Neverland
mar mar 01, 2005 15:30
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha visto questo film e cosa ne pensa. ho intenzione di vederlo e mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione.
mar mar 01, 2005 15:37
Io l'ho visto.. per me è stato deludente.
Trama scontata, dialoghi per la maggior parte scontati, argomenti trattati abbastanza scontati (
) e già trattati in modo migliore in Big Fish..
Anche il finale si capisce benissimo dall'inizio..
Trama scontata, dialoghi per la maggior parte scontati, argomenti trattati abbastanza scontati (
) e già trattati in modo migliore in Big Fish..
Anche il finale si capisce benissimo dall'inizio..
ven mar 11, 2005 10:54
Avevo piacere di dare un giudizio.
Partiamo dal presupposto che la storia in se ha pochi elementi originali (essendo ovviamente l'adattamento cinematografico e romanzato di come e dove James Barrie abbia tratto l'ispirazione per il suo Peter) E' in effetti quasi un susseguo di "già visto" e "ovviamente" e "ma vaaa!?!".
In effetti, non è la storia che interessa al film, essendo una sorta di scusa e di premessa (si da addirittura chiaramente per scontato, attraverso sottointendimenti, che il pubblico bene o male conosca di cosa si stia parlando) per parlare di altro.
Va poi aggiunto che non è il calssico film al cardiopalma (tutt'altro) e che la scorrevolezza talvolta può risultare discretamente rallentata.
Tuttavia, credo, da apprezzare è innanzitutto l'ottima prova di Jhonny Deep, che riesce a rendere tridimenzionale la figura di Barrie, ma soprattutto il messaggio intrinseco che il film trasmette prepotentemente e che strizza l'occhio per altro a tutti gli utenti del forum o agli appassionati di fantasy in generale...
Il fatto che la fantasia sia la più grande magia che l'uomo possegga, capace di aprire varchi per altri mondi e di aiutare a superare l'ordinario ed il conformismo sempre in agguato nella vita, consentendo di conservare quella scintilla (oserei dire quasi divina) che, ardente e prorompente nell'infanzia, si esaurisce via via nel passaggio alla cosidetta fase matura e seria della vita, determinando un insterilimento dell'animo umano e trasformando l'uomo da essere vivente ad ingranaggio di un sistema.
Cogliere questo nel film (sarà che l'ho visto in un momento di passaggio particolare) fa uscire soddisfatti dalla sala, se non chiaramente gridando al miracolo cinematografico, sicuramente risollevati dalla sua funzione catartica.
ps: un tributo al grande Dustin Hoffman (che da indimenticabile Capitan Uncino torna nelle vesti di "illuminato" produttore teatrale) la cui interpretazione, per quanto breve, è davvero intensa
Partiamo dal presupposto che la storia in se ha pochi elementi originali (essendo ovviamente l'adattamento cinematografico e romanzato di come e dove James Barrie abbia tratto l'ispirazione per il suo Peter) E' in effetti quasi un susseguo di "già visto" e "ovviamente" e "ma vaaa!?!".
In effetti, non è la storia che interessa al film, essendo una sorta di scusa e di premessa (si da addirittura chiaramente per scontato, attraverso sottointendimenti, che il pubblico bene o male conosca di cosa si stia parlando) per parlare di altro.
Va poi aggiunto che non è il calssico film al cardiopalma (tutt'altro) e che la scorrevolezza talvolta può risultare discretamente rallentata.
Tuttavia, credo, da apprezzare è innanzitutto l'ottima prova di Jhonny Deep, che riesce a rendere tridimenzionale la figura di Barrie, ma soprattutto il messaggio intrinseco che il film trasmette prepotentemente e che strizza l'occhio per altro a tutti gli utenti del forum o agli appassionati di fantasy in generale...
Il fatto che la fantasia sia la più grande magia che l'uomo possegga, capace di aprire varchi per altri mondi e di aiutare a superare l'ordinario ed il conformismo sempre in agguato nella vita, consentendo di conservare quella scintilla (oserei dire quasi divina) che, ardente e prorompente nell'infanzia, si esaurisce via via nel passaggio alla cosidetta fase matura e seria della vita, determinando un insterilimento dell'animo umano e trasformando l'uomo da essere vivente ad ingranaggio di un sistema.
Cogliere questo nel film (sarà che l'ho visto in un momento di passaggio particolare) fa uscire soddisfatti dalla sala, se non chiaramente gridando al miracolo cinematografico, sicuramente risollevati dalla sua funzione catartica.
ps: un tributo al grande Dustin Hoffman (che da indimenticabile Capitan Uncino torna nelle vesti di "illuminato" produttore teatrale) la cui interpretazione, per quanto breve, è davvero intensa
ven mar 11, 2005 14:12
Grande Mastermind 
Come al solito riesci a trasmettere le emozioni in modo straordinario.
Cmq anche a me il film è piaciuto..
Come al solito riesci a trasmettere le emozioni in modo straordinario.
Cmq anche a me il film è piaciuto..
dom mar 13, 2005 20:15
Io l'ho visto e l'ho apprezzato parecchio.
Il bambino che c'è in me ha trovato una sorta di giustificazione per continuare ad esistere(non che ne avesse bisogno a dir la verità, però...)
Il bambino che c'è in me ha trovato una sorta di giustificazione per continuare ad esistere(non che ne avesse bisogno a dir la verità, però...)