I consigli che mi date sono preziosi anche senza una lettura dei miei deliri!
Sono abbastanza "dentro" le dinamiche di una tipografia, effettivamente, ma mi piaceva sapere come vi comportate voi. Non tanto per quanto riguarda costi e blocchi, ma proprio in funzione della stesura (i miei capitoli, ad esempio, sono da 16 pagine su un Word con le impostazioni di pagina simili a quelle di un libro: documento 14,8 x 21 e font Garamond 12pt).
So che l'editore potrebbe scegliere un formato differente, cambiare i margini e impaginazione, ma almeno ho una vaga idea del prodotto finale e di come apparirà approssimativamente a un lettore. Inoltre mi rendo conto della lunghezza del lavoro, anche se come dici tu, potrebbe essere scombinata da modifiche successive.
La mia idea comunque è di stamparne poche copie da regalare ad altrettanto pochi intimi... la parte relativa alle case editrici è un discorso a parte che non mi dispiacerebbe affrontare con Shey, dato che lei ha già avuto esperienze e potrebbe instradarmi al meglio.
C'è da dire che mi piacerebbe - qualora il lavoro finale fosse all'altezza delle mie aspettative - trovare un editore che creda nel prodotto. Perché l'editoria italiana funziona in maniera anomala e se volessi una semplice tipografia, saprei come stamparmi i libri spendendo di tasca senza rivolgermi a una "casa editrice" che ti fa prendere tutto il rischio imprenditoriale derivante dalla stampa di un libro.