Ma dai!!! Non credo sia proprio una puttanata, ma secondo me è una visione esasperata del regista alla grande competitività del sistema giapponese, che come sappiamo parte già dalla tenera età inculcata dalle scuole. Una 'corsa' arrivista continua, come appunto sottolineato dall'ultima parola scritta nel finale del film "CORRI" (in giapponese:P). Le scene del suicidio appunto perchè era un fallito di uno dei ragazzi, e la voglia dello stesso di lottare per non divenire come il padre stanno proprio ad evidenziare questo concetto.
Il film è stato oggetto, in Giappone, di discussioni parlamentari e, in altri paesi, è stato bandito o censurato a causa della sua eccessiva violenza. Non la violenza splatter, che è limitata. Anzi, vengono tirati fuori in totale stacco con l'ambientazione dialoghi in stile 'anime\fumettoso'
tenero giapponese, e fa capire che frasi da teenager siano solo di facciata dato che dopo pochi minuti, in un clima di tanta tensione, tanta cortesia, gentilezza e scene da anime per ragazzine venga tramutato in un massacro. Non è certo la trama, lo sviluppo dei personaggi o chi sopravviverà alla fine del film i motivi che mi hanno tenuto attaccato allo schermo.
Per me è stato divertentissimo e molto inquietante..
E poi come muoiono i giapponesi è sempre appagante. Vedere dei liceali giapponesi costretti a massacrarsi tra di loro è molto meglio di centinaia di horror con mostri\ orde di zombie o altre cose del genere!
Piccolo commento tratto dalla recensione di mymovies.it
Un soggetto assurdo dà il via ad uno tra i film più agghiaccianti mai realizzati, in cui timidi secchioni diventano spietati assassini (morendo peraltro in gran velocità), ragazzine risolvono piccole gelosie amorose a colpi di mitra, insegnanti si rivelano essere le bestie che i loro alunni li credono. Un incubo. Splatter sublime, acuto psico-thriller, farsa tanto sofisticata da strozzare le risate in gola, BR ci regala tra l'altro un Beat Takeshi nell'apoteosi della sua cattiveria - autore anche del raccapricciante quadro che appare nel film. Un capolavoro del male, che sta degnamente accanto ad Arancia meccanica. E che i benpensanti del belpaese non potevano che censurare.
Sono daccordo
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Tatsel il lun feb 11, 2008 15:04, modificato 1 volta in totale.