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Finalmente una sezione dedicata a tutto ciò che finisce sui nostri video! Cinema, TV, DVD, Trailers... e tanto altro ancora!
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The Grudge!

lun gen 10, 2005 03:31

come accennato altrove quela film è unagata pazzesca (citazione di fantozzi).

Il regista Giapponese che ha girato il film ci sa fare, ha tecnica ma la tecnica non va da nessuna parte senza uno sputazzo di storia decente.

O entità che sei sopra le leggi universali, perchè far spendere tutti quei soldi in un film piuttosto che farli arrivarea chi ne ha veramente bisogno??
(e non mi riferisco a me!)

Scendendo nei dettagli:
La tecnica narrativa è coraggiosa, sfrutta una trama ad intreccio, invece della solita fabula.
Veri e propri salti cambiano il momento della storia e il soggetto (o + opportunamente bersaglio).
Ciò fa sì che lo spettatore si senta spiazzato, privo di riferimenti in costante tensione (tale tecnica potrebbe rendere di difficile lettura la "storia" se solo ce ne fosse una!).
Il ritmo delle scene è serrato (le inquadrature non sono tenute con medesima durata, immagini di qualche secondo si alternano ad altre di durata brevissima, questo per catturare l'attenzione del fruitore).
Le inquadrature non sono mai frontali o piatte, a volte sfruttano prospettive abbastanza forzate come a generare una sorta di distorsione della figura (in questo caso umana) inquadrata.
La fotografia è discreta: le luci sono piazzate sempre al punto giusto con la giusta intensità fanno sì che le ombre siano maggiormente d'effetto (es: una luce "morbida" o comunemente detta soffusa crea meno tensione di una luce "dura", detta anche puntiforme. Se ci fate caso nei film dell'horror o cmq di suspence le luci sono dure andando a generare un appiattimento dell'immagine e ombre nette che cacellano dettagli. Un esempio famosissimo di quest'ultima tecnica cinematografica di illuminazione è la locandina di arancia meccanica. La faccia del protagonista è parzialmente assorbita dall'ombra).

Immagine ecco come il faretto detto "spot" passa da luce morbida a luce dura, allontanado + o meno la lampada dalla lente di Fresnel si ottengono differenti coni di luce.

Sempre a riguardo la fotografia c'è da dire come la luce possa cmq poco senza il potere evocativo dei colori. Il film può esser ediviso in due parti: una della vita tranquilla dei personaggi nella quale i colori sono caldi, e di "momenti di merda" in cui i colori sono freddi contribuendo in unico e omogeneo effetto di costante tensione.

Se notate anche nell'era glaciale, sono usati per i personaggi colori caldi, che la mente percepisce come tranquillizandi, "stabilizzanti"


Per quanto riguarda la storia che c'è da dire se non che non esiste affatto??

tutto ciò naturalmente In My Opinion!

See yaa

lun gen 10, 2005 20:35

Mi permetto di DISSENTIRE!

Or bene cosa abbiamo tra le mani?
Un filmaccio giapponese ampiamente (troppo!!) pubblicizzato che parla del classico tema di CASA INFESTATA.

Molto bene: a priori direi che
- la trama potrebbe svolgere un ruolo di secondo piano ed avere il solito intreccio passioni/amori/odi tipico delle pellicole horror giapponesi alla the phone, the ring, the dvd, the evil tostapan... e di fatti

- il tutto potrebbe essere condito dalla tipica visione del mondo alla giapponese (per noi un po' ostica) in cui tutti subito percepiscono gli eventi strani come per scontati e naturali, implicando questo la diversa visione della vita orientale (del tutto più aperta ad ammettere l'interconnessione con il mondo degli spiriti rispetto all'illuminismo incredulo occidentale)... e difatti

TUTTAVIA

Diciamo pure che:
- è uno dei tanti films su una CASA che per lo meno parte con il principio di tenerti inchiodato alla sedia e per lo meno suscita un certo interesse
- trucchi cinematografici ottimanete curati nel rendere la tipa (per molti inguardabile) o il bambino utili allo scopo (su questo punto sono davvero rimasto piacevolmente sorpreso)
- momenti tipici di paura domestica ben scelti e trattati nonostante la loro "classicità" (letto-vasca-doccia-scale di servizio..)

Direi che il prodotto vale il prezzo, nel senso che:

1) siete andati a vederlo cercando il nuovo Shining?
Non si presentava minimamente con simili velleità
2) volevate lo psyco horror all'occidentale, obbligato a dover essere per forza innovativo e inaspettato causa una produzione cinematografica stracolma?
Per questo esistono le "chiaviche" di Zio Wess Craven in abbondanza

3) volevate un film che seguisse il clasico copione della casa infestata, ma che con diverse scene sapesse trasmettervi per lo meno una certa tensione?

Ecco SECONDO ME passata una discreta serata
E che UnderWorld e Van Helsing vi perdonino.... ;)

mar gen 11, 2005 18:32

Tra i vari filmacci horror che ho visto questo mi manca anchè perchè si tratta sempre dei soliti clichè. E poi l'avete visto il trailer? E assolutamente RIDICOLO...lo speaker è lo stesso di Scary movie e anche le frasi sono più o meno le stesse..."più agghiacciante di ect ect, più inquietante di bla bla" . La prima volta che l'ho sentito stavo con il televideo acceso e pensavo fosse un film comico..

mer gen 19, 2005 10:22

Bhè riguardo al trailer non posso che darti ragione, ma si sa oggi l'impostazione di marketing esige le sue regole..
Bah... :roll:

mar gen 25, 2005 22:37

ho visto da poco il film giapponese da cui è stato tratto quello holliwoodiano...
l'orignilale, non mi è dispiaciuto, nonostante fossi partito molto (ma davvero molto) prevenuto... la verione americana, non credo la guarderò, comunque... :roll:
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