suo giudizio è circa un decimo della prima stesura dell’opera.

Prima di commentare questa nuova fase del suo lavoro, però, riportiamo alcune considerazioni relative a Nuova primavera.
Sanderson ha ribadito più volte che una delle maggiori capacità di Jordan scrittore risiedeva nel saper tratteggiare punti di vista estremamente realistici. Un altro dei suoi punti di forza consisteva nella sua abilità d’intrecciare trame complicate, riuscendo a pianificare eventi che si sarebbero realizzati solo parecchi libri più tardi.
Era cioè in grado di prevedere eventi sui quali non avrebbe scritto nulla per anni. E, allo stesso modo, sapeva ciò che era avvenuto nel passato dei suoi personaggi molto meglio di quando non lo sappiano la maggior parte degli scrittori.

In Nuova primavera compaiono due personaggi della serie principale, ma mostrati molti anni prima. E lui è impressionato per come Jordan sia riuscito a tratteggierli più giovani di vent’anni, pur facendo in modo che rimanessero sempre gli stessi.
Ciò che accade in sé è un po’ meno interessante, ma questo è un problema di tutti i prequel: il lettore sa già, a grandi linee, cosa accadrà. Per quanto un buon prequel possa essere divertente, le sensazioni che comunica sono comunque differenti rispetto a quelle della storia principale.

Brandon ha scelto di iniziare la rilettura da L’Occhio del Mondo, piuttosto che da Nuova primavera, seguendo l’ordine di scrittura dei vari libri piuttosto che quello cronologico della storia. A suo giudizio metà del divertimento fornito dal prequel deriva proprio dall’aver letto prima gli altri romanzi della serie.
Anche se gli ha fatto un certo effetto leggere un’opera di Jordan lunga solo 350 pagine. Addirittura, la prima volta che lo aveva visto lo aveva ritenuto niente più che un racconto. 350 pagine, che in molti generi costituiscono un’opera lunghissima, qui non sono più di un esile romanzetto.

E anche se in un primo momento era stato infastidito dal veder dare alle stampe un prequel invece di un nuovo romanzo della serie, ora è felice di avere uno dei pochi testi dedicati al modo prima di Rand.
Inoltre, gli ha fatto piacere vedere Siuan quando ancora era una specie di teppista. È proprio lei ad aggiungere le maggiori informazioni sulla serie. Lan è sempre Lan, e anche se Moiraine è interessante Siuan lo è ancora di più. Probabilmente perché lui adora le sue vicende nella storia principale.

A parte la rilettura, uno degli strumenti a disposizione di Sanderson per analizzare gli undici romanzi fin qui pubblicati, è un file Word lungo 3 milioni di parole. Assemblato da uno degli assistenti di Jordan, un certo Alan, questo file gli consente di trovare rapidamente qualsiasi informazione possa essergli utile.
E il fatto che sia stato preparato ben tre mesi prima che lui potesse sentirne la necessità indica la bravura e la preparazione dello staff di Jordan che ora collabora con lui.

La stesura vera e propria del libro è cominciata all’inizio di aprile con un paio di capitoli per i quali Robert aveva lasciato solo degli appunti. L’idea di Brandon era d’immergersi completamente nella scrittura, e cercare di provare ciò che provavano i protagonisti di quelle pagine. Una volta terminata la stesura, ha inviato il tutto a Charleston, ad Harriet e al suo staff, per conoscere le loro opinioni e cercare di adattare il suo stile a quello dello scrittore scomparso.

Un’occasione di confronto anche maggiore è arrivata qualche giorno più tardi, quando The Citadel, il college presso il quale aveva studiato Jordan, ha deciso di onorare con una mostra e un convegno dedicato al fantasy uno dei suoi più famosi diplomati
Invitato a partecipare all’evento da Harriet, Brandon ha avuto occasione d’incontrarsi con lei, Alan e Maria e di parlare di A Memory of Light. Quest’ultima in particolare si è rivelata la più brava nel riempire i buchi rimasti nella storia.

È un po’ come realizzare un puzzle, Brandon e gli altri devono vagliare tutte le note lasciate da Jordan e cercare di capire cosa lui volesse far accadere, quindi stabilire quale sia il modo migliore per farlo accadere.
Tutto questo, però, è necessario solo per le sezioni più ambigue. Sanderson e gli altri stanno facendo del loro meglio per far sì che questo libro sia quanto più possibile simile a ciò che avrebbe scritto lo stesso Robert se la morte non glie lo avesse impedito.

Re: La Ruota del Tempo

mer giu 18, 2008 01:21

L'uscita del nono libro è prevista per fine settembre, stando a quanto comunicato dalla Fanucci; speriamo che non ci siano ritardi che non ce la faccio più ad aspettare.
Per quanto riguarda Sanderson , che è stato scelto per concludere la saga con A Memory of Light, ho letto con interesse le sue considerazioni e spero che faccia un buon lavoro, degno di quel grande maestro che è stato Robert Jordan.

Re: La Ruota del Tempo

mer lug 09, 2008 18:01

Quindi in italiano al momento ci sono solo 7 libri sugli 11 della saga?
In molti me ne hanno parlato bene ma non mi ispira molto iniziare a leggere una saga che non avra' fine per mancanza di traduzione.

Re: La Ruota del Tempo

mer lug 09, 2008 20:12

Torn ha scritto:Quindi in italiano al momento ci sono solo 7 libri sugli 11 della saga?
In molti me ne hanno parlato bene ma non mi ispira molto iniziare a leggere una saga che non avra' fine per mancanza di traduzione.


Fanucci Editore tradurrà uno all'anno dei restanti 5 (il dodicesimo e ultimo volume è ancora in fase di scrittura).

Vale davvero la pena leggerlo: al momento, è la saga fantasy che io reputo migliore in assoluto.

Re: La Ruota del Tempo

gio lug 10, 2008 10:22

Muzedon ha scritto:
Torn ha scritto:Quindi in italiano al momento ci sono solo 7 libri sugli 11 della saga?
In molti me ne hanno parlato bene ma non mi ispira molto iniziare a leggere una saga che non avra' fine per mancanza di traduzione.


Fanucci Editore tradurrà uno all'anno dei restanti 5 (il dodicesimo e ultimo volume è ancora in fase di scrittura).

Vale davvero la pena leggerlo: al momento, è la saga fantasy che io reputo migliore in assoluto.


Mi dai buone notizie Muz!!! :occhio:
Sono d'accordo sulla bellezza dell'opera, ho letto il primo libro senza essere a conoscenza di tutto cio', il fatto che tradurranno i restanti significa che telefonero' in libreria per avere il secondo il prima possibile!

Re: La Ruota del Tempo

ven lug 18, 2008 21:37

Annunciata negli Stati Uniti la trasposizione in una serie di graphic novel dell’intera saga ideata da Robert Jordan
La Ruota del Tempo a fumetti

La Ruota del Tempo diventerà un fumetto. È questo l’annuncio dato recentemente da Dabel Brothers, una delle più importanti case editrici statunitensi specializzate nel settore.

Nata nel 2001, la Dabel Brothers può già vantare l’adattamento a fumetti delle opere di alcuni degli autori più prestigiosi e amati della fantasy contemporanea. Fra questi possiamo ricordare Orson Scott Card, Raymond E. Feist, Laurell K. Hamilton, R.A. Salvatore, Robert Silverberg e Tad Williams. E se in passato ha curato la trasposizione di Il cavaliere errante di George R.R. Martin, al momento uno dei suoi progetti principali è dedicato alla serie fantascientifica Wild Card coordinata proprio dallo scrittore di Bayonne.


Un primo avvicinamento fra la casa editrice di Atlanta e Robert Jordan c’era già stato nel 2005, quando, in collaborazione con Red Eagle Entertainment, era stato realizzato l’adattamento di La nuova primavera.
Una disputa molto seria fra Dabel Brothers e Red Eagle, sfociata nelle aule dei tribunali, aveva però bloccato la pubblicazione al quinto degli otto numeri previsti.
Ora, dopo che nel 2006 la Dabel aveva deciso di realizzare diverse serie dalle saghe fantasy più popolari, è arrivato l’annuncio del raggiunto accordo con Harriet Popham Rigney, vedova e editor del grande scrittore.


Harriet si è dichiarata entusiasta all’idea di lavorare con lo staff della Dabel Brothers. I loro lavori, a suo dire, sono splendidi, e suo marito li amava molto.
Per realizzare questo nuovo progetto la casa editrice avrà a disposizione note e spiegazioni, comprensive di descrizioni relative all’aspetto dei personaggi e dei luoghi, fornite dallo stesso Jordan all’epoca della realizzazione di La nuova primavera.

Il primo volume è previsto per il prossimo mese di dicembre.

La Ruota del Tempo, iniziata nel 1990 con L’Occhio del Mondo, ha venduto oltre 14 milioni di copie solo negli Stati Uniti. La saga, rimasta incompiuta al momento della morte di Jordan, è costituita al momento dal già citato prequel e da undici romanzi.
Gli ultimi quattro hanno raggiunto la prima posizione nelle classifiche di vendita del New York Times.
Il volume conclusivo è ora in fase di scrittura per mano di Brandon Sanderson, autore scelto da Harriet. La sua pubblicazione è prevista per il 2009.

Nel ciclo si narra di un mondo — che è contemporaneamente il nostro passato e il nostro futuro — nel quale la battaglia fra la Luce e l’Oscurità deve essere affrontata ogni giorno, e della gente, sia persone comuni che straordinarie, che devono combattere questa battaglia. Perché non c’è mai fine al girare della Ruota del Tempo.
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